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Faces
Quattro artisti impegnati a declinare le differenti proiezioni del volto umano
Comunicato stampa
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il progetto ruota intorno a differenti proiezioni del volto umano.
l’uomo non ha una sola faccia, ma mille facce diverse, che variano a seconda degli umori e delle situazioni in cui è coinvolto. la faccia è un “semaforo sociale” che segnala un’ampia gamma di complesse informazioni sociali, dal sesso all’etnia, dai sentimenti all’umore, dalle intenzioni allo stato emotivo. compito dell’artista è cogliere non solo l’involucro esterno dell’uomo, ma anche la sua vera identità, individuale e al tempo stesso tipica, che si percepisce come componente costante dietro l’alternanza mutevole delle facce.
sono tante le facce che popolano la nostra società contemporanea, e altrettanti sono i modelli culturali, politici, economici con cui si confronta oggi la ritrattistica degli artisti:comune è il desiderio di andare oltre l’apparenza della comunicazione mediale per strappare l’identità più profonda dell’uomo contemporaneo, al di sotto delle maschere caricaturali del volto.
nella ricerca di marco bolognesi il volto si costruisce attraverso l’inserimento di elementi decontestualizzati e reintrepretati in un nuovo contesto linguistico. l’operazione di bolognesi scava nelle convenzioni e nelle ritualità della realtà contemporanea, per crearne un’altra dimensione in cui si muovono volti femminili status symbol di una nuova estetica, non solamente corporea ma anche simbolica.
differenti sono gli attori che recitano nella “commedia umana” di emilia faro: volti maschili e femminili, volti di adulti e bambini, volti di donne, androgini e drag queen. la velocità dettata dalla tecnica ad acquerello le permette di catturare l’immediatezza di uno sguardo, la spontaneità di un’espressione, l’unicità di una movenza. la libertà gestuale ed espressionistica dell’acqua colorata disegna espressioni liquide e intense, oltre i contorni naturali del volto.
Il ritratto di mauro pallotta si focalizza su alcuni rappresentanti del terzo mondo, sradicati dal loro continente originario e introdotti nella nostra comunità occidentale, per sollevare il problema di una difficile integrazione razziale. il confronto con questa variegata umanità, la cui vita biologica e sociale è regolata da norme e valori completamente differenti rispetto a quelli di un uomo occidentale, si rende esplicito attraverso l’utilizzo di materiali di riciclo, come la lana d’acciaio incollata su tavola e su legno e poi dipinta con l’aerografo o la bomboletta.
uomini che vivono nella strada, ai margini della civiltà, drop-out dei quartieri malfamati sono i protagonisti della serie dei “residui industriali e umani” di fabiano parisi. l’artista fotografa lavoratori, clochard, hippy, nomadi che vivono come relitti non inglobati nel tessuto urbano, e inquadra l’immagine all’interno di un differente ordine formale, generato dai supporti di ferro sui quali egli interviene con il dripping di vernici e resine industriali.
marco bolognesi è nato nel 1974 a bologna. vive e lavora a londra.
emilia faro è nata nel 1976 a catania, dove vive e lavora.
mauro pallotta nato nel 1972 a roma, dove vive e lavora.
fabiano parisi nato nel a 1977 roma, dove vive e lavora.
l’uomo non ha una sola faccia, ma mille facce diverse, che variano a seconda degli umori e delle situazioni in cui è coinvolto. la faccia è un “semaforo sociale” che segnala un’ampia gamma di complesse informazioni sociali, dal sesso all’etnia, dai sentimenti all’umore, dalle intenzioni allo stato emotivo. compito dell’artista è cogliere non solo l’involucro esterno dell’uomo, ma anche la sua vera identità, individuale e al tempo stesso tipica, che si percepisce come componente costante dietro l’alternanza mutevole delle facce.
sono tante le facce che popolano la nostra società contemporanea, e altrettanti sono i modelli culturali, politici, economici con cui si confronta oggi la ritrattistica degli artisti:comune è il desiderio di andare oltre l’apparenza della comunicazione mediale per strappare l’identità più profonda dell’uomo contemporaneo, al di sotto delle maschere caricaturali del volto.
nella ricerca di marco bolognesi il volto si costruisce attraverso l’inserimento di elementi decontestualizzati e reintrepretati in un nuovo contesto linguistico. l’operazione di bolognesi scava nelle convenzioni e nelle ritualità della realtà contemporanea, per crearne un’altra dimensione in cui si muovono volti femminili status symbol di una nuova estetica, non solamente corporea ma anche simbolica.
differenti sono gli attori che recitano nella “commedia umana” di emilia faro: volti maschili e femminili, volti di adulti e bambini, volti di donne, androgini e drag queen. la velocità dettata dalla tecnica ad acquerello le permette di catturare l’immediatezza di uno sguardo, la spontaneità di un’espressione, l’unicità di una movenza. la libertà gestuale ed espressionistica dell’acqua colorata disegna espressioni liquide e intense, oltre i contorni naturali del volto.
Il ritratto di mauro pallotta si focalizza su alcuni rappresentanti del terzo mondo, sradicati dal loro continente originario e introdotti nella nostra comunità occidentale, per sollevare il problema di una difficile integrazione razziale. il confronto con questa variegata umanità, la cui vita biologica e sociale è regolata da norme e valori completamente differenti rispetto a quelli di un uomo occidentale, si rende esplicito attraverso l’utilizzo di materiali di riciclo, come la lana d’acciaio incollata su tavola e su legno e poi dipinta con l’aerografo o la bomboletta.
uomini che vivono nella strada, ai margini della civiltà, drop-out dei quartieri malfamati sono i protagonisti della serie dei “residui industriali e umani” di fabiano parisi. l’artista fotografa lavoratori, clochard, hippy, nomadi che vivono come relitti non inglobati nel tessuto urbano, e inquadra l’immagine all’interno di un differente ordine formale, generato dai supporti di ferro sui quali egli interviene con il dripping di vernici e resine industriali.
marco bolognesi è nato nel 1974 a bologna. vive e lavora a londra.
emilia faro è nata nel 1976 a catania, dove vive e lavora.
mauro pallotta nato nel 1972 a roma, dove vive e lavora.
fabiano parisi nato nel a 1977 roma, dove vive e lavora.
06
dicembre 2007
Faces
Dal 06 dicembre 2007 al 12 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
MONOCROMO ARTGALLERY
Roma, Viale Parioli, 39f, (Roma)
Roma, Viale Parioli, 39f, (Roma)
Orario di apertura
Mart-ven. 12-19:30
Sab. 10:30-14 16-19:30. Chiuso lunedi
Vernissage
6 Dicembre 2007, ore 18
Autore
Curatore