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Fabio Sgroi – Past-Euphoria. Post-Europa
Il 17 dicembre 2016 la Galleria X3 e il Goethe-Institut Palermo presentano PAST-EUPHORIA. POST-EUROPA, mostra fotografica di Fabio Sgroi, a cura di Salvatore Davì, presso gli spazi della Galleria X3.
Comunicato stampa
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Il 17 dicembre 2016 la Galleria X3 e il Goethe-Institut Palermo presentano PAST-EUPHORIA. POST-EUROPA, mostra fotografica di Fabio Sgroi, a cura di Salvatore Davì, presso gli spazi della Galleria X3.
Il progetto di Fabio Sgroi è concentrato sull’instabilità identitaria dell’Europa Centro-Orientale di fronte alle conseguenze dovute allo smembramento dei regimi e all’avvento della democrazia, tutto sotto lo sguardo dei media che oggi narrano le azioni di un’Europa che si rifugia in se stessa. Il fotografo presenta una selezione di scatti tratti dal progetto Past-Euphoria, che raccontano la quotidianità di una società ancora alla ricerca di un’identità; emergono luoghi e sguardi che portano con sé la memoria di un’Europa profonda, che ha subito i violenti effetti delle dinamiche geopolitiche, dalla caduta del Muro di Berlino fino alla costituzione dell’Unione Europea. Si tratta di volti abrasi e luoghi corrosi dalla memoria, ma anche dalla modernità, che portano i segni dell’euforia moderna, nonostante precipitino nella malinconia di un passato irrequieto.
L’epicentro del lavoro di Fabio Sgroi è la Germania, una nazione che continua a portare i segni di un atroce passato. Il progetto, nato negli anni Novanta e sviluppato fino ai giorni nostri, attraversa anche quei territori che hanno vissuto una forte tensione identitaria, paesi come l’Albania, l’Austria, la Bulgaria, la Macedonia, la Polonia, la Repubblica Ceca, la Romania, la Slovacchia e l’Ungheria.
IL FOTOGRAFO
Fabio Sgroi si è interessato alla fotografia nel 1985, quando da autodidatta ha cominciato a fotografare i ragazzi della sua generazione, giovani vicini al punk e all’underground; dal 1986 ha lavorato per un paio di anni per il quotidiano “L’Ora” di Palermo. Fin dall’inizio ha dedicato il suo lavoro alla sua terra, la Sicilia, concentrandosi sulle ricorrenze annuali e le cerimonie religiose, fino alla vita quotidiana. Ha viaggiato e lavorato attraverso l’Europa e in varie parti del mondo. Nel 2000 si è concentrato sul formato panoramico dedicandosi al paesaggio urbano e all’archeologia industriale. Ha preso parte a mostre collettive ed
ha esposto in mostre personali in Italia e all’estero: Festival off Arles, Artget Gallery e Museo Etnografico Belgrado, Leica Gallery Sölms, Photo Biennale Mosca, Biennale Photographique Bonifacio, Centre Mediterraneeen de la Photographie Bastia (Corsica), Saba Gallery New York, Diaframma-Kodak – Milano. La sua carriera include anche la partecipazione ad alcuni progetti internazionali e residenze svolte in Francia, Germania e Repubblica Ceca.
Il progetto di Fabio Sgroi è concentrato sull’instabilità identitaria dell’Europa Centro-Orientale di fronte alle conseguenze dovute allo smembramento dei regimi e all’avvento della democrazia, tutto sotto lo sguardo dei media che oggi narrano le azioni di un’Europa che si rifugia in se stessa. Il fotografo presenta una selezione di scatti tratti dal progetto Past-Euphoria, che raccontano la quotidianità di una società ancora alla ricerca di un’identità; emergono luoghi e sguardi che portano con sé la memoria di un’Europa profonda, che ha subito i violenti effetti delle dinamiche geopolitiche, dalla caduta del Muro di Berlino fino alla costituzione dell’Unione Europea. Si tratta di volti abrasi e luoghi corrosi dalla memoria, ma anche dalla modernità, che portano i segni dell’euforia moderna, nonostante precipitino nella malinconia di un passato irrequieto.
L’epicentro del lavoro di Fabio Sgroi è la Germania, una nazione che continua a portare i segni di un atroce passato. Il progetto, nato negli anni Novanta e sviluppato fino ai giorni nostri, attraversa anche quei territori che hanno vissuto una forte tensione identitaria, paesi come l’Albania, l’Austria, la Bulgaria, la Macedonia, la Polonia, la Repubblica Ceca, la Romania, la Slovacchia e l’Ungheria.
IL FOTOGRAFO
Fabio Sgroi si è interessato alla fotografia nel 1985, quando da autodidatta ha cominciato a fotografare i ragazzi della sua generazione, giovani vicini al punk e all’underground; dal 1986 ha lavorato per un paio di anni per il quotidiano “L’Ora” di Palermo. Fin dall’inizio ha dedicato il suo lavoro alla sua terra, la Sicilia, concentrandosi sulle ricorrenze annuali e le cerimonie religiose, fino alla vita quotidiana. Ha viaggiato e lavorato attraverso l’Europa e in varie parti del mondo. Nel 2000 si è concentrato sul formato panoramico dedicandosi al paesaggio urbano e all’archeologia industriale. Ha preso parte a mostre collettive ed
ha esposto in mostre personali in Italia e all’estero: Festival off Arles, Artget Gallery e Museo Etnografico Belgrado, Leica Gallery Sölms, Photo Biennale Mosca, Biennale Photographique Bonifacio, Centre Mediterraneeen de la Photographie Bastia (Corsica), Saba Gallery New York, Diaframma-Kodak – Milano. La sua carriera include anche la partecipazione ad alcuni progetti internazionali e residenze svolte in Francia, Germania e Repubblica Ceca.
16
dicembre 2016
Fabio Sgroi – Past-Euphoria. Post-Europa
Dal 16 dicembre 2016 al 20 gennaio 2017
fotografia
Location
GALLERIA X3
Palermo, Via Catania, 35, (Palermo)
Palermo, Via Catania, 35, (Palermo)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 16-19
Vernissage
16 Dicembre 2016, ore 18.30
Autore
Curatore