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Fabrizio Molinario – Tra forme e colori 2008 – 2016
Dal 7 al 22 maggio Spazio Arte Carlo Farioli ospiterà la mostra “Tra forme e colori 2008 – 2016” di Fabrizio Molinario. La mostra si snoda attraverso venti dipinti, di differenti formato e tecniche, realizzati negli ultimi otto anni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 7 al 22 maggio Spazio Arte Carlo Farioli ospiterà la mostra “Tra forme e colori 2008 – 2016” di Fabrizio Molinario.
L’artista, classe 1968, è nato e risiede a Novara. Dal 2003 si dedica all’attività pittorica esponendo in numerose gallerie e spazi pubblici in Italia e all’Estero.
La mostra si snoda attraverso venti dipinti, di differenti formato e tecniche, realizzati negli ultimi otto anni. Si tratta per lo più di scene tratte dal quotidiano come gli ambienti domestici e quelli sportivi, sempre popolati da figure multicolore descritte dall’artista in modo ludico e ironico senza intenzioni estetiche e convenzioni formali.
Per questo suo linguaggio e per lo stile semplice, quasi infantile e irrazionale, spesso la pittura di Molinario viene accostata alla corrente artistica “Art Brut”. Ma non ci si può soffermare alle prime impressioni. Nella sua ricerca artistica Molinario si dimostra profondamente attratto dai comportamenti dell’uomo, indaga gli stati d’animo che poi racconta in modo ironico e a volte cinico nelle sfide, che siano sportive o personali, con gli avversari o con se stessi. L’uomo messo davanti alle continue prove che la vita riserva ogni giorno.
In mostra, accanto alla serie dei dipinti dedicati agli ambienti, si potranno ammirare le “Maschere”. Si tratta di volti trasfigurati e coloratissimi, un “popolo” di personaggi camuffati, divertenti, ambigui, a volte anche inquietanti che sfidano lo sguardo dell’osservatore. I ruoli si invertono ed ecco che ci osservano, ci imbarazzano. Come in uno specchio ci si ritrova a guardarsi dentro, perché queste maschere altro non sono che simboli, simboli di sentimenti sopiti, di rabbia, dolore, inganni, falsità...
Una pittura, quella di Molinario, dove il colore, sempre vivace, spazia libero nei soggetti, nelle forme e nell’espressione, fuori da ogni controllo quasi a creare un mondo. Un mondo di follia e provocazione. Quello di Molinario, che pare si chieda e ci chieda: ...non sarà desiderio di tornare alla semplicità?
L’artista, classe 1968, è nato e risiede a Novara. Dal 2003 si dedica all’attività pittorica esponendo in numerose gallerie e spazi pubblici in Italia e all’Estero.
La mostra si snoda attraverso venti dipinti, di differenti formato e tecniche, realizzati negli ultimi otto anni. Si tratta per lo più di scene tratte dal quotidiano come gli ambienti domestici e quelli sportivi, sempre popolati da figure multicolore descritte dall’artista in modo ludico e ironico senza intenzioni estetiche e convenzioni formali.
Per questo suo linguaggio e per lo stile semplice, quasi infantile e irrazionale, spesso la pittura di Molinario viene accostata alla corrente artistica “Art Brut”. Ma non ci si può soffermare alle prime impressioni. Nella sua ricerca artistica Molinario si dimostra profondamente attratto dai comportamenti dell’uomo, indaga gli stati d’animo che poi racconta in modo ironico e a volte cinico nelle sfide, che siano sportive o personali, con gli avversari o con se stessi. L’uomo messo davanti alle continue prove che la vita riserva ogni giorno.
In mostra, accanto alla serie dei dipinti dedicati agli ambienti, si potranno ammirare le “Maschere”. Si tratta di volti trasfigurati e coloratissimi, un “popolo” di personaggi camuffati, divertenti, ambigui, a volte anche inquietanti che sfidano lo sguardo dell’osservatore. I ruoli si invertono ed ecco che ci osservano, ci imbarazzano. Come in uno specchio ci si ritrova a guardarsi dentro, perché queste maschere altro non sono che simboli, simboli di sentimenti sopiti, di rabbia, dolore, inganni, falsità...
Una pittura, quella di Molinario, dove il colore, sempre vivace, spazia libero nei soggetti, nelle forme e nell’espressione, fuori da ogni controllo quasi a creare un mondo. Un mondo di follia e provocazione. Quello di Molinario, che pare si chieda e ci chieda: ...non sarà desiderio di tornare alla semplicità?
07
maggio 2016
Fabrizio Molinario – Tra forme e colori 2008 – 2016
Dal 07 al 22 maggio 2016
arte contemporanea
Location
SPAZIO ARTE CARLO FARIOLI
Busto Arsizio, Via Silvio Pellico, 15, (Varese)
Busto Arsizio, Via Silvio Pellico, 15, (Varese)
Orario di apertura
giovedì-sabato 16.30/19.00; domenica 10.30/12.00 – 16.30/19.00
Vernissage
7 Maggio 2016, ore 18.00
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