Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fabrizio Crisafulli / Federica Luzzi – Proiectum
La Biblioteca Vallicelliana, diretta da Paola Paesano, presenta Proiectum, una installazione di luce e sculture frutto della collaborazione tra Fabrizio Crisafulli e Federica Luzzi, che sarà inaugurata negli spazi del Salone Borromini il 14 novembre 2019, alle ore 17.00.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Biblioteca Vallicelliana, diretta da Paola Paesano, presenta Proiectum, una installazione di luce e sculture
frutto della collaborazione tra Fabrizio Crisafulli e Federica Luzzi, che sarà inaugurata negli spazi del Salone
Borromini il 14 novembre 2019, alle ore 17.00.
ore 17.30: introduzione della Direttrice della Biblioteca Vallicelliana Paola Paesano.
L’impiego che Francesco Borromini fa della modanatura concava/convessa, ricavata a sguscio, e della forma a
spirale, rimanda al suo collezionare; per tutta la sua esistenza aveva raccolto conchiglie. Come riportato da
Joseph Connors, nell’inventario dei suoi beni, alla sua morte, è catalogata una grossa conchiglia «montata su un
piedistallo a forma di artiglio d’aquila». Le sue concezioni dello spazio, della luce e dell’ombra corrono sul filo di
una grande tensione, in un costruire in cui la realtà non solo è nello spazio ma nel tempo.
È a questi aspetti della ricerca del grande architetto che Crisafulli e Luzzi fanno principalmente riferimento
nell’installazione a lui dedicata, nel magnifico ambiente della Biblioteca Vallicelliana, disegnato, come tutto il
complesso dei Filippini, dallo stesso Borromini.
Federica Luzzi installa nello spazio (Sala Borromini e Galleria dei Cesari) opere del suo ciclo Shell (termine che
assume nei suoi vari significati di conchiglia, guscio, involucro, baccello, corazza, proiettile), che a loro volta
rinviano a innumerevoli immagini, anche a seconda del punto di vista adottato e non di uno ideale, come
appunto avviene con l’architettura borrominiana, nell'intenzione piuttosto di una molteplicità spaziale, di un
insieme complesso e non coerente, e nella ricerca di una risonanza. Racchiude gusci nelle teche. Li libera e li
sospende nello spazio, intessuti di nodi, come stelle disposte singolarmente o a costellazioni, o come frammenti
di galassie; lanterne come fori di uno scudo, segni di un linguaggio tutto da decodificare come analogamente
Galilei, Keplero delinearono nel processo di interpretazione del libro della natura, e su cui Borromini puntava.
Gli interventi di luce di Fabrizio Crisafulli non sono "illuminazione". Sono opera e atto di affermazione e di
rapporto con le forme e le strutture degli ambienti della Biblioteca Vallicelliana e con le sculture di Federica
Luzzi, con attenzione all’opera borrominiana in un atto di sua rimessa in gioco nel contemporaneo. La luce si
radica e si integra negli ambienti e nelle loro strutture, cerca con esse e con le sculture un rapporto di scambio.
Crea, nello spazio oscurato, aree di tensione con l’architettura, le sculture, la materia, producendo nuove visioni
e nuovi campi di energie attive.
Durante l'arco espositivo sono previsti reading con Marina Benedetto, Claudio Damiani, Gaia Riposati, Beppe
Sebaste e altri autori. Per dettagli sugli appuntamenti consultare il sito della Biblioteca Vallicelliana.
frutto della collaborazione tra Fabrizio Crisafulli e Federica Luzzi, che sarà inaugurata negli spazi del Salone
Borromini il 14 novembre 2019, alle ore 17.00.
ore 17.30: introduzione della Direttrice della Biblioteca Vallicelliana Paola Paesano.
L’impiego che Francesco Borromini fa della modanatura concava/convessa, ricavata a sguscio, e della forma a
spirale, rimanda al suo collezionare; per tutta la sua esistenza aveva raccolto conchiglie. Come riportato da
Joseph Connors, nell’inventario dei suoi beni, alla sua morte, è catalogata una grossa conchiglia «montata su un
piedistallo a forma di artiglio d’aquila». Le sue concezioni dello spazio, della luce e dell’ombra corrono sul filo di
una grande tensione, in un costruire in cui la realtà non solo è nello spazio ma nel tempo.
È a questi aspetti della ricerca del grande architetto che Crisafulli e Luzzi fanno principalmente riferimento
nell’installazione a lui dedicata, nel magnifico ambiente della Biblioteca Vallicelliana, disegnato, come tutto il
complesso dei Filippini, dallo stesso Borromini.
Federica Luzzi installa nello spazio (Sala Borromini e Galleria dei Cesari) opere del suo ciclo Shell (termine che
assume nei suoi vari significati di conchiglia, guscio, involucro, baccello, corazza, proiettile), che a loro volta
rinviano a innumerevoli immagini, anche a seconda del punto di vista adottato e non di uno ideale, come
appunto avviene con l’architettura borrominiana, nell'intenzione piuttosto di una molteplicità spaziale, di un
insieme complesso e non coerente, e nella ricerca di una risonanza. Racchiude gusci nelle teche. Li libera e li
sospende nello spazio, intessuti di nodi, come stelle disposte singolarmente o a costellazioni, o come frammenti
di galassie; lanterne come fori di uno scudo, segni di un linguaggio tutto da decodificare come analogamente
Galilei, Keplero delinearono nel processo di interpretazione del libro della natura, e su cui Borromini puntava.
Gli interventi di luce di Fabrizio Crisafulli non sono "illuminazione". Sono opera e atto di affermazione e di
rapporto con le forme e le strutture degli ambienti della Biblioteca Vallicelliana e con le sculture di Federica
Luzzi, con attenzione all’opera borrominiana in un atto di sua rimessa in gioco nel contemporaneo. La luce si
radica e si integra negli ambienti e nelle loro strutture, cerca con esse e con le sculture un rapporto di scambio.
Crea, nello spazio oscurato, aree di tensione con l’architettura, le sculture, la materia, producendo nuove visioni
e nuovi campi di energie attive.
Durante l'arco espositivo sono previsti reading con Marina Benedetto, Claudio Damiani, Gaia Riposati, Beppe
Sebaste e altri autori. Per dettagli sugli appuntamenti consultare il sito della Biblioteca Vallicelliana.
14
novembre 2019
Fabrizio Crisafulli / Federica Luzzi – Proiectum
Dal 14 novembre al 13 dicembre 2019
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA VALLICELLIANA
Roma, Piazza Della Chiesa Nuova, 18, (Roma)
Roma, Piazza Della Chiesa Nuova, 18, (Roma)
Orario di apertura
lunedì, martedì, venerdì 10.30-13.30; mercoledì: 15.00-18.00; giovedì: 11.00-14.00; 15.00-18.00.
Vernissage
14 Novembre 2019, ore 17.00.
Autore
Curatore