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Fabio Viale – Opera Rotas
Fabio Viale propone una scultura che sovverte le percezioni, stravolgendo gli equilibri tra soggetto rappresentato e l’impiego di un materiale difficile e tradizionale come il marmo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Fabio Viale, giovane scultore torinese, realizza opere con un materiale, il marmo che, nonostante (o in forza) del suo carattere arduo e aulico, diventa nelle sue mani un’occasione per scompigliare tutte le possibili aspettative.
Le opere di Viale sono realizzate infatti con un materiale opposto per peso, consistenza e funzionalità rispetto a ciò che rappresentano, trascendendo la semantica del loro essere per proiettarsi così in un’altra dimensione, inedita e imprevedibile.
Dopo aver dato consistenza marmorea a fragili aeroplanini di carta, gonfiato un “palloncino” da una tonnellata e varato Ahgalla, la prima barca tratta da un unico blocco di marmo bianco di Carrara, l’artista presenta in questa personale la sua ultima sfida alle regole del reale: Opera Rotas, una ruota realizzata in marmo bianco del peso di 2 tonnellate alta 1,80 x 70 cm di spessore, fedele copia di una ruota da movimento a terra utilizzata nelle cave. La ruota, che ha la particolare caratteristica di avere un battistrada simile ad un ingranaggio, è stata realizzata in laboratorio a Torino e verrà fatta rotolare da Torino a Milano a forza di braccia attraverso vie secondarie.
La partenza da Torino è stata fissata per il 20 settembre e l’arrivo a Milano il giorno 7 ottobre. Si potrà assistere in città agli ultimi metri della performance sino all’ingresso della galleria, dove rimarrà esposta fino al 12 novembre.
Il titolo dell’opera / performance Opera Rotas riporta due delle cinque parole del quadrato magico rinvenuto per la prima volta in un affresco di un’abitazione di Pompei durante gli scavi effettuati tra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso: SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS. Sono stati attribuiti diversi significati riconducibili ad un’origine magica o religiosa, ma quello più verosimile - e anche quello più diffuso- , è il seminatore sul suo carro dirige con perizia le ruote.
L’evento è realizzato in collaborazione con Good Year e Gagliardi Art System / gallery, Torino.
Le opere di Viale sono realizzate infatti con un materiale opposto per peso, consistenza e funzionalità rispetto a ciò che rappresentano, trascendendo la semantica del loro essere per proiettarsi così in un’altra dimensione, inedita e imprevedibile.
Dopo aver dato consistenza marmorea a fragili aeroplanini di carta, gonfiato un “palloncino” da una tonnellata e varato Ahgalla, la prima barca tratta da un unico blocco di marmo bianco di Carrara, l’artista presenta in questa personale la sua ultima sfida alle regole del reale: Opera Rotas, una ruota realizzata in marmo bianco del peso di 2 tonnellate alta 1,80 x 70 cm di spessore, fedele copia di una ruota da movimento a terra utilizzata nelle cave. La ruota, che ha la particolare caratteristica di avere un battistrada simile ad un ingranaggio, è stata realizzata in laboratorio a Torino e verrà fatta rotolare da Torino a Milano a forza di braccia attraverso vie secondarie.
La partenza da Torino è stata fissata per il 20 settembre e l’arrivo a Milano il giorno 7 ottobre. Si potrà assistere in città agli ultimi metri della performance sino all’ingresso della galleria, dove rimarrà esposta fino al 12 novembre.
Il titolo dell’opera / performance Opera Rotas riporta due delle cinque parole del quadrato magico rinvenuto per la prima volta in un affresco di un’abitazione di Pompei durante gli scavi effettuati tra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso: SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS. Sono stati attribuiti diversi significati riconducibili ad un’origine magica o religiosa, ma quello più verosimile - e anche quello più diffuso- , è il seminatore sul suo carro dirige con perizia le ruote.
L’evento è realizzato in collaborazione con Good Year e Gagliardi Art System / gallery, Torino.
07
ottobre 2005
Fabio Viale – Opera Rotas
Dal 07 ottobre al 12 novembre 2005
giovane arte
Location
GALLERIA RUBIN
Milano, Via Santa Marta, 10, (Milano)
Milano, Via Santa Marta, 10, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 14.30-19.30
Vernissage
7 Ottobre 2005, ore 10
Autore