Attraverso la fotografia, il video, le istallazioni
e la computer-art, l’artista ticinese FabrizioGiannini
(1964) indaga il flusso inarrestabile della comunicazione
che costituisce l’orizzonte dentro il quale
prende corpo la nostra percezione delmondo, per
mettere in evidenza imeccanismi di un sistemamediatico
di cui, anche se spesso inmaniera totalmente
inconsapevole, siamo partecipi. Ilmondo
dell’informatica, delWeb, della comunicazione pubblicitaria
diventano di volta in volta il punto di partenza
di una riflessione, attraverso la quale l’artista
mira ad una decostruzione dei codici comunicativi
e delle loro implicazioni economico-politiche per poi
ricomporli nel quadro di una fruizione estetica
che ha al suo centro l’analisi critica della realtà sociale
in cui viviamo.