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Fabrizio Trotta – CromoSuoni
“Cromosuoni”, un titolo che richiama fortemente il termine cromosomi, corpi intensamente colorabili, strutture essenziali dell’eredità, intreccio che contiene il nostro patrimonio genetico. Da qui lo scopo di questa mostra: svelare l’attuale “patrimonio” artistico di Fabrizio Trotta, basato su una duplice ricerca: il Colore e il Suono; mondi apparentemente distanti caratterizzati da una matrice comune di energia e frequenza. L’artista identifica una sinergia latente tra l’effetto acustico e l’elemento cromatico, attribuendo però ad ognuna di essa un’indagine e un senso specifico.
Comunicato stampa
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CROMOSUONI
"Cromosuoni", un titolo che richiama fortemente il termine cromosomi, corpi intensamente colorabili, strutture essenziali dell’eredità, intreccio che contiene il nostro patrimonio genetico. Da qui lo scopo di questa mostra: svelare l’attuale “patrimonio” artistico di Fabrizio Trotta, basato su una duplice ricerca: il Colore e il Suono; mondi apparentemente distanti caratterizzati da una matrice comune di energia e frequenza. L’artista identifica una sinergia latente tra l’effetto acustico e l’elemento cromatico, attribuendo però ad ognuna di essa un’indagine e un senso specifico.
Con oltre venti opere Trotta ripercorre le varie fasi o tappe della sua ricerca ed evoluzione artistica, che da una parte vedono la sua passione per la musica proposta in pittura in quasi tutti i suoi aspetti: i miti (Revival), la danza (Danze Informali), l’ideazione, la creazione, l’esecuzione, l’ascolto (Doors), sino ad arrivare alla rivoluzionaria e intrigante playing-art, una forma d’arte dinamica, interattiva e velatamente ludica, volta al coinvolgimento pieno dello spettatore o fruitore nella creazione e nello sviluppo di una nuova opera attraverso il libero spostamento delle sezioni degli strumenti musicali calamitati sul supporto.
Dall’altra parte, l’analisi dell’effetto catartico e dell’influsso positivo dei colori sulla nostra vita, sulle nostre scelte e sul nostro equilibrio psico-fisico ha spinto l’artista ad ampliare la propria indagine verso opere concettuali e minimali, dove il colore diventa unico protagonista, rappresentato sottoforma di pioggia materica, attraverso l’uso di olio o acrilico nei CromoTherapy o di spezie utilizzate come pigmento nei ChromoAromaTherapy, riuscendo quindi a coinvolgere anche l’olfatto, senso spesso sottovalutato ma molto forte nel tenere vivi ricordi e piaceri.
Decidere di affrontare due ricerche apparentemente opposte, ma concretamente congiunte, consente a Trotta di identificare e indicare una via di fuga dalla società contemporanea, alla riscoperta dei meccanismi semplici e naturali che appartengono al mondo puro dei bambini, privi di quei castelli di guardia e di ingranaggi complessi mentali che conducono a una situazione di infelicità e distanza dall’essere. Si porta in primo piano la curiosità, il gusto della scoperta, la possibilità di vivere emozioni positive attraverso il gioco e alcuni degli organi di senso, in particolare la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto, percependo persino il piacere dell’atto di creare.
Una mostra, dunque, in cui lo spettatore diventa protagonista in quanto contenitore di emozioni pronte ad essere stimolate, esternate e liberate attraverso l’interazione, il gioco e i cinque sensi.
Sede e orari dell’esposizione:
Museo delle Arti e dei Mestieri, Corso Telesio, 17 COSENZA - ore 10/13 – 16/20. Ingresso libero
Per informazioni: email: info@fabriziotrotta.com; GDeFranco@provincia.cs.it;
L’artista sarà presente all’inaugurazione
"Cromosuoni", un titolo che richiama fortemente il termine cromosomi, corpi intensamente colorabili, strutture essenziali dell’eredità, intreccio che contiene il nostro patrimonio genetico. Da qui lo scopo di questa mostra: svelare l’attuale “patrimonio” artistico di Fabrizio Trotta, basato su una duplice ricerca: il Colore e il Suono; mondi apparentemente distanti caratterizzati da una matrice comune di energia e frequenza. L’artista identifica una sinergia latente tra l’effetto acustico e l’elemento cromatico, attribuendo però ad ognuna di essa un’indagine e un senso specifico.
Con oltre venti opere Trotta ripercorre le varie fasi o tappe della sua ricerca ed evoluzione artistica, che da una parte vedono la sua passione per la musica proposta in pittura in quasi tutti i suoi aspetti: i miti (Revival), la danza (Danze Informali), l’ideazione, la creazione, l’esecuzione, l’ascolto (Doors), sino ad arrivare alla rivoluzionaria e intrigante playing-art, una forma d’arte dinamica, interattiva e velatamente ludica, volta al coinvolgimento pieno dello spettatore o fruitore nella creazione e nello sviluppo di una nuova opera attraverso il libero spostamento delle sezioni degli strumenti musicali calamitati sul supporto.
Dall’altra parte, l’analisi dell’effetto catartico e dell’influsso positivo dei colori sulla nostra vita, sulle nostre scelte e sul nostro equilibrio psico-fisico ha spinto l’artista ad ampliare la propria indagine verso opere concettuali e minimali, dove il colore diventa unico protagonista, rappresentato sottoforma di pioggia materica, attraverso l’uso di olio o acrilico nei CromoTherapy o di spezie utilizzate come pigmento nei ChromoAromaTherapy, riuscendo quindi a coinvolgere anche l’olfatto, senso spesso sottovalutato ma molto forte nel tenere vivi ricordi e piaceri.
Decidere di affrontare due ricerche apparentemente opposte, ma concretamente congiunte, consente a Trotta di identificare e indicare una via di fuga dalla società contemporanea, alla riscoperta dei meccanismi semplici e naturali che appartengono al mondo puro dei bambini, privi di quei castelli di guardia e di ingranaggi complessi mentali che conducono a una situazione di infelicità e distanza dall’essere. Si porta in primo piano la curiosità, il gusto della scoperta, la possibilità di vivere emozioni positive attraverso il gioco e alcuni degli organi di senso, in particolare la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto, percependo persino il piacere dell’atto di creare.
Una mostra, dunque, in cui lo spettatore diventa protagonista in quanto contenitore di emozioni pronte ad essere stimolate, esternate e liberate attraverso l’interazione, il gioco e i cinque sensi.
Sede e orari dell’esposizione:
Museo delle Arti e dei Mestieri, Corso Telesio, 17 COSENZA - ore 10/13 – 16/20. Ingresso libero
Per informazioni: email: info@fabriziotrotta.com; GDeFranco@provincia.cs.it;
L’artista sarà presente all’inaugurazione
17
aprile 2013
Fabrizio Trotta – CromoSuoni
Dal 17 al 28 aprile 2013
arte contemporanea
Location
MAM – MUSEO DELLE ARTI E DEI MESTIERI DELLA PROVINCIA DI COSENZA
Cosenza, Corso Bernardino Telesio, 17, (Cosenza)
Cosenza, Corso Bernardino Telesio, 17, (Cosenza)
Orario di apertura
Ore 10/13 – 16/20.
Vernissage
17 Aprile 2013, h 18
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