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Fabrizio Pavolucci / Margherita Tedaldi – Ritratti
La città di Bagnacavallo, da sempre sensibile alle manifestazioni culturali, ospita a Palazzo Vecchio, in piazza della libertà, una mostra di pittura di due giovani artisti del territorio romagnolo: Margherita Tedaldi di Ravenna e Fabrizio Pavolucci di Rimini
Comunicato stampa
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La città di Bagnacavallo, da sempre sensibile alle manifestazioni culturali, ospita a Palazzo Vecchio, in piazza della libertà, una mostra di pittura di due giovani artisti del territorio romagnolo: Margherita Tedaldi di Ravenna e Fabrizio Pavolucci di Rimini.
Margherita Tedaldi, nata a Lugo nel 1979, inizia a frequentare il corso di pittura all’accademia di Belle Arti di Ravenna nel 1998. Nel 2000 si iscrive alla scuola “B.Ramenghi” di Bagnacavallo, dove tutt’ora segue i corsi per ragazzi ed adulti; contemporaneamente svolge servizio presso le scuole elementari come esperta d’immagine e tecniche espressive.
Negli ultimi lavori si dedica in particolare allo studio della figura umana, utilizzando in prevalenza la pittura ad olio. Elabora una pittura realistica, attenta alla riproduzione lineare ed oggettiva della realtà, ma al tempo stesso studia l’espressione del soggetto per poter cogliere un sottile strato di malinconia, tristezza, disagio.
Un grande trittico, esposto in questa occasione, rappresenta il periodo dell’adolescenza, grandi tele in cui ragazzine dall’aria fragile sono inserite in un ambiente quasi inesistente e costituito da linee geometriche; protagonista è quindi lo spaesamento in cui si trovano queste giovani.
Signore anziane dalle forme più pronunciate, il cui elemento più importante è la rappresentazione della carne, della pelle decadente, sono invece soggetto di una serie di piccoli disegni realizzati con pastelli ad olio su carta nera.
Fabrizio Pavolucci, nato nel 1976 a Rimini, dal 1999 frequenta la scuola di disegno e pittura “Umberto Folli” e nel 2005 frequenta un corso di specializzazione ad Urbino in incisione.
Di grande impatto visivo, le sue opere rivelano una personalità spiccata, capace di produrre immagini emozionanti. Protagonisti prediletti dei dipinti sono amici o parenti, rappresentati sovente in primi piani che esaltano i lineamenti del viso fin quasi alla caricatura, oppure visti attraverso specchi deformanti che alterano la prospettiva e mostrano un aspetto inedito del soggetto.
La tecnica più usata è senz’altro l’olio, ma non è tuttavia da trascurare la produzione incisoria e grafica.
Una pittura graffiante che trasgredisce la consueta figurazione ed è capace di raccontare l’anima con grinta e ironia.
Margherita Tedaldi, nata a Lugo nel 1979, inizia a frequentare il corso di pittura all’accademia di Belle Arti di Ravenna nel 1998. Nel 2000 si iscrive alla scuola “B.Ramenghi” di Bagnacavallo, dove tutt’ora segue i corsi per ragazzi ed adulti; contemporaneamente svolge servizio presso le scuole elementari come esperta d’immagine e tecniche espressive.
Negli ultimi lavori si dedica in particolare allo studio della figura umana, utilizzando in prevalenza la pittura ad olio. Elabora una pittura realistica, attenta alla riproduzione lineare ed oggettiva della realtà, ma al tempo stesso studia l’espressione del soggetto per poter cogliere un sottile strato di malinconia, tristezza, disagio.
Un grande trittico, esposto in questa occasione, rappresenta il periodo dell’adolescenza, grandi tele in cui ragazzine dall’aria fragile sono inserite in un ambiente quasi inesistente e costituito da linee geometriche; protagonista è quindi lo spaesamento in cui si trovano queste giovani.
Signore anziane dalle forme più pronunciate, il cui elemento più importante è la rappresentazione della carne, della pelle decadente, sono invece soggetto di una serie di piccoli disegni realizzati con pastelli ad olio su carta nera.
Fabrizio Pavolucci, nato nel 1976 a Rimini, dal 1999 frequenta la scuola di disegno e pittura “Umberto Folli” e nel 2005 frequenta un corso di specializzazione ad Urbino in incisione.
Di grande impatto visivo, le sue opere rivelano una personalità spiccata, capace di produrre immagini emozionanti. Protagonisti prediletti dei dipinti sono amici o parenti, rappresentati sovente in primi piani che esaltano i lineamenti del viso fin quasi alla caricatura, oppure visti attraverso specchi deformanti che alterano la prospettiva e mostrano un aspetto inedito del soggetto.
La tecnica più usata è senz’altro l’olio, ma non è tuttavia da trascurare la produzione incisoria e grafica.
Una pittura graffiante che trasgredisce la consueta figurazione ed è capace di raccontare l’anima con grinta e ironia.
11
luglio 2006
Fabrizio Pavolucci / Margherita Tedaldi – Ritratti
Dall'undici al 19 luglio 2006
giovane arte
Location
PALAZZO VECCHIO
Bagnacavallo, Piazza Della Libertà, (Ravenna)
Bagnacavallo, Piazza Della Libertà, (Ravenna)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 20.00 alle 23.00
Vernissage
11 Luglio 2006, ore 18.30
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