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Fabrizio Cicero – Exit
Il progetto espositivo si compone di una sequenza di video realizzati per l’occasione a partire dall’omonima serie di opere tridimensionali create in precedenza dall’artista siciliano. Le sculture vengono sottoposte a diverse condizioni luminose e ambientali e riprese nella loro interazione con esse
Comunicato stampa
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La galleria di arte contemporanea online asa nisi masa giunge al terzo appuntamento della stagione con Exit, mostra personale di Fabrizio Cicero a cura di Paola Paleari.
Il progetto espositivo si compone di una sequenza di video realizzati per l’occasione a partire dall’omonima serie di opere tridimensionali create in precedenza dall’artista siciliano. Le sculture, posizionate in un set teatrale, vengono sottoposte a diverse condizioni luminose e ambientali e riprese nella loro interazione con esse. Il visitatore della mostra riceve dunque una visione mediata dell’opera fisica, che intende veicolare la qualità e la funzione dell’opera stessa.
La serie Exit esplora infatti le possibilità offerte dalla combinazione di un materiale semplice come la carta da disegno, elemento privilegiato da Cicero nella sua pratica artistica, con la forma geometrica pura per eccellenza: il triangolo. Tramite la ripetizione e l’assemblaggio di un modulo triangolare fisso, l’artista ottiene delle strutture articolate il cui equilibrio totale deriva dalla combinazione delle parti e il cui comportamento nello spazio è regolato da leggi di ordine fisico. Le sculture sono dunque dotate di una duplice valenza: se da un lato esse sono prodotti “automatici” per via della loro natura geometrica, dall’altro sono oggetti potenzialmente infiniti – aspetto che Cicero sottolinea tramite l’applicazione di una texture monocromatica a matita e carboncino che intende rimandare all’aspetto nebuloso dell’atmosfera.
Così come i frattali - enti matematici dotati di omotetia interna, che si ripetono nella propria forma allo stesso modo su scale diverse - sono spesso descritti da equazioni elementari, la modalità attraverso la quale l’artista rappresenta Exit è altrettanto semplice e riconoscibile: la telecamera fissa inquadra l’opera, immutabile nella sua essenza materiale eppure in costante evoluzione sotto il profilo percettivo. Sono gli elementi esterni, governati dallo stesso artista, a svelarne la complessità interna, accompagnando lo spettatore in un percorso senza principio né conclusione ma con molteplici vie d’uscita.
Exit sarà online fino al 15 marzo 2015.
Per ulteriori informazioni: press@anmgallery.com
Bio
Fabrizio Cicero nasce nel 1982 in Sicilia, dove intraprende la carriera artistica. Trasferitosi a Roma, amplia le sue conoscenze e si dedica alla ricerca di uno sguardo personale, sempre teso tra passato e presente. Utilizza diverse tecniche tra cui la pittura, il disegno, la fotografia e il collage.
Dal 2007 al 2011 è assistente del Maestro Alberto Di Fabio. Dal 2012 comincia ad invadere gli spazi autogestiti (Angelo Mai, Cinema Palazzo, Forte Fanfulla) con murales di grandi dimensioni, vere e proprie opere permanenti. Nello stesso anno si avvicina anche al mondo del teatro in qualità di light designer, esperienza che lo ha spinto ad approfondire l’interesse artistico verso la tridimensionalità e le sue interazioni con la luce.
Tra le mostre principali si ricorda Sarà tutto bianco a cura di Romina Guidelli (2010, Horti Lamiani Bettivò, Roma), In art we trust a cura di Pietro Di Lecce (2012, Spazio Orlandi, Milano) e Cascina Farsetti Art (2013, Villa Pamphilj, Roma). Nel 2012 partecipa al progetto Spam! Cartoline d’artista (Pastificio Cerere, Roma) e nel 2014 è finalista nel concorso Smart up optima con il video Manhattan. Exit è la sua prima mostra per una galleria online.
Si ringrazia Germano Boldorini per l’aiuto prestato nella realizzazione dei video.
Il progetto espositivo si compone di una sequenza di video realizzati per l’occasione a partire dall’omonima serie di opere tridimensionali create in precedenza dall’artista siciliano. Le sculture, posizionate in un set teatrale, vengono sottoposte a diverse condizioni luminose e ambientali e riprese nella loro interazione con esse. Il visitatore della mostra riceve dunque una visione mediata dell’opera fisica, che intende veicolare la qualità e la funzione dell’opera stessa.
La serie Exit esplora infatti le possibilità offerte dalla combinazione di un materiale semplice come la carta da disegno, elemento privilegiato da Cicero nella sua pratica artistica, con la forma geometrica pura per eccellenza: il triangolo. Tramite la ripetizione e l’assemblaggio di un modulo triangolare fisso, l’artista ottiene delle strutture articolate il cui equilibrio totale deriva dalla combinazione delle parti e il cui comportamento nello spazio è regolato da leggi di ordine fisico. Le sculture sono dunque dotate di una duplice valenza: se da un lato esse sono prodotti “automatici” per via della loro natura geometrica, dall’altro sono oggetti potenzialmente infiniti – aspetto che Cicero sottolinea tramite l’applicazione di una texture monocromatica a matita e carboncino che intende rimandare all’aspetto nebuloso dell’atmosfera.
Così come i frattali - enti matematici dotati di omotetia interna, che si ripetono nella propria forma allo stesso modo su scale diverse - sono spesso descritti da equazioni elementari, la modalità attraverso la quale l’artista rappresenta Exit è altrettanto semplice e riconoscibile: la telecamera fissa inquadra l’opera, immutabile nella sua essenza materiale eppure in costante evoluzione sotto il profilo percettivo. Sono gli elementi esterni, governati dallo stesso artista, a svelarne la complessità interna, accompagnando lo spettatore in un percorso senza principio né conclusione ma con molteplici vie d’uscita.
Exit sarà online fino al 15 marzo 2015.
Per ulteriori informazioni: press@anmgallery.com
Bio
Fabrizio Cicero nasce nel 1982 in Sicilia, dove intraprende la carriera artistica. Trasferitosi a Roma, amplia le sue conoscenze e si dedica alla ricerca di uno sguardo personale, sempre teso tra passato e presente. Utilizza diverse tecniche tra cui la pittura, il disegno, la fotografia e il collage.
Dal 2007 al 2011 è assistente del Maestro Alberto Di Fabio. Dal 2012 comincia ad invadere gli spazi autogestiti (Angelo Mai, Cinema Palazzo, Forte Fanfulla) con murales di grandi dimensioni, vere e proprie opere permanenti. Nello stesso anno si avvicina anche al mondo del teatro in qualità di light designer, esperienza che lo ha spinto ad approfondire l’interesse artistico verso la tridimensionalità e le sue interazioni con la luce.
Tra le mostre principali si ricorda Sarà tutto bianco a cura di Romina Guidelli (2010, Horti Lamiani Bettivò, Roma), In art we trust a cura di Pietro Di Lecce (2012, Spazio Orlandi, Milano) e Cascina Farsetti Art (2013, Villa Pamphilj, Roma). Nel 2012 partecipa al progetto Spam! Cartoline d’artista (Pastificio Cerere, Roma) e nel 2014 è finalista nel concorso Smart up optima con il video Manhattan. Exit è la sua prima mostra per una galleria online.
Si ringrazia Germano Boldorini per l’aiuto prestato nella realizzazione dei video.
06
marzo 2015
Fabrizio Cicero – Exit
06 marzo 2015
arte contemporanea
presentazione
incontro - conferenza
presentazione
incontro - conferenza
Location
TRALEVOLTE
Roma, Piazza Di Porta San Giovanni, 10, (ROMA)
Roma, Piazza Di Porta San Giovanni, 10, (ROMA)
Orario di apertura
18.30-20
Vernissage
6 Marzo 2015, 18.30
Autore
Curatore