inaugurazione mostra personale di Fabrizio Santona con istante performativo e "raccolta emotiva" in collaborazione con Compagnia del Tarighemar e Turi Rapisarda.
-Fino al 15 giugno, apertura serale venerdì e sabato dal 23 maggio-


Una profonda ricerca, anche in contesto psichiatrico, porta Santona a concentrarsi sulle arti visive e performative come strumento di denuncia ed unità' fra i popoli.
Le opere esposte sono sculture-installazioni denominate "Angeli da schianto", dove si vuole sviluppare il tema del "...vuoto come essenza dello spirito...", indagando senza censure un mondo di violenze e globalizzazione feroce contro cui anche l'essere più puro finisce irrimediabilmente con lo sbattere la faccia.






PROGETTO IN PRESENTAZIONE: ANGELI DI PASQUINO,

il tema contemporaneo affrontato questa volta dall'artista è il dramma del Tibet, l'idea è la produzione in multiplo di un "angelo da schianto" da presentare ed installare durante tutto il periodo delle Olimpiadi in contesti Urbani come Museali, per arrivare alla prossima prima biennale del Messico che si terrà a Capingo MEX in ott/novembre. Piccoli putti in materiale teconologico che si schianteranno a cenitania in differenti locaation Italiane come Europee... Durante l'inaugurazione presso Villa Capriglio verrà esposto un angelo schiantato a grandezza naturale in memoria dei MONACI MASSACRATI. Gli angeli denominati in questo caso "... di pasquino..." fanno riferimento alle storiche Pasquinate rievocando quello strumento d'affermazzione del diritto di parola come di libera espressione di tutti gli ESSERI UMANI. Sarà il visitatore come l'usufruitore dell'opera ad immedesimarsi nell'angelo ed a decidere su quale dramma personale o collettivo far schiantar la figura di spirito.