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Facce da cinema
In occasione del Festival di Palazzo Venezia – Rassegna internazionale di film e documentari d’arte, architettura, cinema, teatro – nelle prestigiose sale degli Appartamenti Barbo del Museo sarà allestita la prima grande mostra dell’archivio storico Luxardo
Comunicato stampa
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In occasione del Festival di Palazzo Venezia - Rassegna internazionale di film e documentari d’arte, architettura, cinema, teatro – nelle prestigiose sale degli Appartamenti Barbo di Palazzo Venezia sarà allestita la prima grande mostra dell’archivio storico Luxardo. Roma è la città del cinema e certamente non solo a Cinecittà. Cuore del Cinema degli Anni ´50 e ´60 era Via del Tritone, dove i fratelli Luxardo, Elio, Aldo, Elda celebrarono il Cinema a modo loro – con la macchina fotografica.
Anita Ekberg, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Alberto Sordi, Sophia Loren Vittorio Gassmann, i miti del cinema italiano frequentavano tutti lo studio fotografico Luxardo.
I Luxardo sapevano catturare le note caratteristiche degli attori, i loro volti si illuminavano di un fascino misterioso e al tempo stesso trasmettevano la voglia di comunicare, di “toccare” la gente, suscitare emozioni come al cinematografo, nelle immagini di movimento, così anche nel ritratto.
Inizio di una Storia: I primi anni del Novecento il giovane fotografo Alfredo Luxardo decise di partire da Pisa per porre il suo obiettivo su oggetti lontani: l’America. Alfredo, insieme alla moglie Margherita, si fermò però a San Paolo in Brasile – paese che segnerà il destino di tutta la famiglia Luxardo. Non il mito americano ma le tribù amazzoniche divennero i suoi soggetti: foto di gruppo e ritratti sviluppati e stampati con modalità del tutto empiriche.
In Brasile nacquero i tre figli: Elio, Elda e Aldo. Nel 1928 Alfredo Luxardo tornò in Italia a Roma e rilevò lo studio fotografico Sam Bosch. (fotografi di Casa Reale). Ebbe inizio il sodalizio Roma-Luxardo. Elio, che si era iscritto al Centro Sperimentale di Cinematografia, Aldo e la figlia Elda, tutti i tre lavoravano nello studio del padre in Via del Tritone. Erano gli Anni Trenta ed lo studio impose delle caratteristiche che fecero scuola e segnarono un’epoca. Luci diffuse, integrate da riflessi, sfondi scuri e tagli di luce che scolpivano i volti e disegnavano i copri, in una parola nacque il Mito della Bellezza, il culto del Corpo. Lo studio era popolato da dive e campioni di sport, intellettuali e artisti, da Pirandello a Marinetti, da Assia Noris a Isa Miranda, da Valentina Cortese a Alida Valli fino al campione del mondo Primo Carnera.
Il dopoguerra fu caratterizzato dalla collaborazione con gli spettacoli di rivista e poi l’inizio del concorso di Miss Italia da dove uscirono dive come la Loren e la Lollobrigida. La Dolce Vita – l’intensa amicizia di Elio Luxardo con Federico Fellini - , i film “Poveri ma Belli”, attori come Mastroianni, Gassmann, era questo il clima dello studio negli anni Sessanta.
Elio Luxardo, trasferitosi a Sperlonga, vi morì nel 1969 a 59 anni. La sorella Elda lasciò lo studio, sposò il produttore Argento. Dalla loro unione nacque Dario Argento. Elda Luxardo vive ancora oggi a Roma. Il fratello Aldo continuava per alcuni anni a lavorare da solo nello studio della famiglia ma alla fine lasciò Roma e decise di ritornare in Brasile.
La mostra vuole far rivivere l’atmosfera dello Studio Luxardo di quegli anni, e più in generale, il mondo del cinema italiano di 50 anni fa. I ritratti dei protagonisti del mondo della celluloide, fotografati dai tre Luxardo, Elio, Elda e Aldo, rievocheranno gli anni mitici del dopo guerra fino alla Dolce Vita.
La Storia continua: di generazione in generazione
Oggi la figlia di Aldo, Tiziana Luxardo, continua la tradizione della famiglia ritraendo nel nuovo studio in via del Gambero i volti del nuovo Cinema Italiano. In mostra si vedrà un volto ormai celeberrimo del giovane cinema, un attore che a sua volta continua la tradizione del padre: Alessandro Gassmann
Anita Ekberg, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Alberto Sordi, Sophia Loren Vittorio Gassmann, i miti del cinema italiano frequentavano tutti lo studio fotografico Luxardo.
I Luxardo sapevano catturare le note caratteristiche degli attori, i loro volti si illuminavano di un fascino misterioso e al tempo stesso trasmettevano la voglia di comunicare, di “toccare” la gente, suscitare emozioni come al cinematografo, nelle immagini di movimento, così anche nel ritratto.
Inizio di una Storia: I primi anni del Novecento il giovane fotografo Alfredo Luxardo decise di partire da Pisa per porre il suo obiettivo su oggetti lontani: l’America. Alfredo, insieme alla moglie Margherita, si fermò però a San Paolo in Brasile – paese che segnerà il destino di tutta la famiglia Luxardo. Non il mito americano ma le tribù amazzoniche divennero i suoi soggetti: foto di gruppo e ritratti sviluppati e stampati con modalità del tutto empiriche.
In Brasile nacquero i tre figli: Elio, Elda e Aldo. Nel 1928 Alfredo Luxardo tornò in Italia a Roma e rilevò lo studio fotografico Sam Bosch. (fotografi di Casa Reale). Ebbe inizio il sodalizio Roma-Luxardo. Elio, che si era iscritto al Centro Sperimentale di Cinematografia, Aldo e la figlia Elda, tutti i tre lavoravano nello studio del padre in Via del Tritone. Erano gli Anni Trenta ed lo studio impose delle caratteristiche che fecero scuola e segnarono un’epoca. Luci diffuse, integrate da riflessi, sfondi scuri e tagli di luce che scolpivano i volti e disegnavano i copri, in una parola nacque il Mito della Bellezza, il culto del Corpo. Lo studio era popolato da dive e campioni di sport, intellettuali e artisti, da Pirandello a Marinetti, da Assia Noris a Isa Miranda, da Valentina Cortese a Alida Valli fino al campione del mondo Primo Carnera.
Il dopoguerra fu caratterizzato dalla collaborazione con gli spettacoli di rivista e poi l’inizio del concorso di Miss Italia da dove uscirono dive come la Loren e la Lollobrigida. La Dolce Vita – l’intensa amicizia di Elio Luxardo con Federico Fellini - , i film “Poveri ma Belli”, attori come Mastroianni, Gassmann, era questo il clima dello studio negli anni Sessanta.
Elio Luxardo, trasferitosi a Sperlonga, vi morì nel 1969 a 59 anni. La sorella Elda lasciò lo studio, sposò il produttore Argento. Dalla loro unione nacque Dario Argento. Elda Luxardo vive ancora oggi a Roma. Il fratello Aldo continuava per alcuni anni a lavorare da solo nello studio della famiglia ma alla fine lasciò Roma e decise di ritornare in Brasile.
La mostra vuole far rivivere l’atmosfera dello Studio Luxardo di quegli anni, e più in generale, il mondo del cinema italiano di 50 anni fa. I ritratti dei protagonisti del mondo della celluloide, fotografati dai tre Luxardo, Elio, Elda e Aldo, rievocheranno gli anni mitici del dopo guerra fino alla Dolce Vita.
La Storia continua: di generazione in generazione
Oggi la figlia di Aldo, Tiziana Luxardo, continua la tradizione della famiglia ritraendo nel nuovo studio in via del Gambero i volti del nuovo Cinema Italiano. In mostra si vedrà un volto ormai celeberrimo del giovane cinema, un attore che a sua volta continua la tradizione del padre: Alessandro Gassmann
12
settembre 2006
Facce da cinema
Dal 12 al 29 settembre 2006
fotografia
Location
PALAZZO VENEZIA
Roma, Via Del Plebiscito, 118, (Roma)
Roma, Via Del Plebiscito, 118, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 18 alle 23
Vernissage
12 Settembre 2006, ore 19
Sito web
www.docfest.it
Ufficio stampa
BIX PROMOTION
Curatore