Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fabrizio Trotta
“Diario di suoni e colori”, di una duplice ricerca, di mondi apparentemente distanti che denotano una matrice comune di energia e frequenza. Energia che, all’interno di una precisa lunghezza d’onda e connotazione di frequenza, viene sprigionata da ogni diverso tono cromatico
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Diario di suoni e colori”, di una duplice ricerca, di mondi apparentemente distanti che denotano una matrice comune di energia e frequenza. Energia che, all’interno di una precisa lunghezza d’onda e connotazione di frequenza, viene sprigionata da ogni diverso tono cromatico.
Colori puri, distinti, disgiunti che nei Chromotherapy sono usati da Fabrizio Trotta (Paola, 1973) come una sorta di cura dei nostri malesseri quotidiani e delle nostre paure, riportando equilibrio nel nostro stato psico-fisico. Opere che creano un legame inconscio, favorendo o contrastando un particolare stato d'animo, abbinandosi alla propria personalità o ponendosi come compensazione energetica al proprio modello ideale.
Una selezione di circa 15 lavori sarà presentata presso la filiale della BANCA SELLA di Carugate (MI) in Via Alberti 37 dal 10 al 30 Settembre. La personale di quest’artista eclettico che evita schematismi estetici si apre come un diario artistico e ripercorre le sue tracce di vita. Il passato da produttore e arrangiatore musicale lo spinge inevitabilmente ad esplorare questo mondo e proiettarlo su tela.
Anche in questi lavori a tema musicale i colori sono i protagonisti unitamente a strumenti e vinili sezionati e inglobati su un increspato supporto materico.
Il lavoro dell’artista calabrese propone un doppio linguaggio percettivo: visivo-uditivo, che al di là dello sguardo chiede di essere ascoltato. In particolare le Doors, ancor più dei tagli di Fontana, sondano la terza dimensione e come la musica non hanno una sola faccia. Si presentano come vere e proprie porte che si aprono a libro, racchiudendo in sé, come uno scrigno magico, quel meraviglioso percorso che traduce l’idea iniziale del compositore in musica. Si parte dal lato esteriore, dal prodotto finito - il vinile - per spingersi oltre dove non tutti possono o vogliono arrivare. Si scruta l’opera dal suo interno, scavando nell’anima della musica stessa, penetrando nell’io più profondo del processo creativo musicale, che nel suo iter classico ne prevede la scrittura, la lettura e la riproduzione-esecuzione attraverso strumenti musicali. Fabrizio Trotta rende dunque disponibile il suo diario poetico per farlo diventare anche specchio di chi guarda l’opera, caricandola di emozioni che parlano a ognuno con voce diversa e il soffermarsi ad “ascoltarle” rappresenta il suo traguardo raggiunto.
Colori puri, distinti, disgiunti che nei Chromotherapy sono usati da Fabrizio Trotta (Paola, 1973) come una sorta di cura dei nostri malesseri quotidiani e delle nostre paure, riportando equilibrio nel nostro stato psico-fisico. Opere che creano un legame inconscio, favorendo o contrastando un particolare stato d'animo, abbinandosi alla propria personalità o ponendosi come compensazione energetica al proprio modello ideale.
Una selezione di circa 15 lavori sarà presentata presso la filiale della BANCA SELLA di Carugate (MI) in Via Alberti 37 dal 10 al 30 Settembre. La personale di quest’artista eclettico che evita schematismi estetici si apre come un diario artistico e ripercorre le sue tracce di vita. Il passato da produttore e arrangiatore musicale lo spinge inevitabilmente ad esplorare questo mondo e proiettarlo su tela.
Anche in questi lavori a tema musicale i colori sono i protagonisti unitamente a strumenti e vinili sezionati e inglobati su un increspato supporto materico.
Il lavoro dell’artista calabrese propone un doppio linguaggio percettivo: visivo-uditivo, che al di là dello sguardo chiede di essere ascoltato. In particolare le Doors, ancor più dei tagli di Fontana, sondano la terza dimensione e come la musica non hanno una sola faccia. Si presentano come vere e proprie porte che si aprono a libro, racchiudendo in sé, come uno scrigno magico, quel meraviglioso percorso che traduce l’idea iniziale del compositore in musica. Si parte dal lato esteriore, dal prodotto finito - il vinile - per spingersi oltre dove non tutti possono o vogliono arrivare. Si scruta l’opera dal suo interno, scavando nell’anima della musica stessa, penetrando nell’io più profondo del processo creativo musicale, che nel suo iter classico ne prevede la scrittura, la lettura e la riproduzione-esecuzione attraverso strumenti musicali. Fabrizio Trotta rende dunque disponibile il suo diario poetico per farlo diventare anche specchio di chi guarda l’opera, caricandola di emozioni che parlano a ognuno con voce diversa e il soffermarsi ad “ascoltarle” rappresenta il suo traguardo raggiunto.
10
settembre 2008
Fabrizio Trotta
Dal 10 al 30 settembre 2008
arte contemporanea
Location
BANCA SELLA
Carugate, Via Clemente Alberti, 37, (Milano)
Carugate, Via Clemente Alberti, 37, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì, 8.30/13.30 - 14.45/15.45
Sito web
www.fabriziotrotta.com/Agenda.htm
Autore