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Fabrizio Biaggi – Cielo Aperto
Mostra fotografica con cui il fotografo Fabrizio Biaggi e l’associazione ASEM Italia Onlus presentano a Roma il volto odierno del Mozambico: una collezione di immagini, poesie e, soprattutto, emozioni.
Comunicato stampa
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Una bambina un giorno incontra un bambino e gli domanda: “Ma tu sei un bambino di strada?”. Lui risponde: “Ma tu pensi che la strada possa partorire bambini? Certo che no! Sono nato da mia mamma!” e poi le spiega: “Noi non siamo bambini di strada. Siamo bambini del cielo aperto!”
Prende il titolo da questa storia vera, “Cielo Aperto”, la mostra fotografica con cui il fotografo Fabrizio Biaggi e l'associazione ASEM Italia Onlus presentano a Roma il volto odierno del Mozambico: una collezione di immagini, poesie e, soprattutto, emozioni.
In esposizione gli scatti più belli del volume “Cielo Aperto”, nato dal viaggio di Fabrizio Biaggi nel 2007: più che un reportage fotografico, è una galleria di sorrisi, sguardi di bambini e giovani, attraverso immagini e poesie d’impatto.
Non è un caso che la mostra Cielo Aperto abbia trovato ospitalità proprio ad EXPLORA, e che sarà inaugurata il 20 novembre in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia.
Cielo Aperto, nel rispecchiare l’immagine odierna del Mozambico – un paese segnato da trent’anni di guerra civile e da catastrofi naturali - e della sua infanzia abbandonata, rappresenta un volto fresco, sorridente, con una forza d'animo e senso di dignità che lasciano trasparire, nonostante le storie socialmente e umanamente drammatiche, il buonumore, la speranza e la volontà di un futuro migliore e degno.
È un ‘cielo aperto’ anche simbolicamente, libero e frutto della speranza, della concretezza e della protezione donata a questi bambini e ragazzi da Barbara Hofmann e dalla sua organizzazione.
L’ASEM nasce quasi vent'anni fa, dalla tenace dedizione di Barbara Hofmann. Dopo sette anni di lavoro nel settore della finanza in Svizzera, Barbara non ancora trentenne viene a contatto con la terribile situazione sociale dei bambini in Mozambico, prime vittime della guerra civile. Presto lascia tutto per dedicarsi a tempo pieno al suo nuovo, coraggioso progetto, nel tentativo di costruire un futuro per i bambini di questo paese, convinta che “se non si curano le radici, un albero non potrà vivere”.
Nel 1990 nasce il primo centro per bambini, a Beira, dove l’ASEM è riuscita ad aiutare più di 7000 bambini nei due Centri di Manga e Macurungo. Fino al 2007, l’ASEM ha portato il proprio sostegno ad oltre 10 000 bambini, intervenendo con l'accoglienza nei centri, con la formazione scolastica e professionale, con cure mediche o assistenza psicologica.
Progressivamente i bambini sono stati aiutati a ricongiungersi con le famiglie e a reintegrarsi nella loro comunità. Ad oggi, oltre 700 bambini hanno seguito questo percorso.
Oggi ASEM è impegnata in moltissimi progetti, finanziati non solo dal sostegno a distanza e dalle donazioni, ma anche da più lungimiranti progetti di autofinanziamento e autosostenibilità.
Quattro Centri ASEM sono attualmente attivi: i Centri scolastici e di formazione di Macurungo e Manga, entrambi a Beira; il Centro di Gorongosa, che sostiene i bambini toccati personalmente o in famiglia dal problema dell'AIDS; il Centro Culturale e di formazione a Vilanculos, che offre un programma di istruzione a 360°, dalla scuola materna all'Atelier di Arti Visive. Quest’ultimo è un progetto che si innesta direttamente sullo sviluppo della comunità e del Paese e punta all’integrazione della popolazione nello sviluppo economico (soprattutto in ambito turistico) e alla formazione dei giovani.
FABRIZIO BIAGGI, il fotografo della mostra “CIELO APERTO”
“Per me la fotografia è e resterà sempre la voglia di trasmettere un'emozione”. Così, con estrema sintesi, Fabrizio Biaggi descrive il suo lavoro di fotografo: è una passione sviluppata da giovane, all'età di 15 anni, e fiorita professionalmente negli anni '70. Amante delle nature morte e della montagna, Fabrizio Biaggi si ispira alla fotografia naturalistica di Ansel Adams e rimane molto legato alla fotografia paesaggistica. Passione ed emozione, pur filtrate dallo stile reportistico, gli permettono di descrivere l'aspetto umano nelle sue molteplici espressioni, di cogliere il particolare.
Le immagini del libro“Cielo Aperto” sono accompagnate da poesie dei bambini di Beira, dove sono tuttora attivi due centri ASEM, come a voler portare la loro voce.
Prende il titolo da questa storia vera, “Cielo Aperto”, la mostra fotografica con cui il fotografo Fabrizio Biaggi e l'associazione ASEM Italia Onlus presentano a Roma il volto odierno del Mozambico: una collezione di immagini, poesie e, soprattutto, emozioni.
In esposizione gli scatti più belli del volume “Cielo Aperto”, nato dal viaggio di Fabrizio Biaggi nel 2007: più che un reportage fotografico, è una galleria di sorrisi, sguardi di bambini e giovani, attraverso immagini e poesie d’impatto.
Non è un caso che la mostra Cielo Aperto abbia trovato ospitalità proprio ad EXPLORA, e che sarà inaugurata il 20 novembre in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia.
Cielo Aperto, nel rispecchiare l’immagine odierna del Mozambico – un paese segnato da trent’anni di guerra civile e da catastrofi naturali - e della sua infanzia abbandonata, rappresenta un volto fresco, sorridente, con una forza d'animo e senso di dignità che lasciano trasparire, nonostante le storie socialmente e umanamente drammatiche, il buonumore, la speranza e la volontà di un futuro migliore e degno.
È un ‘cielo aperto’ anche simbolicamente, libero e frutto della speranza, della concretezza e della protezione donata a questi bambini e ragazzi da Barbara Hofmann e dalla sua organizzazione.
L’ASEM nasce quasi vent'anni fa, dalla tenace dedizione di Barbara Hofmann. Dopo sette anni di lavoro nel settore della finanza in Svizzera, Barbara non ancora trentenne viene a contatto con la terribile situazione sociale dei bambini in Mozambico, prime vittime della guerra civile. Presto lascia tutto per dedicarsi a tempo pieno al suo nuovo, coraggioso progetto, nel tentativo di costruire un futuro per i bambini di questo paese, convinta che “se non si curano le radici, un albero non potrà vivere”.
Nel 1990 nasce il primo centro per bambini, a Beira, dove l’ASEM è riuscita ad aiutare più di 7000 bambini nei due Centri di Manga e Macurungo. Fino al 2007, l’ASEM ha portato il proprio sostegno ad oltre 10 000 bambini, intervenendo con l'accoglienza nei centri, con la formazione scolastica e professionale, con cure mediche o assistenza psicologica.
Progressivamente i bambini sono stati aiutati a ricongiungersi con le famiglie e a reintegrarsi nella loro comunità. Ad oggi, oltre 700 bambini hanno seguito questo percorso.
Oggi ASEM è impegnata in moltissimi progetti, finanziati non solo dal sostegno a distanza e dalle donazioni, ma anche da più lungimiranti progetti di autofinanziamento e autosostenibilità.
Quattro Centri ASEM sono attualmente attivi: i Centri scolastici e di formazione di Macurungo e Manga, entrambi a Beira; il Centro di Gorongosa, che sostiene i bambini toccati personalmente o in famiglia dal problema dell'AIDS; il Centro Culturale e di formazione a Vilanculos, che offre un programma di istruzione a 360°, dalla scuola materna all'Atelier di Arti Visive. Quest’ultimo è un progetto che si innesta direttamente sullo sviluppo della comunità e del Paese e punta all’integrazione della popolazione nello sviluppo economico (soprattutto in ambito turistico) e alla formazione dei giovani.
FABRIZIO BIAGGI, il fotografo della mostra “CIELO APERTO”
“Per me la fotografia è e resterà sempre la voglia di trasmettere un'emozione”. Così, con estrema sintesi, Fabrizio Biaggi descrive il suo lavoro di fotografo: è una passione sviluppata da giovane, all'età di 15 anni, e fiorita professionalmente negli anni '70. Amante delle nature morte e della montagna, Fabrizio Biaggi si ispira alla fotografia naturalistica di Ansel Adams e rimane molto legato alla fotografia paesaggistica. Passione ed emozione, pur filtrate dallo stile reportistico, gli permettono di descrivere l'aspetto umano nelle sue molteplici espressioni, di cogliere il particolare.
Le immagini del libro“Cielo Aperto” sono accompagnate da poesie dei bambini di Beira, dove sono tuttora attivi due centri ASEM, come a voler portare la loro voce.
20
novembre 2009
Fabrizio Biaggi – Cielo Aperto
Dal 20 novembre 2009 al 28 febbraio 2010
fotografia
Location
EXPLORA – IL MUSEO DEI BAMBINI DI ROMA
Roma, Via Flaminia, 82, (Roma)
Roma, Via Flaminia, 82, (Roma)
Orario di apertura
Da Martedì a Domenica: 10.00, 12.00, 15.00, 17.00, Lunedì Chiuso
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