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Fabrizio Borghini – Maestri dell’Arte nel Cinema
Presentazione del libro di Borghini, che affronta il rapporto che il cinema ha sempre intrecciato e attinto a piene mani dalle arti visive. Un esempio emblematico può essere quello di Pier Paolo Pasolini che ne La ricotta (1963) ha messo in movimento le deposizioni di Rosso Fiorentino e di Pontormo
Comunicato stampa
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Maestri dell’Arte nel Cinema
Venerdì 24 giugno, alle ore 17.30 presso Villa Fabbricotti, Sala F.D. Guerrazzi in Livorno - Via della Libertà, 30 - Giuliana Donzello, Critico d’arte e scrittrice, presenterà il libro "Maestri dell’Arte nel Cinema" di Fabrizio Borghini.
Il libro affronta il rapporto che il cinema, fin dagli albori, ha intrecciato e attinto a piene mani dalle arti visive. Un esempio emblematico può essere quello di Pier Paolo Pasolini che ne La ricotta (1963) ha messo in movimento le deposizioni di Rosso Fiorentino e di Pontormo, o di Luchino Visconti che in Senso (1954) ha fedelmente ricostruito Il bacio di Francesco Hayez, e tanti altri.
Si tratta altresì di uno strumento di grande utilità per studenti e studiosi che si vengano a trovare nella necessità di dover consultare una valida documentazione sulla storia delle più belle pellicole lasciateci dalla Settima Arte.
Fabrizio Borghini è nato nel 1947 a Firenze dove si è laureato in Lettere con una tesi su Mario Monicelli. Giornalista, documentarista e saggista, ha pubblicato numerosi libri, molti dei quali dedicati al cinema, come le biografie di Fosco Giachetti, Mario Monicelli, Odoardo Spadaro e i volumi Tirrenia (La città del cinema, Calcio e cinema, Prato al cinema, Arezzo al cinema, Livorno al cinema, Siena al cinema, Lucca al cinema, Pistoia al cinema, Caro Amici miei, Il cinema delle Apuane, Maestri dell’arte nel cinema).
Ha pubblicato anche opere a carattere sportivo come Violenza negli stadi, Dal biancorosso al viola, Il fallo è di rigore, La grande Fiorentina, C’era una volta una squadra, Violando (Premio CONI Firenze 2011) e Magnini il terzino d’acciaio.
Ha scritto, inoltre, La Toscana di Caruso, La porti un bacione a Firenze, La rivolta di Firenze, Lorenzo Milani. Gli anni del privilegio, Malarte, Il Console e il Senatore, Fotografi in Toscana, Artisti contemporanei in terra di Siena.
Ha ricevuto premi a carattere giornalistico, tra i quali il «Ciak» d’argento (1985), il «Bacco sportivo» (1995), «Ricordando il Pontormo» (1999), «Artisti a Villa Caruso» (2000), il Premio «Città di Campi» (2003), il Premio «Rosse Pergamene» della Presidenza del Consiglio Comunale di Roma (2005) e il Premio «Gonfalon Selvaggio» (2005).
Nel 2005 è finalista del Premio «Scrittore Toscano dell’Anno», nel 2007 riceve il Premio «Renzo Montagnani», nel 2008 il Premio «Giulia Ammannati», nel 2010 il Premio «Spiga d’Argento», nel 2011 il Premio «Marzocco» della Presidenza del Consiglio Comunale di Firenze, il “Premio Mediterranea-Castiglioncello”, il “Premio Firenze” ed è nuovamente finalista al Premio «Scrittore Toscano dell’Anno».
Nel 2012 gli è stato conferito il “Premio Donoratico”, l’anno successivo ha ricevuto il “Premio Centro Storico Firenze” e nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio il “Premio alla carriera” da parte della Fondazione Elisabetta e Maria Chiara Casini.
Dal 2013 è presidente dell’associazione Toscana Cultura e dal 2014 dell’Accademia Medicea.
Nel 2015 gli vengono assegnati il “Premio Niccolò Stenone” e il prestigioso “ATIM’s Inspiration Award” da parte del magazine «ArtTour International» di New York.
Attualmente è conduttore su Toscana Tv della trasmissione Incontri con l’arte e direttore del mensile «La Toscana».
Presenta il libro Giuliana Donzello.
Giuliana Donzello è nata a Venezia nel 1949 dove si è laureata in Lettere con una tesi sulle Biennali veneziane, e ha conseguito la specializzazione presso l'università di Firenze.
Ha iniziato la sua carriera come curatrice del Settore Arti visive della Biennale dai primi Anni Ottanta e come autrice di articoli e studi sull’evoluzione del gusto all’esposizione veneziana. Ha alternato la carriera di docente a quella di ricercatore universitario, collaborando con l'Università di Venezia (Dipartimento di Storia e Critica delle Arti Contemporanee, dal 1979 al 1985), diventando più tardi docente a contratto.
Successivamente si è dedicata alla docenza e all’Arte-terapia, cioè al valore di “cura”, (intesa in senso aristotelico come “attenzione alla persona”), dei colori e dell’atto creativo in sé sulla psiche umana, specialmente in soggetti deboli e socialmente svantaggiati (immigrati, disabili, Rom e Travelers). La più recente delle sue pubblicazioni su tale argomento, “Il Vento di Tampere” è stato al centro del convegno sull’integrazione alla Commissione Europea di Bruxels, nel gennaio del 2008.
Oggi, dopo un’analoga esperienza di direttrice artistica a Verona, collabora con lo “Studio d’Arte Contemporanea MeS3” di Livorno e si dedica alla scrittura d’arte e alla narrativa.
Tra i suoi lavori:
2016 – “Scritti d’Arte”, a cura di Aletti Editore, Guidonia (Roma); 2016 – “Le Petit Ussero, 2”, antologica di testi narrativi , Ibiskos Ulivieri editrice, Empoli; 2015 – “Il tre periodico”, a cura di Aletti Editore, Guidonia (Roma); 2015 – “La stagione delle cicale”, sceneggiatura, Il Quadrifoglio Editore, Livorno; 2013 – “La stagione delle cicale”, seconda edizione, a cura di Aletti Editore, Guidonia (Roma), insignito della targa d’argento al “I° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo”; 2013 – “Fiori di sale”, romanzo edito da BookSprint edizioni, Salerno; 2012 – “La stagione delle cicale”, I^ edizione, edito dalla SENECA di Torino; 2010 – “Il serbatoio dei sentimenti”, Edizioni Progetto Cultura, Roma; 2007 – “Il Vento di Tampere” – Edizioni Anicia Roma; 2000 - "II Museo della carta (8)”; Progetto Orientamento, Situazioni formative alla scoperta del pianeta carta -MPI Direzione generale dell'Istruzione Secondaria di 1" grado -ASSOCARTA (Associazione italiana fra gli industriali della carta, cartoni e pasta per carta); 1998 – “Un ragazzo zingaro nella mia classe”, Ed. Anicia per la collana INTERFACE europea, sez. italiana, Roma 1998, con prefazione di Tullio De Mauro; 1987 “Arte e Collezionismo. Fradeletto e Pica primi segretari alle Biennali veneziane 1895-1926” - Firenze Libri editrice, Firenze.
Ha scritto e pubblicato studi per la Rivista “L’Educatore”, Mensile di Pedagogia, didattica e servizi professionali per la scuola primaria, Casa editrice Fabbri editori; scritti e recensioni d’arte per la rivista AParte – Associazione Museo Pecci d’arte contemporanea, e numerosi articoli per “Tabula Rasa”, periodico di idee, cultura e società, supplemento de "II Lavoratore".
Info: Comune di Livorno – Centralino 0586.820111
Ufficio Cultura: d.ssa Cristina Luschi - tel 0856.824516
e-mail: labronica@comune.livorno.it
Venerdì 24 giugno, alle ore 17.30 presso Villa Fabbricotti, Sala F.D. Guerrazzi in Livorno - Via della Libertà, 30 - Giuliana Donzello, Critico d’arte e scrittrice, presenterà il libro "Maestri dell’Arte nel Cinema" di Fabrizio Borghini.
Il libro affronta il rapporto che il cinema, fin dagli albori, ha intrecciato e attinto a piene mani dalle arti visive. Un esempio emblematico può essere quello di Pier Paolo Pasolini che ne La ricotta (1963) ha messo in movimento le deposizioni di Rosso Fiorentino e di Pontormo, o di Luchino Visconti che in Senso (1954) ha fedelmente ricostruito Il bacio di Francesco Hayez, e tanti altri.
Si tratta altresì di uno strumento di grande utilità per studenti e studiosi che si vengano a trovare nella necessità di dover consultare una valida documentazione sulla storia delle più belle pellicole lasciateci dalla Settima Arte.
Fabrizio Borghini è nato nel 1947 a Firenze dove si è laureato in Lettere con una tesi su Mario Monicelli. Giornalista, documentarista e saggista, ha pubblicato numerosi libri, molti dei quali dedicati al cinema, come le biografie di Fosco Giachetti, Mario Monicelli, Odoardo Spadaro e i volumi Tirrenia (La città del cinema, Calcio e cinema, Prato al cinema, Arezzo al cinema, Livorno al cinema, Siena al cinema, Lucca al cinema, Pistoia al cinema, Caro Amici miei, Il cinema delle Apuane, Maestri dell’arte nel cinema).
Ha pubblicato anche opere a carattere sportivo come Violenza negli stadi, Dal biancorosso al viola, Il fallo è di rigore, La grande Fiorentina, C’era una volta una squadra, Violando (Premio CONI Firenze 2011) e Magnini il terzino d’acciaio.
Ha scritto, inoltre, La Toscana di Caruso, La porti un bacione a Firenze, La rivolta di Firenze, Lorenzo Milani. Gli anni del privilegio, Malarte, Il Console e il Senatore, Fotografi in Toscana, Artisti contemporanei in terra di Siena.
Ha ricevuto premi a carattere giornalistico, tra i quali il «Ciak» d’argento (1985), il «Bacco sportivo» (1995), «Ricordando il Pontormo» (1999), «Artisti a Villa Caruso» (2000), il Premio «Città di Campi» (2003), il Premio «Rosse Pergamene» della Presidenza del Consiglio Comunale di Roma (2005) e il Premio «Gonfalon Selvaggio» (2005).
Nel 2005 è finalista del Premio «Scrittore Toscano dell’Anno», nel 2007 riceve il Premio «Renzo Montagnani», nel 2008 il Premio «Giulia Ammannati», nel 2010 il Premio «Spiga d’Argento», nel 2011 il Premio «Marzocco» della Presidenza del Consiglio Comunale di Firenze, il “Premio Mediterranea-Castiglioncello”, il “Premio Firenze” ed è nuovamente finalista al Premio «Scrittore Toscano dell’Anno».
Nel 2012 gli è stato conferito il “Premio Donoratico”, l’anno successivo ha ricevuto il “Premio Centro Storico Firenze” e nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio il “Premio alla carriera” da parte della Fondazione Elisabetta e Maria Chiara Casini.
Dal 2013 è presidente dell’associazione Toscana Cultura e dal 2014 dell’Accademia Medicea.
Nel 2015 gli vengono assegnati il “Premio Niccolò Stenone” e il prestigioso “ATIM’s Inspiration Award” da parte del magazine «ArtTour International» di New York.
Attualmente è conduttore su Toscana Tv della trasmissione Incontri con l’arte e direttore del mensile «La Toscana».
Presenta il libro Giuliana Donzello.
Giuliana Donzello è nata a Venezia nel 1949 dove si è laureata in Lettere con una tesi sulle Biennali veneziane, e ha conseguito la specializzazione presso l'università di Firenze.
Ha iniziato la sua carriera come curatrice del Settore Arti visive della Biennale dai primi Anni Ottanta e come autrice di articoli e studi sull’evoluzione del gusto all’esposizione veneziana. Ha alternato la carriera di docente a quella di ricercatore universitario, collaborando con l'Università di Venezia (Dipartimento di Storia e Critica delle Arti Contemporanee, dal 1979 al 1985), diventando più tardi docente a contratto.
Successivamente si è dedicata alla docenza e all’Arte-terapia, cioè al valore di “cura”, (intesa in senso aristotelico come “attenzione alla persona”), dei colori e dell’atto creativo in sé sulla psiche umana, specialmente in soggetti deboli e socialmente svantaggiati (immigrati, disabili, Rom e Travelers). La più recente delle sue pubblicazioni su tale argomento, “Il Vento di Tampere” è stato al centro del convegno sull’integrazione alla Commissione Europea di Bruxels, nel gennaio del 2008.
Oggi, dopo un’analoga esperienza di direttrice artistica a Verona, collabora con lo “Studio d’Arte Contemporanea MeS3” di Livorno e si dedica alla scrittura d’arte e alla narrativa.
Tra i suoi lavori:
2016 – “Scritti d’Arte”, a cura di Aletti Editore, Guidonia (Roma); 2016 – “Le Petit Ussero, 2”, antologica di testi narrativi , Ibiskos Ulivieri editrice, Empoli; 2015 – “Il tre periodico”, a cura di Aletti Editore, Guidonia (Roma); 2015 – “La stagione delle cicale”, sceneggiatura, Il Quadrifoglio Editore, Livorno; 2013 – “La stagione delle cicale”, seconda edizione, a cura di Aletti Editore, Guidonia (Roma), insignito della targa d’argento al “I° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo”; 2013 – “Fiori di sale”, romanzo edito da BookSprint edizioni, Salerno; 2012 – “La stagione delle cicale”, I^ edizione, edito dalla SENECA di Torino; 2010 – “Il serbatoio dei sentimenti”, Edizioni Progetto Cultura, Roma; 2007 – “Il Vento di Tampere” – Edizioni Anicia Roma; 2000 - "II Museo della carta (8)”; Progetto Orientamento, Situazioni formative alla scoperta del pianeta carta -MPI Direzione generale dell'Istruzione Secondaria di 1" grado -ASSOCARTA (Associazione italiana fra gli industriali della carta, cartoni e pasta per carta); 1998 – “Un ragazzo zingaro nella mia classe”, Ed. Anicia per la collana INTERFACE europea, sez. italiana, Roma 1998, con prefazione di Tullio De Mauro; 1987 “Arte e Collezionismo. Fradeletto e Pica primi segretari alle Biennali veneziane 1895-1926” - Firenze Libri editrice, Firenze.
Ha scritto e pubblicato studi per la Rivista “L’Educatore”, Mensile di Pedagogia, didattica e servizi professionali per la scuola primaria, Casa editrice Fabbri editori; scritti e recensioni d’arte per la rivista AParte – Associazione Museo Pecci d’arte contemporanea, e numerosi articoli per “Tabula Rasa”, periodico di idee, cultura e società, supplemento de "II Lavoratore".
Info: Comune di Livorno – Centralino 0586.820111
Ufficio Cultura: d.ssa Cristina Luschi - tel 0856.824516
e-mail: labronica@comune.livorno.it
24
giugno 2016
Fabrizio Borghini – Maestri dell’Arte nel Cinema
24 giugno 2016
serata - evento
Location
STUDIO D’ARTE MES3
Livorno, Via Giuseppe Verdi, 40, (Livorno)
Livorno, Via Giuseppe Verdi, 40, (Livorno)
Orario di apertura
ore 17.30 - 19.00
Vernissage
24 Giugno 2016, h 17.30
Autore
Curatore