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Fabrizio Crisafulli – Architettura Mobile
Il lavoro – consistente in interventi appositamente realizzati per il MLAC – mette in relazione lo spazio della galleria con una successione organizzata di forme e segni luminosi in movimento, secondo leggi che hanno come matrici dimensioni, scansioni e caratteri del luogo stesso
Comunicato stampa
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Il 9 gennaio negli spazi del Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, sarà inaugurata la mostra Architettura Mobile di Fabrizio Crisafulli in occasione della presentazione del libro “Lingua Stellare - Il teatro di Fabrizio Crisafulli, 1991-2002” a cura di Simonetta Lux.
Il lavoro - consistente in interventi appositamente realizzati per il MLAC - mette in relazione lo spazio della galleria con una successione organizzata di forme e segni luminosi in movimento, secondo leggi che hanno come matrici dimensioni, scansioni e caratteri del luogo stesso. La cinematica dell’installazione si realizza nelle relazioni tra proiezioni e superfici, forme luminose e ambiente; attraverso la successione calcolata di appiattimenti e fughe, coincidenze e distacchi, accelerazioni e rallentamenti, ribaltamenti ed ambiguità percettive. Il risultato è un impianto in continua trasformazione, uno spettacolo dell’architettura. Il suono, curato da Marco Schiavoni, è concepito con funzione ritmica e spaziale ed ha anch’esso un ruolo “architettonico”. La macchina visivo-sonora organizzata in loop, senza inizio né fine, mette in gioco le leggi dell’ottica, della percezione, dello spazio.
Il lavoro viene presentato per il ciclo Letture Attive in occasione della presentazione, presso lo stesso Museo Laboratorio, del volume “Lingua Stellare. Il teatro di Fabrizio Crisafulli, 1991-2002”, edito da Lithos, e curato da Simonetta Lux.
Interverranno: Fabrizio Crisafulli, Maria Pia D'Orazi, Dario Evola, Raimondo Guarino, Simonetta Lux, Teresa Macrì, Patrizia Mania, Paolo Ruffini
Fabrizio Crisafulli è regista teatrale ed artista visivo, raffinato ricercatore, attivissimo in Italia e in diversi paesi europei, particolarmente noto per i nuovi criteri con i quali usa la luce in rapporto ai luoghi e all’architettura creando opere d’arte ambientale. Insegna all’Accademia di Belle Arti di Firenze e all’Università di Roma “La Sapienza”.
La mostra è realizzata nella programmazione del Museo Laboratorio con il contributo della Regione Lazio per la ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali all’arte contemporanea”, nell’ambito dei relativi corsi sperimentali di Stage/Master in Cura Critica ed Installazione Museale, voluti dal direttore del Museo Simonetta Lux e realizzati del curatore del MLAC Domenico Scudero
Il lavoro - consistente in interventi appositamente realizzati per il MLAC - mette in relazione lo spazio della galleria con una successione organizzata di forme e segni luminosi in movimento, secondo leggi che hanno come matrici dimensioni, scansioni e caratteri del luogo stesso. La cinematica dell’installazione si realizza nelle relazioni tra proiezioni e superfici, forme luminose e ambiente; attraverso la successione calcolata di appiattimenti e fughe, coincidenze e distacchi, accelerazioni e rallentamenti, ribaltamenti ed ambiguità percettive. Il risultato è un impianto in continua trasformazione, uno spettacolo dell’architettura. Il suono, curato da Marco Schiavoni, è concepito con funzione ritmica e spaziale ed ha anch’esso un ruolo “architettonico”. La macchina visivo-sonora organizzata in loop, senza inizio né fine, mette in gioco le leggi dell’ottica, della percezione, dello spazio.
Il lavoro viene presentato per il ciclo Letture Attive in occasione della presentazione, presso lo stesso Museo Laboratorio, del volume “Lingua Stellare. Il teatro di Fabrizio Crisafulli, 1991-2002”, edito da Lithos, e curato da Simonetta Lux.
Interverranno: Fabrizio Crisafulli, Maria Pia D'Orazi, Dario Evola, Raimondo Guarino, Simonetta Lux, Teresa Macrì, Patrizia Mania, Paolo Ruffini
Fabrizio Crisafulli è regista teatrale ed artista visivo, raffinato ricercatore, attivissimo in Italia e in diversi paesi europei, particolarmente noto per i nuovi criteri con i quali usa la luce in rapporto ai luoghi e all’architettura creando opere d’arte ambientale. Insegna all’Accademia di Belle Arti di Firenze e all’Università di Roma “La Sapienza”.
La mostra è realizzata nella programmazione del Museo Laboratorio con il contributo della Regione Lazio per la ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali all’arte contemporanea”, nell’ambito dei relativi corsi sperimentali di Stage/Master in Cura Critica ed Installazione Museale, voluti dal direttore del Museo Simonetta Lux e realizzati del curatore del MLAC Domenico Scudero
09
gennaio 2004
Fabrizio Crisafulli – Architettura Mobile
Dal 09 al 23 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
MLAC – MUSEO LABORATORIO DI ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Orario di apertura
Dal lunedi al venerdi, dalle 10.00 alle 20.00
Vernissage
9 Gennaio 2004, ore 18