S'inaugura il 16 maggio 2009, alle ore 19.00, nella Galleria Labicarte di Roma, la mostra personale FABRIZIO POMPILI. PRESENTE FEMMINILE.

La mostra presenta per la prima volta un discorso fondamentale per lo scultore: la donna vista nei suoi aspetti più marcatamente figurativi come le Mammelle e la Porta e il Platano, o più deliziosamente evocativi come il Mare e la Montagna o ancora più spiazzanti come La Sposa (omaggio a Pippa Bacca) o l'Alveare. Ciò che colpisce di questa rappresentazione è l’uso della materia e il valore plastico che l’artista infonde attraverso la sua ricerca sull’elemento formale essenziale, la corda e i suoi nodi affiancati a materiali elastici come il nylon. I suoi lavori figurativi ed evocativi si lasciano partecipare, mentre per gli altri il messaggio si fa anche più profondo.

Per la Sposa perchè è un omaggio ad una artista che voleva, attraverso il vestito nuziale, portare un messaggio di pace ed è stata violentata e uccisa, se ne sottolinea il sacrificio, per l'Alveare perchè si celebra nell'operosità dell'ape quella della donna stessa. Un discorso intimo è quello con Maria, che non nasce come progetto singolo ma si sviluppa come una relazione tra l’artista e questa figura femminile dal nome fortemente evocativo, la cui vita rivive attraverso retrospezioni, immortalate singolarmente in ogni lavoro.
Tutti i suoi lavori celebrano la manualità come strumento antico per la fabbricazione di utensili e tessuti, mansioni spesso svolte da donne e in questo senso vanno poi letti i lavori TXT, perchè parlano direttamente della lavorazione di una trama che costituisce la base per i tappeti e in generale per le stoffe.

Il catalogo è autoprodotto e contiene un testo introduttivo di Francesco Paolo Del Re, la riproduzione a colori di tutte le opere esposte e i repertori bio-bibliografici.

Roma