EST OVEST IN SALSA FUTURISTA
Fra enogastronomia, un sound latino che incontra l’Ucraina firmato Chaily….
Per raccontare Ennio Giuliani, la fusione a freddo e un nuovo futurismo nel vivere l’arte

Dal 16 luglio a metà settembre l’Antica Biblioteca Valle di Roma (L.go Valle 9) proporrà le opere di Ennio Giuliani, Laura Facchini e Marco Stefanini. Il format è quello dell’installazione, più che della mostra, proposta in un sound ogni volta differente. Con corredo di diverse degustazioni. Per il primo appuntamento, venerdì 16 luglio alle ore 20.00, i sapori sonori saranno quelli coraggiosi e contaminati di Chaly Albert: musicista argentino innamorato dell’Ucraina.
Mentre il palato si impasterà dei profumi di campagna della cucina marchigiana, della terra che ha dato i natali all’uomo Giuliani.

L’esposizione è curata da Mario Gambelli, ha preso forma a Recanati e ha toccato le più importanti città italiane ed europee.

Gli eventi che correderanno l’esposizione avranno cadenza bisettimanale e attraverseranno tutta l’estate nel corso dei quali il pubblico sarà invitato a vivere le opere esposte in un percorso enogastronomico che allestirà le opere stesse come tappe di una degustazione. Sempre con il supporto vivo e vitale dei ritmi e del sangue della musica: artisti dai vari colori musicali animeranno serate sempre diverse di cultura, intrattenimento e sana sperimentazione del palato.

Ma veniamo a Giuliani: dipinti e sculture per raccontare il lavoro di un artista professionale divenuto celebre presso pubblico e critica per l’applicazione della tecnica della fusione a freddo in arte: materiali compositi, una nuova tecnica per dare vita ad un nuovo stile artistico e creativo che vede l’arte e la cultura entrare nella vita con la propria luce, materia e pensiero. Un nuovo futurismo che si plasma di resine, acrilico e silicone ovvero di questi materiali che concretizzano la moderna tecnologia costruttiva velistica.

Ennio Giuliani, artista marchigiano contemporaneo e pervicace, lavora da anni ad un progetto artistico capace di veicolare oggetti e contenuti ribaltandoli con passione e lucidità nella vita e nel vissuto, affinché l’arte torni ad essere oggetto della quotidianità: resine e reti che si torcono e si trasformano in lampade, contenuti e personaggi che si dispongono davanti a te per raccontarsi arredando e ripartendo gli spazi. I concetti portanti della sua creatività e del suo progetto sono quelli dell’ibrido: nel senso dei materiali compositi, ma anche della polifunzionalità degli oggetti che sono arte, ma anche strutture d’arredamento e scenografiche in senso lato.

Chaly Albert nasce in Argentina dove inizia molto presto la sua attività artistica formando il gruppo LAS CUATRO MONEDAS. Con una musica prettamente latino-americana ottiene un clamoroso successo in tutto il Sud America: giunto in Spagna il Gruppo si scioglie e Chaly continua la sua carriera come solista. Partecipa in seguito al Tour europeo di JULIO IGLESIAS dove riscuote un successo personale entusiasmante. Nel 1984 approda in Italia dove dà vita ai LATIN PEANUTS, un gruppo di cinque elementi, che con l'Album “Effetto Cha Cha” ripropone dei ritmi anni '50 in un mix decisamente nuovo e moderno. Nel 1989 fonda la BLU MIX Production. Dà quindi vita al gruppo CAFÈ LATINO, di cui è anche solista, ottenendo grande successo sia in Italia che all'Estero. Nel 1992 produce per l'ANLAIDS, l'Associazione Nazionale per la lotta all'AIDS, il L.P. “Love is the answer”: il disco raccoglie l'esperienza musicale di grandi artisti di diversi Paesi (USA, Francia, Germania, Italia, Spagna, Brasile, etc.) uniti nella comune lotta contro l'AIDS. Musicisti del calibro di DEE DEE BRIDGEWATER, RANDY CRAWFORD, SEVERINO GAZZELLONI, RAINA KABAIVANSKA, POOH, TOQUIÑO, GINO VANNELLI, danno vita ad un album ricco di atmosfere e performance diverse. Nello stesso anno registra “Macarena” (la prima versione mai ascoltata in Italia ed Europa) ottenendo un successo di pubblico senza precedenti, che ha portato il brano alla pubblicazione su un vastissimo numero di compilations in tutto il mondo per conto di Sony Music, WEA, EMI e Flying Records. Nel 1998 pubblica il CD “Tango y Milonga”. Nel maggio 2005 pubblica insieme al famoso pianista argentino Victor Volpe ed i suoi strumentisti (bandoneon e contrabbasso) il CD “Tangos”, proponendo per l'estate 2005 un nuovo spettacolo i cui tanghi e milonghe così come le coreografie dei ballerini, sposano la tradizione a nuove modalità espressive.