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Faces. Ritratti nella fotografia del XX secolo
Per la prima volta in Italia viene ripercorsa in una mostra la storia della fotografia di ritratto nel XX° secolo, attraverso circa 140 opere di 17 artisti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 15 novembre 2008 alla Fondazione Ragghianti di Lucca si terrà la mostra FACES. Ritratti nella fotografia del XX secolo, nata da un’idea del direttore artistico del LUCCAdigitalPHOTOfest, Enrico Stefanelli e a cura di Walter Guadagnini e Francesco Zanot. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la Fondazione Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, il LUCCAdigitalPHOTOfestival e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
L’evento, inserito inizialmente nell’ambito del LUCCAdigitalPHOTOfest 2008 come mostra principe della manifestazione (15 novembre – 8 dicembre) proseguirà poi fino al 31 gennaio 2009.
Per la prima volta in Italia viene ripercorsa in una mostra la storia della fotografia di ritratto nel XX° secolo, attraverso circa 140 opere di 17 artisti, da Edward Steichen ad Andy Warhol e oltre.
Il ritratto è un genere che ha accompagnato la storia delle arti figurative fino dalle origini e che ancora oggi riveste un ruolo centrale nella produzione artistica contemporanea. Tra i molti protagonisti di questo genere, senza dubbio rientra la figura di Pompeo Batoni, come dimostrano le grandi mostre che si sono tenute nel mondo negli scorsi mesi a Londra e Houston e la prossima che si aprirà a Lucca nel mese di dicembre. In particolare, è la caratteristica di ambientare il soggetto, di conferire peculiare importanza agli abiti, agli oggetti, a tutto ciò che definisce il contesto sociale della persona ritratta a rendere unico il lavoro del pittore originario di Lucca.
E’ a partire da tale considerazione che nasce il progetto di questa mostra, che vuole evidenziare l’evoluzione dello stesso concetto di ritratto “ambientato” nella fotografia internazionale del XX secolo, ponendosi così come un omaggio alla personalità e all’opera di Batoni.
Quella di “ritratto ambientato” è una definizione che risale alla metà del ‘900, ma in realtà la sua pratica si sviluppa ben prima, e questa mostra intende porre in luce questo elemento della ritrattistica fotografica novecentesca, confermando ulteriormente il legame con la tradizione pittorica e la capacità di innovazione del mezzo.
La mostra si struttura attraverso la presentazione dell’opera di 17 autori:
Edward Steichen, August Sander, Edward Curtis, Ernest Joseph Bellocq, Paul Strand, Dorothea Lange, Arnold Newman, Ugo Mulas, Diane Arbus, Andy Warhol, Larry Clark, Malick Sidibé, Bill Owens, Ed Van Der Elsken, Jitka Hanzlova, Boris Mikhailov, Adam Broomberg & Oliver Chanarin.
Ogni autore viene rappresentato con una importante serie di immagini, in modo da rendere percepibili, sebbene nella naturale selettività delle scelte, le caratteristiche primarie delle singole poetiche. Le opere provengono da collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, fra cui il San Francisco Museum of Modern Art, la Aperture Foundation di New York, la Maison Européenne de la Photographie di Parigi, il Nederlands Fotomuseum di Rotterdam, l’Andy Warhol Museum di Pittsburgh. Appartengono inoltre alla George Eastman House di Rochester 31 delle opere in mostra. Numerose opere provengono infine da primarie collezioni private italiane e straniere e in alcuni casi dai fotografi stessi, coinvolti direttamente nella selezione delle immagini.
In mostra saranno esposte immagini divenute icone non soltanto della storia della fotografia mondiale, ma anche dell’intero secolo passato, quali la celebre fotografia delle “Identical Twins” di Diane Arbus, il ritratto di Isadora Duncan di Edward Steichen e la serie su Marcel Duchamp di Ugo Mulas. A queste saranno affiancate alcune opere rare di esponenti altrettanto importanti della ricerca artistica internazionale, fra cui alcuni scatti ancora sconosciuti al grande pubblico realizzati a Luzzara da Paul Strand nell’ambito del progetto di “Un paese” e conservati presso la casa di Zavattini, oltre alle istantanee di Andy Warhol ripreso nel letto d’ospedale. La mostra prende avvio con un ideale confronto tra i ritratti borghesi di Steichen e quelli dedicati alle popolazioni dei nativi americani di Edward Curtis, individuando così due poli che saranno sempre al centro della ritrattistica ambientata nel corso del secolo. Una selezione di immagini di August Sander, provenienti dall'Archivio Sander conservato alla SK Stiftung di Colonia permettono poi di vedere il lavoro di quello che è stato considerato il più grande ritrattista del XX secolo, e non manca l'America rurale degli anni Trenta, ritratta con grande partecipazione emotiva da Dorothea Lange in una serie di storici scatti tratti dal progetto FSA provenienti dalla George Eastman House di Rochester. Naturalmente è presente in mostra anche Arnold Newman, il fotografo americano per il quale, nel corso degli anni Cinquanta, è stato coniato il termine di “ritratto ambientato” e che nella selezione in mostra propone una carrellata di volti noti degli artisti e dei fotografi del periodo, da Georgia O’Keeffe ad Ansel Adams.
Una particolare attenzione è dedicata anche al decennio degli anni Settanta, che ha visto una autentica rivoluzione dei costumi che si riflette anche nella ritrattistica fotografica. A questo proposito si possono citare le fondamentali serie di Larry Clark, “Tulsa”, autentica pietra miliare della fotografia del XX secolo, le immagini dedicate alla middle class americana da Bill Owens e gli straordinari ritratti di Ed van der Elsken, del quale verrà presentata la proiezione di oltre cinquanta diapositive che rendono appieno il clima di quegli anni. Il percorso cronologico della mostra si conclude con la presenza dei lavori di autori delle ultime generazioni, fra cui in particolare Jitka Hanzlova e Adam Broomberg & Oliver Chanarin, che dimostrano il permanere di questa modalità rappresentativa nella pratica attuale e ne evidenziano le più recenti declinazioni.
Verrà realizzato un catalogo, a cura della Fondazione Ragghianti, contenente i saggi introduttivi dei curatori, la pubblicazione di tutte le opere esposte ed essenziali note bio-bibliografiche di tutti gli artisti in mostra
La Fondazione Licia e Carlo Ludovico Ragghianti è attiva dal 1984 e il suo intento è di diffondere una sempre migliore conoscenza dell’arte e in particolare dell’arte contemporanea attraverso gli orientamenti critici e metodologici proposti da Ragghianti , tra i primi a parlare di rapporti stretti tra arte, cinema e nuove metodologie. La sua concezione delle “arti della visione” passa attraverso molteplici linguaggi e discipline: comprende l’architettura, la pittura, la scultura, la scenografia, lo spettacolo, la fotografia, il cinema e il design. A tale scopo dal 2001 la Fondazione ha iniziato anche una attività di esposizioni temporanee che abbracciano tutti questi campi di interesse.
Nella sede è ospitata una biblioteca di oltre 70.000 volumi, una videoteca che comprende 144 fra video e film sull’arte oltre a 21 critofilm di Carlo L. Ragghianti; un archivio fotografico che consta di circa 250.000 immagini oltre a una collezione di 400.000 tra opuscoli e cataloghino d’arte. La Fondazione ha inoltre una collezione permanente di 570 opere tra pitture, disegni, opere grafiche e soprattutto di sculture sempre esposte al pubblico. Attualmente è diretta da Maria Teresa Filieri.
www.fondazioneragghianti.it
L’Associazione Toscana arti Fotografiche opera nel campo dell’arte fotografica attraverso l’organizzazione di mostre ed eventi culturali. Dal 2005 lo staff dell’Associazione progetta e organizza il LUCCAdigitalPHOTOfest, festival internazionale di fotografia digitale che ha catalizzato in breve tempo l’attenzione di critica, stampa, artisti e fotografi italiani e stranieri affermandosi come punto di riferimento della fotografia italiana ed uno degli appuntamenti annuali di maggior prestigio in Europa.
L’edizione 2008 che si svolgerà dal 15 novembre all’8 dicembre prevede 18 mostre di grandi autori internazionali, workshops fotografici e tecnici, letture portfolio, dibattiti e proiezioni, incontri con gli autori, premiazioni e momenti di grande impatto emotivo. Da questo autunno Toscana Arti Fotografiche amplia la sua attività nel settore didattico con l’apertura della LUCCAdigitalPHOTO School, Scuola Internazionale di Fotografia, con sede a Lucca.
www.ldpf.it
L’evento, inserito inizialmente nell’ambito del LUCCAdigitalPHOTOfest 2008 come mostra principe della manifestazione (15 novembre – 8 dicembre) proseguirà poi fino al 31 gennaio 2009.
Per la prima volta in Italia viene ripercorsa in una mostra la storia della fotografia di ritratto nel XX° secolo, attraverso circa 140 opere di 17 artisti, da Edward Steichen ad Andy Warhol e oltre.
Il ritratto è un genere che ha accompagnato la storia delle arti figurative fino dalle origini e che ancora oggi riveste un ruolo centrale nella produzione artistica contemporanea. Tra i molti protagonisti di questo genere, senza dubbio rientra la figura di Pompeo Batoni, come dimostrano le grandi mostre che si sono tenute nel mondo negli scorsi mesi a Londra e Houston e la prossima che si aprirà a Lucca nel mese di dicembre. In particolare, è la caratteristica di ambientare il soggetto, di conferire peculiare importanza agli abiti, agli oggetti, a tutto ciò che definisce il contesto sociale della persona ritratta a rendere unico il lavoro del pittore originario di Lucca.
E’ a partire da tale considerazione che nasce il progetto di questa mostra, che vuole evidenziare l’evoluzione dello stesso concetto di ritratto “ambientato” nella fotografia internazionale del XX secolo, ponendosi così come un omaggio alla personalità e all’opera di Batoni.
Quella di “ritratto ambientato” è una definizione che risale alla metà del ‘900, ma in realtà la sua pratica si sviluppa ben prima, e questa mostra intende porre in luce questo elemento della ritrattistica fotografica novecentesca, confermando ulteriormente il legame con la tradizione pittorica e la capacità di innovazione del mezzo.
La mostra si struttura attraverso la presentazione dell’opera di 17 autori:
Edward Steichen, August Sander, Edward Curtis, Ernest Joseph Bellocq, Paul Strand, Dorothea Lange, Arnold Newman, Ugo Mulas, Diane Arbus, Andy Warhol, Larry Clark, Malick Sidibé, Bill Owens, Ed Van Der Elsken, Jitka Hanzlova, Boris Mikhailov, Adam Broomberg & Oliver Chanarin.
Ogni autore viene rappresentato con una importante serie di immagini, in modo da rendere percepibili, sebbene nella naturale selettività delle scelte, le caratteristiche primarie delle singole poetiche. Le opere provengono da collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, fra cui il San Francisco Museum of Modern Art, la Aperture Foundation di New York, la Maison Européenne de la Photographie di Parigi, il Nederlands Fotomuseum di Rotterdam, l’Andy Warhol Museum di Pittsburgh. Appartengono inoltre alla George Eastman House di Rochester 31 delle opere in mostra. Numerose opere provengono infine da primarie collezioni private italiane e straniere e in alcuni casi dai fotografi stessi, coinvolti direttamente nella selezione delle immagini.
In mostra saranno esposte immagini divenute icone non soltanto della storia della fotografia mondiale, ma anche dell’intero secolo passato, quali la celebre fotografia delle “Identical Twins” di Diane Arbus, il ritratto di Isadora Duncan di Edward Steichen e la serie su Marcel Duchamp di Ugo Mulas. A queste saranno affiancate alcune opere rare di esponenti altrettanto importanti della ricerca artistica internazionale, fra cui alcuni scatti ancora sconosciuti al grande pubblico realizzati a Luzzara da Paul Strand nell’ambito del progetto di “Un paese” e conservati presso la casa di Zavattini, oltre alle istantanee di Andy Warhol ripreso nel letto d’ospedale. La mostra prende avvio con un ideale confronto tra i ritratti borghesi di Steichen e quelli dedicati alle popolazioni dei nativi americani di Edward Curtis, individuando così due poli che saranno sempre al centro della ritrattistica ambientata nel corso del secolo. Una selezione di immagini di August Sander, provenienti dall'Archivio Sander conservato alla SK Stiftung di Colonia permettono poi di vedere il lavoro di quello che è stato considerato il più grande ritrattista del XX secolo, e non manca l'America rurale degli anni Trenta, ritratta con grande partecipazione emotiva da Dorothea Lange in una serie di storici scatti tratti dal progetto FSA provenienti dalla George Eastman House di Rochester. Naturalmente è presente in mostra anche Arnold Newman, il fotografo americano per il quale, nel corso degli anni Cinquanta, è stato coniato il termine di “ritratto ambientato” e che nella selezione in mostra propone una carrellata di volti noti degli artisti e dei fotografi del periodo, da Georgia O’Keeffe ad Ansel Adams.
Una particolare attenzione è dedicata anche al decennio degli anni Settanta, che ha visto una autentica rivoluzione dei costumi che si riflette anche nella ritrattistica fotografica. A questo proposito si possono citare le fondamentali serie di Larry Clark, “Tulsa”, autentica pietra miliare della fotografia del XX secolo, le immagini dedicate alla middle class americana da Bill Owens e gli straordinari ritratti di Ed van der Elsken, del quale verrà presentata la proiezione di oltre cinquanta diapositive che rendono appieno il clima di quegli anni. Il percorso cronologico della mostra si conclude con la presenza dei lavori di autori delle ultime generazioni, fra cui in particolare Jitka Hanzlova e Adam Broomberg & Oliver Chanarin, che dimostrano il permanere di questa modalità rappresentativa nella pratica attuale e ne evidenziano le più recenti declinazioni.
Verrà realizzato un catalogo, a cura della Fondazione Ragghianti, contenente i saggi introduttivi dei curatori, la pubblicazione di tutte le opere esposte ed essenziali note bio-bibliografiche di tutti gli artisti in mostra
La Fondazione Licia e Carlo Ludovico Ragghianti è attiva dal 1984 e il suo intento è di diffondere una sempre migliore conoscenza dell’arte e in particolare dell’arte contemporanea attraverso gli orientamenti critici e metodologici proposti da Ragghianti , tra i primi a parlare di rapporti stretti tra arte, cinema e nuove metodologie. La sua concezione delle “arti della visione” passa attraverso molteplici linguaggi e discipline: comprende l’architettura, la pittura, la scultura, la scenografia, lo spettacolo, la fotografia, il cinema e il design. A tale scopo dal 2001 la Fondazione ha iniziato anche una attività di esposizioni temporanee che abbracciano tutti questi campi di interesse.
Nella sede è ospitata una biblioteca di oltre 70.000 volumi, una videoteca che comprende 144 fra video e film sull’arte oltre a 21 critofilm di Carlo L. Ragghianti; un archivio fotografico che consta di circa 250.000 immagini oltre a una collezione di 400.000 tra opuscoli e cataloghino d’arte. La Fondazione ha inoltre una collezione permanente di 570 opere tra pitture, disegni, opere grafiche e soprattutto di sculture sempre esposte al pubblico. Attualmente è diretta da Maria Teresa Filieri.
www.fondazioneragghianti.it
L’Associazione Toscana arti Fotografiche opera nel campo dell’arte fotografica attraverso l’organizzazione di mostre ed eventi culturali. Dal 2005 lo staff dell’Associazione progetta e organizza il LUCCAdigitalPHOTOfest, festival internazionale di fotografia digitale che ha catalizzato in breve tempo l’attenzione di critica, stampa, artisti e fotografi italiani e stranieri affermandosi come punto di riferimento della fotografia italiana ed uno degli appuntamenti annuali di maggior prestigio in Europa.
L’edizione 2008 che si svolgerà dal 15 novembre all’8 dicembre prevede 18 mostre di grandi autori internazionali, workshops fotografici e tecnici, letture portfolio, dibattiti e proiezioni, incontri con gli autori, premiazioni e momenti di grande impatto emotivo. Da questo autunno Toscana Arti Fotografiche amplia la sua attività nel settore didattico con l’apertura della LUCCAdigitalPHOTO School, Scuola Internazionale di Fotografia, con sede a Lucca.
www.ldpf.it
15
novembre 2008
Faces. Ritratti nella fotografia del XX secolo
Dal 15 novembre 2008 al 31 gennaio 2009
fotografia
Location
FONDAZIONE RAGGHIANTI
Lucca, Via San Micheletto, 3, (Lucca)
Lucca, Via San Micheletto, 3, (Lucca)
Biglietti
intero euro 7, ridotto 5
Orario di apertura
10–19,30
Sito web
www.ldpf.it
Ufficio stampa
STUDIO ESTER DI LEO
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