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Fabrizio Basso – Silvia Cini
Fabrizio Basso presenta in galleria l’installazione audio Dall’alba al tramonto : un percorso tra i luoghi letterari della Liguria e tra gli autori che l’hanno vissuta, da Yeats a Puond, attraverso Giovanni Boine, Sbarbaro e Montale; insieme ad una serie di fotografie resoconto di momenti di viaggio e riflessioni scritte. La Loggia dei Banchi accoglie invece le due istallazioni. 24.09.2001-21.02.2004 è il titolo dell’installazione audio-ambientale che Silvia Cini ha realizzato in galleria.
Comunicato stampa
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Fabrizio Basso presenta in galleria l’installazione audio Dall'alba al tramonto : un percorso tra i luoghi letterari della Liguria e tra gli autori che l’hanno vissuta, da Yeats a Puond, attraverso Giovanni Boine, Sbarbaro e Montale; insieme ad una serie di fotografie resoconto di momenti di viaggio e riflessioni scritte. La Loggia dei Banchi accoglie invece le due istallazioni
Futilitaria e
Lima ‘85 . Nella prima una vecchia Renault 4, la futilitaria per l’appunto, si ferma con il suo carico di storie e di memorie; dal tetto una proiezione in 16mm fa rivivere il vecchio cinema Conchiglia,
un’anfiteatro in riva al mare ormai in disuso e attraverso le immagini, ritrovate all’interno di un cinema abbandonato, lo rianima, con pensieri, scritti e suoni dell’artista, tra scene dell’allestimento della Biennale di Venezia e l’elezione di Miss America 1935.
Dal portellone posteriore, tre giovani poeti - Guido Caserza, Gabriele Pipia, e Gianluca Seimandi - leggeranno e rielaboreranno un testo pubblicato da Fabrizio Basso sull’ultimo numero di Ipso Facto. Si tratta della lettera dal Perù di una donna che, nell'aprile 1985, scrive alla sorella in Italia, raccontando la reale vicenda del rapimento del marito da parte di un nucleo di terroristi. Il medesimo racconto è il centro dell’installazione
Lima ’85 in cui una giovane donna narra muta la storia, mentre addosso le scorrono le immagini ritrovate di un'altra donna nell'atto di prepararsi, in attesa, forse di rivedere il proprio uomo. Attraverso una cuffia il pubblico potrà ascoltare la storia, partecipe di un dialogo privato.
24.09.2001-21.02.2004 è il titolo dell’installazione audio-ambientale che Silvia Cini ha realizzato in galleria. Dalla ricerca di una perfezione inumana, dal bisogno di un rifugio da tutto e soprattutto dal proprio giudizio su se stessi, nasce questo nuovo lavoro: una stanza in costruzione, non finita, dove l’artista tenta di raggiungere una perfezione almeno formale nella costruzione, ma senza riuscirci. E intanto si perde piacevolmente, rifugiandosi nella fantasia, progettando il come, sognando e rinnegando i colori. Un set, dove attrezzi e voce si confondono, dove piante nascono, sbucando improvvise e improbabili dalla sabbia.
Alla Loggia Banchi l’artista presenta l’installazione audio-ambientale Microclimi-Microcosmi : una serra strabordante di colori e profumi di orchidee e tillansie epifite, piante che hanno solo radici aeree e che vivono appoggiandosi ad altre piante (dal greco epi sopra – fitos vivere), quindi libere di muoversi attraverso il vento e di fermarsi ovunque, purché trovino o siano ricostruite per loro le condizioni necessarie e sufficienti per vivere: il microclima specifico. Nella traccia audio, la voce dell'artista, racconta di microclimi e microcosmi, di condizioni di appartenenza e di sopravvivenza, di possibilità di adattamento, di libertà, di collaborazione.
Futilitaria e
Lima ‘85 . Nella prima una vecchia Renault 4, la futilitaria per l’appunto, si ferma con il suo carico di storie e di memorie; dal tetto una proiezione in 16mm fa rivivere il vecchio cinema Conchiglia,
un’anfiteatro in riva al mare ormai in disuso e attraverso le immagini, ritrovate all’interno di un cinema abbandonato, lo rianima, con pensieri, scritti e suoni dell’artista, tra scene dell’allestimento della Biennale di Venezia e l’elezione di Miss America 1935.
Dal portellone posteriore, tre giovani poeti - Guido Caserza, Gabriele Pipia, e Gianluca Seimandi - leggeranno e rielaboreranno un testo pubblicato da Fabrizio Basso sull’ultimo numero di Ipso Facto. Si tratta della lettera dal Perù di una donna che, nell'aprile 1985, scrive alla sorella in Italia, raccontando la reale vicenda del rapimento del marito da parte di un nucleo di terroristi. Il medesimo racconto è il centro dell’installazione
Lima ’85 in cui una giovane donna narra muta la storia, mentre addosso le scorrono le immagini ritrovate di un'altra donna nell'atto di prepararsi, in attesa, forse di rivedere il proprio uomo. Attraverso una cuffia il pubblico potrà ascoltare la storia, partecipe di un dialogo privato.
24.09.2001-21.02.2004 è il titolo dell’installazione audio-ambientale che Silvia Cini ha realizzato in galleria. Dalla ricerca di una perfezione inumana, dal bisogno di un rifugio da tutto e soprattutto dal proprio giudizio su se stessi, nasce questo nuovo lavoro: una stanza in costruzione, non finita, dove l’artista tenta di raggiungere una perfezione almeno formale nella costruzione, ma senza riuscirci. E intanto si perde piacevolmente, rifugiandosi nella fantasia, progettando il come, sognando e rinnegando i colori. Un set, dove attrezzi e voce si confondono, dove piante nascono, sbucando improvvise e improbabili dalla sabbia.
Alla Loggia Banchi l’artista presenta l’installazione audio-ambientale Microclimi-Microcosmi : una serra strabordante di colori e profumi di orchidee e tillansie epifite, piante che hanno solo radici aeree e che vivono appoggiandosi ad altre piante (dal greco epi sopra – fitos vivere), quindi libere di muoversi attraverso il vento e di fermarsi ovunque, purché trovino o siano ricostruite per loro le condizioni necessarie e sufficienti per vivere: il microclima specifico. Nella traccia audio, la voce dell'artista, racconta di microclimi e microcosmi, di condizioni di appartenenza e di sopravvivenza, di possibilità di adattamento, di libertà, di collaborazione.
21
febbraio 2004
Fabrizio Basso – Silvia Cini
Dal 21 febbraio al 05 marzo 2004
Location
LEONARDI V-IDEA
Genova, Vico Di Campetto, 8A, (Genova)
Genova, Vico Di Campetto, 8A, (Genova)
Orario di apertura
in galleria dal lunedì al sabato dalle 16:30 alle 19:30
alla Loggia Banchi da lunedì a domenica, dalle 11:30 alle 19:30
Vernissage
21 Febbraio 2004, ore 18:30