Grande settimana all’Exmattatoio di Aprilia, inziando da Giovedì 8 con l’inaugurazione di un nuovo ciclo di appuntamenti, che vedrà la presentazione di “Che Bambola!”, personale del fotografo Fabrizio Corvi. Lo Spazio Arti Performative – Artisti al Macello!, spalanca le sue porte alla creatività e alla libera sperimentazione di ogni tipo.

Ad orchestrare questa “iniziazione” sarà “La parola persa” con le sue sonorità alternative-psichedelic-indie (myspace.com/laparolapersa). Una serata speciale in cui la musica farà da sostanza espressiva ma anche da cornice al vernissage di Fabrizio Corvi (www.fabriziocorvi.com), fotografo di straordinario talento approdato all’Exmattatoio con la sua mostra corrosiva e dissacrante.

Ingresso gratuito per i soci

Note dell’autore:

Sono un fotografo che alterna la propria attività commerciale alla ricerca personale.

Il male, i nostri vizi e le nostre mostruosità, le nostre manie e le nostre perversioni sono i temi che guidano una ricerca fotografica orientata a capire quanto questi elementi siano devianza e quanto siano invece parte integrante di una normalità squisitamente umana.

Il mostro è dentro di noi, dentro ognuno di noi. Nessuno escluso.

Puoi nutrirlo e renderlo inoffensivo oppure ignorarlo e rinchiuderlo in una delle cantine della tua anima, ma qualora decidessi di rinchiuderlo assicurati che la porta sia robusta, inabbattibile; se per qualsiasi motivo la tua porta dovesse cedere, il mostro uscirebbe a procurarsi cibo con una furia proporzionata alla propria fame.

Queste immagini sono pranzo per le mie bestie; ora sono sazie, puoi accarezzarle, se vuoi.



Pensieri d’ispirazione :

“Non son passere, né rose. Non un sussulto, un gemito, un battito.

Non una parola.

Non una emozione.


Nulla accade su questi fogli, eppure hai un sorriso turbato quando ne vedi uno.

E’ la parte illuminata del male, l’abdicazione ad una mostruosità di plastica.

E’ l’assassina a cui chiedere l’autografo, è la star, è la consumatrice seriale.

E’ il mio modo di vedere la vita ed il mondo: se esiste serve.

Non credo all’esistenza dell’inutile: se esiste serve.

Su Novella 5000 di questo mese l’intervista esclusiva con il mostro.

La salma verrà esposta nuda per i ludibri popolari.

Venghino signori, venghino… non siamo qui per vendere, ma per regalare.

Gratta la cartolina, puoi vincere un Valium.

Guarda una bambola negli occhi. Ti racconterà tutta la tua vita.”

Con affetto. F.