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Fabio Salafia – Geografie del cuore
Attraverso un linguaggio evocativo Fabio Salafia realizza un approccio profondo ed emozionale a spazi e paesaggi, che, velati da dissolvenze ed enfatizzati dalla ricca materia pittorica, diventano luoghi intimi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Geografie del cuore”. In Sicilia, al Castello di Donnafugata, la personale di pittura di Fabio Salafia, a cura di Elisa Mandarà.
Dal primo al 23 agosto nei saloni dell’antico maniero.
RAGUSA - Tra gli eventi culturali e artistici di punta dell’estate iblea, nell’ambito del Danzart
festival e del Donnafugatala Filmfest, la mostra del pittore Fabio Salafia porta al Castello di Donnafugata una preziosa collezione di oli, rappresentativi della cifra originale dell’artista siciliano.
Nato a Grammichele e attivo tra la sua cittadina e Milano, Fabio Salafia torna in provincia di Ragusa, dove ha battezzato la sua carriera espositiva con la prima personale, allestita nel 2004 presso la Galleria degli Archi di Comiso.
Come spiega la curatrice, il critico d’arte Elisa Mandarà, «attraverso un linguaggio evocativo
Fabio Salafia realizza un approccio profondo ed emozionale a spazi e paesaggi, che, velati da
dissolvenze ed enfatizzati dalla ricca materia pittorica, diventano luoghi intimi; da qui il titolo,
Geografie del cuore, allusivo della trasposizione personalissima, da parte del virtuoso artista,
della natura in visioni immaginifiche e sensitive, in una ‘pittura-pittura’, che si colloca in una
suggestiva linea di confine tra figurazione e astrazione. Fabio Salafia deduce dalla sua Sicilia il
carattere, nel tratto impetuoso della sua pittura, che non racconta alcuni dei consueti cliché
isolani, rinunciando a scenari apertamente mediterranei, puntando invece alla resa evocativa di
immagini e sensazioni introiettate nella memoria e nello spirito e restituite in potenti sintesi».
Gli oli di Salafia consistono dunque essenzialmente di paesaggi e scenari naturali, filtrati dal ricordo e trasfigurati dalla pittura, La sua incessante ricerca lo ha portato a rendere i suoi temi tramite incisioni, pastelli, oli, tecniche condotte sempre con personalità di tratto.
Tra le esperienze legate al territorio ragusano, Fabio Salafia ricorda con particolare intensità e affetto l’incontro con Piero Guccione, avvenuto proprio in occasione della personale di Salafia a Comiso. In quella circostanza – Fabio Salafia aveva solo ventiquattro anni – il maestro manifestava note di merito nei confronti della pittura del giovane pittore e ne scriveva la prefazione in catalogo.
Fabio Salafia accompagna la sua vocazione alla pittura e la sua attività di artista all’insegnamento di discipline pittoriche nella scuola pubblica. Tra le numerose mostre personali citiamo quelle nelle città di Comiso, Galleria degli Archi. Grammichele, galleria Contrappunto. Roma galleria L’Acquario (Equazioni Visive). Marsala, Convento del Carmine, Ente Mostra di pittura Contemporanea. Roma,7515 The Lounge. Agrigento, Palacongressi (La natura instabile) Enna, Palazzo del Governo, sede della Prefettura (Movimenti della Natura). Enna, galleria “L.M Cascio” (Nei Luoghi
dell’intimo).Taormina, Palazzo Duchi di Santo Stefano. Fondazione Mazzullo (Secondo Natura). Inoltre è stato invitato ad esporre in oltre cento mostre collettive, in diverse città italiane, ottenendo importanti premi e riconoscimenti. Nell’ultimo anno è stato invitato da
Vittorio Sgarbi alla mostra itinerante Artisti di Sicilia nelle città di Favignana, Palermo, Catania, Bruxelles e New York. Considerevoli anche i consensi della critica. Tra gli altri, hanno scritto di lui Paolo Nifosì, Piero Guccione, Francesco Brancato, Armando Ginesi, Valentina Falcioni, Riccardo Passoni, Tiziana Rasà, Paolo Giansiracusa, Marco di Capua, Sebastiano
Gesù, Elisa Mandarà.
“Geografie del cuore” | Fabio Salafia
1-23 agosto 2015 Castello di Donnafugata
Città di Ragusa
Fondazione degli Archi
Galleria degli Archi
Archinet Le porte dell’arte
Vernissage Sabato 1 agosto 2015 – h19,00
Chiusura 23 agosto 2015
Curatore Elisa Mandarà
Organizzazione Archinet Srl, Ragusa
Orario: orari del castello
Ingresso libero
Ufficio stampa: MediaLive
ufficio stampa
tel. 06-99330840 – info@medialivecomunicazione.com
BIOGRAFIA
Fabio Salafia, docente di discipline pittoriche e stimato Pittore, nasce il 30 Novembre 1979 a Grammichele, in provincia di Catania. Dopo aver conseguito il diploma di maturità all’Istituto Regionale d’Arte “Raffaele Libertini” di Grammichele, si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Catania nella sezione Pittura concludendo nel 2004 con il massimo dei voti. Nel 2007 consegue l’abilitazione in Discipline Pittoriche. Dai primi anni di formazione accademica inizia a dipingere quotidianamente, facendo un'attenta analisi dei paesaggi che lo circondano rimanendone affascinato, paesaggi che egli filtra tramite il ricordo e la memoria, che in momenti successivi rappresenta con diverse tecniche: incisioni, pastelli, oli. Una ricerca pittorica parallela è quella fatta
dopo alcuni studi compiuti su Leonardo da Vinci, Charles Le Brun e Cartesio che lo hanno portato
ad indagare sullo sguardo, sulle infinite espressioni del volto, sulle emozioni e le passioni che agitano e scuotono l'animo umano quando ci si trova davanti ad una percezione visiva e non. L'artista afferma che, sia quando dipinge un volto o un paesaggio, non trova "nessuna differenza".
In entrambi cerca l'anima. Nel 2002 iniziano le prime mostre collettive che lo portano a confrontarsi con altri artisti, fu il periodo in cui scaturì la presa di coscienza nei confronti dell’Arte e della pittura. A 23 anni conosce Piero Guccione, tra i più importanti pittori viventi in Italia, il Maestro manifesta note di merito nei confronti della pittura del giovane Salafia e nel 2004 scrive la prefazione al catalogo della sua prima mostra personale “Equazioni Visive” tenutasi alla Galleria
degli Archi di Comiso (RG). Nel 2002 iniziano le prime mostre collettive che lo portano a confrontarsi con altri artisti, fu il periodo in cui scaturì la presa di coscienza nei confronti dell’Arte e della pittura.
Negli anni ha esposto mostre personali nelle città di Comiso, Grammichele, Roma, (Equazioni Visive). Marsala, Roma, Agrigento (La Natura Instabile). Palazzo del Governo Enna ( Movimenti della Natura). Enna (Nei Luoghi dell’intimo).Taormina ( Secondo Natura). Inoltre è
invitato ad esporre in più di 100 mostre collettive in diverse città Italiane ottenendo importanti premi e riconoscimenti. Ultimamente è stato invitato da Vittorio Sgarbi alla mostra itinerante “Artisti di Sicilia” nelle città di Favignana, Palermo, Catania, Bruxelles e New Nork.
Hanno scritto di lui: Paolo Nifosì, Piero Guccione, Francesco Brancato, Armando Ginesi,Valentina Falcioni, Riccardo Passoni,Tiziana Rasà, Paolo Giansiracusa, Marco di Capua, Sebastiano Gesù,
Elisa Mandarà.
Dal primo al 23 agosto nei saloni dell’antico maniero.
RAGUSA - Tra gli eventi culturali e artistici di punta dell’estate iblea, nell’ambito del Danzart
festival e del Donnafugatala Filmfest, la mostra del pittore Fabio Salafia porta al Castello di Donnafugata una preziosa collezione di oli, rappresentativi della cifra originale dell’artista siciliano.
Nato a Grammichele e attivo tra la sua cittadina e Milano, Fabio Salafia torna in provincia di Ragusa, dove ha battezzato la sua carriera espositiva con la prima personale, allestita nel 2004 presso la Galleria degli Archi di Comiso.
Come spiega la curatrice, il critico d’arte Elisa Mandarà, «attraverso un linguaggio evocativo
Fabio Salafia realizza un approccio profondo ed emozionale a spazi e paesaggi, che, velati da
dissolvenze ed enfatizzati dalla ricca materia pittorica, diventano luoghi intimi; da qui il titolo,
Geografie del cuore, allusivo della trasposizione personalissima, da parte del virtuoso artista,
della natura in visioni immaginifiche e sensitive, in una ‘pittura-pittura’, che si colloca in una
suggestiva linea di confine tra figurazione e astrazione. Fabio Salafia deduce dalla sua Sicilia il
carattere, nel tratto impetuoso della sua pittura, che non racconta alcuni dei consueti cliché
isolani, rinunciando a scenari apertamente mediterranei, puntando invece alla resa evocativa di
immagini e sensazioni introiettate nella memoria e nello spirito e restituite in potenti sintesi».
Gli oli di Salafia consistono dunque essenzialmente di paesaggi e scenari naturali, filtrati dal ricordo e trasfigurati dalla pittura, La sua incessante ricerca lo ha portato a rendere i suoi temi tramite incisioni, pastelli, oli, tecniche condotte sempre con personalità di tratto.
Tra le esperienze legate al territorio ragusano, Fabio Salafia ricorda con particolare intensità e affetto l’incontro con Piero Guccione, avvenuto proprio in occasione della personale di Salafia a Comiso. In quella circostanza – Fabio Salafia aveva solo ventiquattro anni – il maestro manifestava note di merito nei confronti della pittura del giovane pittore e ne scriveva la prefazione in catalogo.
Fabio Salafia accompagna la sua vocazione alla pittura e la sua attività di artista all’insegnamento di discipline pittoriche nella scuola pubblica. Tra le numerose mostre personali citiamo quelle nelle città di Comiso, Galleria degli Archi. Grammichele, galleria Contrappunto. Roma galleria L’Acquario (Equazioni Visive). Marsala, Convento del Carmine, Ente Mostra di pittura Contemporanea. Roma,7515 The Lounge. Agrigento, Palacongressi (La natura instabile) Enna, Palazzo del Governo, sede della Prefettura (Movimenti della Natura). Enna, galleria “L.M Cascio” (Nei Luoghi
dell’intimo).Taormina, Palazzo Duchi di Santo Stefano. Fondazione Mazzullo (Secondo Natura). Inoltre è stato invitato ad esporre in oltre cento mostre collettive, in diverse città italiane, ottenendo importanti premi e riconoscimenti. Nell’ultimo anno è stato invitato da
Vittorio Sgarbi alla mostra itinerante Artisti di Sicilia nelle città di Favignana, Palermo, Catania, Bruxelles e New York. Considerevoli anche i consensi della critica. Tra gli altri, hanno scritto di lui Paolo Nifosì, Piero Guccione, Francesco Brancato, Armando Ginesi, Valentina Falcioni, Riccardo Passoni, Tiziana Rasà, Paolo Giansiracusa, Marco di Capua, Sebastiano
Gesù, Elisa Mandarà.
“Geografie del cuore” | Fabio Salafia
1-23 agosto 2015 Castello di Donnafugata
Città di Ragusa
Fondazione degli Archi
Galleria degli Archi
Archinet Le porte dell’arte
Vernissage Sabato 1 agosto 2015 – h19,00
Chiusura 23 agosto 2015
Curatore Elisa Mandarà
Organizzazione Archinet Srl, Ragusa
Orario: orari del castello
Ingresso libero
Ufficio stampa: MediaLive
ufficio stampa
tel. 06-99330840 – info@medialivecomunicazione.com
BIOGRAFIA
Fabio Salafia, docente di discipline pittoriche e stimato Pittore, nasce il 30 Novembre 1979 a Grammichele, in provincia di Catania. Dopo aver conseguito il diploma di maturità all’Istituto Regionale d’Arte “Raffaele Libertini” di Grammichele, si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Catania nella sezione Pittura concludendo nel 2004 con il massimo dei voti. Nel 2007 consegue l’abilitazione in Discipline Pittoriche. Dai primi anni di formazione accademica inizia a dipingere quotidianamente, facendo un'attenta analisi dei paesaggi che lo circondano rimanendone affascinato, paesaggi che egli filtra tramite il ricordo e la memoria, che in momenti successivi rappresenta con diverse tecniche: incisioni, pastelli, oli. Una ricerca pittorica parallela è quella fatta
dopo alcuni studi compiuti su Leonardo da Vinci, Charles Le Brun e Cartesio che lo hanno portato
ad indagare sullo sguardo, sulle infinite espressioni del volto, sulle emozioni e le passioni che agitano e scuotono l'animo umano quando ci si trova davanti ad una percezione visiva e non. L'artista afferma che, sia quando dipinge un volto o un paesaggio, non trova "nessuna differenza".
In entrambi cerca l'anima. Nel 2002 iniziano le prime mostre collettive che lo portano a confrontarsi con altri artisti, fu il periodo in cui scaturì la presa di coscienza nei confronti dell’Arte e della pittura. A 23 anni conosce Piero Guccione, tra i più importanti pittori viventi in Italia, il Maestro manifesta note di merito nei confronti della pittura del giovane Salafia e nel 2004 scrive la prefazione al catalogo della sua prima mostra personale “Equazioni Visive” tenutasi alla Galleria
degli Archi di Comiso (RG). Nel 2002 iniziano le prime mostre collettive che lo portano a confrontarsi con altri artisti, fu il periodo in cui scaturì la presa di coscienza nei confronti dell’Arte e della pittura.
Negli anni ha esposto mostre personali nelle città di Comiso, Grammichele, Roma, (Equazioni Visive). Marsala, Roma, Agrigento (La Natura Instabile). Palazzo del Governo Enna ( Movimenti della Natura). Enna (Nei Luoghi dell’intimo).Taormina ( Secondo Natura). Inoltre è
invitato ad esporre in più di 100 mostre collettive in diverse città Italiane ottenendo importanti premi e riconoscimenti. Ultimamente è stato invitato da Vittorio Sgarbi alla mostra itinerante “Artisti di Sicilia” nelle città di Favignana, Palermo, Catania, Bruxelles e New Nork.
Hanno scritto di lui: Paolo Nifosì, Piero Guccione, Francesco Brancato, Armando Ginesi,Valentina Falcioni, Riccardo Passoni,Tiziana Rasà, Paolo Giansiracusa, Marco di Capua, Sebastiano Gesù,
Elisa Mandarà.
01
agosto 2015
Fabio Salafia – Geografie del cuore
Dal primo al 23 agosto 2015
arte contemporanea
Location
CASTELLO DI DONNAFUGATA
Ragusa, Contrada Donnafugata, (Ragusa)
Ragusa, Contrada Donnafugata, (Ragusa)
Vernissage
1 Agosto 2015, ore 19
Autore
Curatore