Fabrizio Riccardi spinto da una grande passione per la pittura e da una visione onirica del mondo, inizia a Firenze negli anni ’60 a lavorare e operare nel mondo delle arti figurative surreali e fantastiche, conquistando successivamente spazi in tutti i continenti.
Con i suoi pennelli, apre sigilli, spalanca porte di mondi fantastici, traducendo le parole in immagini.
Guardare dal buco della serratura non ti fa capire neanche un briciolo di verità, ma ti aiuta ad inventare storie fantastiche.
“Appétissant” offre un occhio indiscreto sulla poetica dell’immagine di Riccardi: immaginifiche dame, personaggi di fiabe mai scritte, oggetti magici e comuni, cibi succulenti, culture e riti dimenticati.
Il lavoro di Riccardi è un libro aperto a ogni interpretazione: il significato si insinua tra le immagini, scivola via, per poi comparire all’improvviso, misterioso e limpido.