ExitArte Contemporanea ha il piacere di presentare la personale di Fabio Sandri (Valdagno, 1964), ulteriore tappa del progetto 10mq, grazie a cui l’anticamera di uno studio di grafica apre al pubblico e si fa luogo di idee e sperimentazioni artistiche.
In mostra l’ultima ricerca di Fabio Sandri, autore dalla personalità complessa che porta avanti una intrigante indagine sulle potenzialità della fotografia, cui ricorre in modalità trasversale senza l’utilizzo di un dispositivo meccanico o elettronico ma con il solo ricorso alla carta in bianco e nero fotosensibile. Centrale nel lavoro dell’artista vicentino è infatti la riflessione sull’azione scultorea della luce, che è in grado autonomamente –senza intervento umano– di agire sulla superficie della carta, contravvenendo alla dinamica di rappresentazione che si vorrebbe insita nel mezzo.
Negli anni scorsi Sandri ha tappezzato il pavimento delle stanze della propria casa con fogli di carta sensibile su cui si è registrata l’impronta delle piastrelle, dei mobili, delle sedie e dei tavoli. Con esattezza ed inesorabile lentezza il mondo tridimensionale si è manifestato e depositato sulla superficie realizzando un’immagine di se stesso in scala reale. Per lo spazio vittoriese l’artista presenterà invece due lavori, uno compiuto che racconta gli effetti della luce portati all’esito finale, ed uno che invece si realizzerà nel corso della mostra grazie alla proiezione di un video, da egli stesso realizzato, messo in loop. I visitatori avranno così modo di vedere, sin dai primi attimi e per le successive settimane, l’evoluzione ed il progressivo oscuramento della superficie fino al completo annerimento, documentato quotidianamente con foto che saranno le tessere di un inedito diario visivo, che si compirà nell’ultimo giorno della mostra.