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Fabio Zazzetti – Ad occhi chiusi
In occasione della Notte Bianca di San Lorenzo della città di Ascoli Piceno prevista per il 10 Agosto, l’artista ascolano Fabio Zazzetti esporrà in notturna le sue opere lungo le mura di Via delle Stelle, romantica rua che si affaccia sul fiume Tronto meta di innamorati e novelli sposi.
Comunicato stampa
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In occasione della Notte Bianca di San Lorenzo della città di Ascoli Piceno prevista per il 10 Agosto, l'artista ascolano Fabio Zazzetti esporrà in notturna le sue opere lungo le mura di Via delle Stelle, romantica rua che si affaccia sul fiume Tronto meta di innamorati e novelli sposi.
Via delle Stelle, è il vecchio camminamento che si snodava al di fuori delle mura della città. Intraprendere questo percorso, che inizia dall'ex chiesetta di Santa Maria delle Stelle, nei pressi di Porta Gemina, e giunge fino al Ponte Romano di Porta Solestà, equivale ad un'immersione a ritroso nel tempo e fruire della possibilità di ammirare un panorama, quasi intatto, della città ai tempi dell'Età Comunale.
La suggestiva stradina appare lastricata con antichi ciottoli, solitaria e campestre, quasi ininterrottamente accompagnata dalle mura esterne di Ascoli.
Si intravedono incantati scorci di panorama che rivelano l'imponenza e la bellezza dei campanili e possenti torri. Robuste abitazioni in travertino, tetti, innumerevoli ingressi di porte e di botteghe dell'età medioevale si svelano alla vista.
Dall'altro lato è possibile apprezzare la ricca vegetazione che incornicia l'alveo del fiume Tronto fino alla veduta del Ponte Romano costituito da un'unica arcata a tutto sesto.
Per tutti gli ascolani via delle Stelle si identifica con il nome di "Rrete li merghie" che nel pittoresco dialetto locale vuol dire: dietro i merli. Questa espressione ricorda l'antica merlatura che sormontava il muro di cinta, fedelmente rappresentata da Emidio Ferretti nella sua pianta di Ascoli Piceno, incisa su rame, nel 1600. I merli sono andati perduti col trascorrere del tempo ed attualmente non sono più visibili.
Essi costituivano un elemento architettonico idoneo alla difesa in tempo di guerra. In tempo di pace erano utilizzati per stendere al sole i prodotti dei tintori di lane e di tessuti come broccati e sete, inoltre se ne avvalevano, per i loro manufatti, anche gli artigiani conciatori le cui botteghe si trovavano numerose a Borgo Solestà, l'attuale quartiere di Porta Cappuccina.
Una serata dunque velata di magia, storia e suggestione tra la fosforescenza e la sensualità delle opere di Zazzetti e la visione delle stelle cadenti della notte di San Lorenzo e la musica, la cultura, la danza e l'arte della notte bianca picena.
Via delle Stelle, è il vecchio camminamento che si snodava al di fuori delle mura della città. Intraprendere questo percorso, che inizia dall'ex chiesetta di Santa Maria delle Stelle, nei pressi di Porta Gemina, e giunge fino al Ponte Romano di Porta Solestà, equivale ad un'immersione a ritroso nel tempo e fruire della possibilità di ammirare un panorama, quasi intatto, della città ai tempi dell'Età Comunale.
La suggestiva stradina appare lastricata con antichi ciottoli, solitaria e campestre, quasi ininterrottamente accompagnata dalle mura esterne di Ascoli.
Si intravedono incantati scorci di panorama che rivelano l'imponenza e la bellezza dei campanili e possenti torri. Robuste abitazioni in travertino, tetti, innumerevoli ingressi di porte e di botteghe dell'età medioevale si svelano alla vista.
Dall'altro lato è possibile apprezzare la ricca vegetazione che incornicia l'alveo del fiume Tronto fino alla veduta del Ponte Romano costituito da un'unica arcata a tutto sesto.
Per tutti gli ascolani via delle Stelle si identifica con il nome di "Rrete li merghie" che nel pittoresco dialetto locale vuol dire: dietro i merli. Questa espressione ricorda l'antica merlatura che sormontava il muro di cinta, fedelmente rappresentata da Emidio Ferretti nella sua pianta di Ascoli Piceno, incisa su rame, nel 1600. I merli sono andati perduti col trascorrere del tempo ed attualmente non sono più visibili.
Essi costituivano un elemento architettonico idoneo alla difesa in tempo di guerra. In tempo di pace erano utilizzati per stendere al sole i prodotti dei tintori di lane e di tessuti come broccati e sete, inoltre se ne avvalevano, per i loro manufatti, anche gli artigiani conciatori le cui botteghe si trovavano numerose a Borgo Solestà, l'attuale quartiere di Porta Cappuccina.
Una serata dunque velata di magia, storia e suggestione tra la fosforescenza e la sensualità delle opere di Zazzetti e la visione delle stelle cadenti della notte di San Lorenzo e la musica, la cultura, la danza e l'arte della notte bianca picena.
10
agosto 2008
Fabio Zazzetti – Ad occhi chiusi
Dal 10 all'undici agosto 2008
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
VIA DELLE STELLE
Ascoli Piceno, Rua Delle Stelle, (Ascoli Piceno)
Ascoli Piceno, Rua Delle Stelle, (Ascoli Piceno)
Orario di apertura
dalle 20.00 alle 3 di mattina
Sito web
www.ascolieventi.it/SanLorenzo.htm
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