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Family affair
Dopo un esordio particolarmente “cool”, con il fotografo-perfomer inglese MATTHEW STONE, nuova star dell’underground londinese, la Galleria CONDUITS di Gea Politi si presenta con una collettiva imperniata su alcuni dei principali protagonisti dell’arte di oggi.
Comunicato stampa
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Dopo un esordio particolarmente "cool", con il fotografo-perfomer inglese MATTHEW STONE, nuova star dell'underground londinese, la Galleria CONDUITS di Gea Politi si presenta con una collettiva imperniata su alcuni dei principali protagonisti dell'arte di oggi.
Doug Aitken, Olaf Breuning, Nathalie Djurberg, Pierre Klossowski, Victor Man, Seth Price, Anselm Reyle: a parte Klossowski, inaspettata rilettura di Gea gli altri artisti sono i protagonisti delle grandi rassegne internazionali ma anche delle spettacolari perfomance di mercato (recentemente Anselm Reyle da Sotheby's ha realizzato oltre 300 mila euro).
Una rassegna questa a Milano, unica e forse irripetibile, con artisti che e' stato possibile esporre attingendo alla collezione del Flash Art Museum, che raccoglie alcuni dei nomi piu' significativi dell'arte di oggi.
GLI ARTISTI
Doug Aitken, nato a Redondo Beach (CA) nel 1968. I suoi lavori variano dalla fotografia, alla video installazione. Nelle sue opere, Aitken ama fondere viaggio e idea di movimento, entrambi parte dell'esperienza quotidiana.
Olaf Breuning, dark e grottesco, nato a Schaffhausen (Svizzera) nel 1970, Breuning lavora soprattutto con film e fotografia. In questa mostra, tratto da una delle sue prime serie nel 2001, Cave Woman.
Nathalie Djurberg, nasce a Lysekil (Svezia), nel 1978. Curiosi film animati, sconvolgono il grigio universo in cui viviamo, nelle sue opere c'e' sempre una realtà oscura che inquieta il nostro equilibrio.
Pierre Klossowski, (Parigi 1905 - 12 Agosto 2001), grande scrittore e filosofo, fratello di Balthus, alias Balthazar Klossowski. Dalla metà degli anni '60 decide di passare anche all'immagine, "dallo speculativo allo speculare" per utilizzare la sua espressione. La sottile relazione tra resistenza e sottomissione nei suoi lavori, grazie all'utilizzo di colori tenui, rende il lavoro di Klossowski, una sofisticata striatura di teologia, filosofia, pornografia e mitologia. Spettacolare e inquietante la sua recente mostra alla Whitechapel di Londra.
Victor Man, Transilvania 1974, esplora i diversi mondi sempre con una visione poetica e delicata. Anche le situazioni piu' comuni diventano magiche, grazie all'utilizzo di colori opachi e scuri.
Seth Price, Gerusalemme, 1973, tra i piu' curiosi e originali della scena newyorkese. Cio' che rende affascinante la sua ricerca e' la varietà di media e materiali che Seth Price usa: metallo, plastica, film, installazioni, scritte. Un Marcel Duchamp punk.
Anselm Reyle, ormai presente in molte riviste di moda, anche per la sua costante collaborazione con Hedi Slimane, rivisita in un modo molto 'glamorous' il modernismo. Indirizzandosi verso le codificazioni della cultura, Reyle richiama il cliche' e il kitsch per creare il suo marchio di autenticità.
Un rigraziamento speciale ai fratelli Lunelli di Ferrari spumante.
Doug Aitken, Olaf Breuning, Nathalie Djurberg, Pierre Klossowski, Victor Man, Seth Price, Anselm Reyle: a parte Klossowski, inaspettata rilettura di Gea gli altri artisti sono i protagonisti delle grandi rassegne internazionali ma anche delle spettacolari perfomance di mercato (recentemente Anselm Reyle da Sotheby's ha realizzato oltre 300 mila euro).
Una rassegna questa a Milano, unica e forse irripetibile, con artisti che e' stato possibile esporre attingendo alla collezione del Flash Art Museum, che raccoglie alcuni dei nomi piu' significativi dell'arte di oggi.
GLI ARTISTI
Doug Aitken, nato a Redondo Beach (CA) nel 1968. I suoi lavori variano dalla fotografia, alla video installazione. Nelle sue opere, Aitken ama fondere viaggio e idea di movimento, entrambi parte dell'esperienza quotidiana.
Olaf Breuning, dark e grottesco, nato a Schaffhausen (Svizzera) nel 1970, Breuning lavora soprattutto con film e fotografia. In questa mostra, tratto da una delle sue prime serie nel 2001, Cave Woman.
Nathalie Djurberg, nasce a Lysekil (Svezia), nel 1978. Curiosi film animati, sconvolgono il grigio universo in cui viviamo, nelle sue opere c'e' sempre una realtà oscura che inquieta il nostro equilibrio.
Pierre Klossowski, (Parigi 1905 - 12 Agosto 2001), grande scrittore e filosofo, fratello di Balthus, alias Balthazar Klossowski. Dalla metà degli anni '60 decide di passare anche all'immagine, "dallo speculativo allo speculare" per utilizzare la sua espressione. La sottile relazione tra resistenza e sottomissione nei suoi lavori, grazie all'utilizzo di colori tenui, rende il lavoro di Klossowski, una sofisticata striatura di teologia, filosofia, pornografia e mitologia. Spettacolare e inquietante la sua recente mostra alla Whitechapel di Londra.
Victor Man, Transilvania 1974, esplora i diversi mondi sempre con una visione poetica e delicata. Anche le situazioni piu' comuni diventano magiche, grazie all'utilizzo di colori opachi e scuri.
Seth Price, Gerusalemme, 1973, tra i piu' curiosi e originali della scena newyorkese. Cio' che rende affascinante la sua ricerca e' la varietà di media e materiali che Seth Price usa: metallo, plastica, film, installazioni, scritte. Un Marcel Duchamp punk.
Anselm Reyle, ormai presente in molte riviste di moda, anche per la sua costante collaborazione con Hedi Slimane, rivisita in un modo molto 'glamorous' il modernismo. Indirizzandosi verso le codificazioni della cultura, Reyle richiama il cliche' e il kitsch per creare il suo marchio di autenticità.
Un rigraziamento speciale ai fratelli Lunelli di Ferrari spumante.
07
maggio 2008
Family affair
Dal 07 maggio al 07 giugno 2008
arte contemporanea
Location
CONDUITS / GEA POLITI
Milano, Viale Stelvio, 66, (Milano)
Milano, Viale Stelvio, 66, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 15 - 19 e su appuntamento
Vernissage
7 Maggio 2008, ore 19:00
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