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Fausto Melotti – Opere dipinte
Un grande italiano che ha ricostruito e ridefinito il concetto di creazione artistica creando un’opera i cui significati e allusività non smettono di riverberare anche ora.
Comunicato stampa
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Il Comune di Massa Carrara promuove un inedito progetto incentrato sull'opera dipinta di uno dei massimi scultori del Ventesimo secolo, Fausto Melotti. Un grande italiano che ha ricostruito e ridefinito il concetto di creazione artistica creando un'opera i cui significati e allusività non smettono di riverberare anche ora.
Sono davvero pochi gli artisti europei del secolo scorso che hanno sviluppato una maggiore chiarezza di visione di Fausto Melotti. La mostra intende testimoniare la cruciale importanza della pittura e del disegno nello sviluppo artistico del grande artista trentino, attraverso l'esposizione di un'ottantina di lavori su carta del trentennio 1950-1980, tra cui molti inediti o mai esposti in precedenza. Scultore, disegnatore, pittore, ceramista, musicista, poeta: sono molteplici le ''anime'' dell'artista Melotti. Una comprensione profonda della sua opera non può trascurarne nessuna, anche se è innegabile che Melotti matura come artista anche grazie a un assiduo e mai interrotto rapporto con la bidimensionalità del foglio di carta.
Il tentativo è quello di mettere a fuoco la funzione di ''laboratorio'' di idee e immagini svolta dalla sua opera su carta, e il ruolo centrale che linea e colore giocano nella comprensione delle fonti e della complessità dello ''stile'' di Melotti.
L'esposizione si articola in sei stanze allestite in progressione più tematica che cronologica, per rispettare l'assoluta indifferenza se non insofferenza che l'artista manifestò sempre nei confronti delle richieste di dare una datazione alle sue opere.
Una delle stanze sarà consacrata interamente a una serie di progetti per sculture di straordinaria qualità estetica, veri e propri dipinti, non semplici schizzi preliminari alla realizzazione delle sculture in tre dimensioni.
Acquarello, tempera, carboncino, piccoli elementi eterogenei come catenelle o frammenti di tessuto sono i pretesti che consentono all'artista di esplorare il suo paesaggio interno ed esterno. Paesaggi inventati, scene di cacce metafisiche, incursioni di personaggi misteriosi in territori onirici ed abbacinanti, epopee di animali improbabili, insieme compongono un'unica cosmogonia fiabesca, epifania di mondi conosciuti e sconosciuti, in cui si assesta e si riflette il ricchissimo disordine dei nostri processi mentali.
La mostra include anche una scelta di opere degli ultimi anni, nelle quali l'ormai anziano artista quintessenzia i suoi temi creando immagini di rarefatta ed essenziale bellezza, in cui segno e colore si ritirano lasciando spazio al silenzio, simboleggiato dal bianco del foglio di carta. ''Fra i mille misteri: da un castello di proposizioni nasce uno sguardo che le esprime'', recita uno degli aforismi pubblicati dall'artista in Linee. La mano, guidata dalla mente, carica il foglio con le rêveries dell'universo, nel tentativo caro all'artista di fondere l'umano il naturale e lo spirituale in una poesia impossibile ed elusiva.
Si ringrazia la Cassa di Risparmio di Carrara che ha gentilmente concesso la sede espositiva
La mostra è stata realizzata in collaborazione con l'Archivio Melotti
Sono davvero pochi gli artisti europei del secolo scorso che hanno sviluppato una maggiore chiarezza di visione di Fausto Melotti. La mostra intende testimoniare la cruciale importanza della pittura e del disegno nello sviluppo artistico del grande artista trentino, attraverso l'esposizione di un'ottantina di lavori su carta del trentennio 1950-1980, tra cui molti inediti o mai esposti in precedenza. Scultore, disegnatore, pittore, ceramista, musicista, poeta: sono molteplici le ''anime'' dell'artista Melotti. Una comprensione profonda della sua opera non può trascurarne nessuna, anche se è innegabile che Melotti matura come artista anche grazie a un assiduo e mai interrotto rapporto con la bidimensionalità del foglio di carta.
Il tentativo è quello di mettere a fuoco la funzione di ''laboratorio'' di idee e immagini svolta dalla sua opera su carta, e il ruolo centrale che linea e colore giocano nella comprensione delle fonti e della complessità dello ''stile'' di Melotti.
L'esposizione si articola in sei stanze allestite in progressione più tematica che cronologica, per rispettare l'assoluta indifferenza se non insofferenza che l'artista manifestò sempre nei confronti delle richieste di dare una datazione alle sue opere.
Una delle stanze sarà consacrata interamente a una serie di progetti per sculture di straordinaria qualità estetica, veri e propri dipinti, non semplici schizzi preliminari alla realizzazione delle sculture in tre dimensioni.
Acquarello, tempera, carboncino, piccoli elementi eterogenei come catenelle o frammenti di tessuto sono i pretesti che consentono all'artista di esplorare il suo paesaggio interno ed esterno. Paesaggi inventati, scene di cacce metafisiche, incursioni di personaggi misteriosi in territori onirici ed abbacinanti, epopee di animali improbabili, insieme compongono un'unica cosmogonia fiabesca, epifania di mondi conosciuti e sconosciuti, in cui si assesta e si riflette il ricchissimo disordine dei nostri processi mentali.
La mostra include anche una scelta di opere degli ultimi anni, nelle quali l'ormai anziano artista quintessenzia i suoi temi creando immagini di rarefatta ed essenziale bellezza, in cui segno e colore si ritirano lasciando spazio al silenzio, simboleggiato dal bianco del foglio di carta. ''Fra i mille misteri: da un castello di proposizioni nasce uno sguardo che le esprime'', recita uno degli aforismi pubblicati dall'artista in Linee. La mano, guidata dalla mente, carica il foglio con le rêveries dell'universo, nel tentativo caro all'artista di fondere l'umano il naturale e lo spirituale in una poesia impossibile ed elusiva.
Si ringrazia la Cassa di Risparmio di Carrara che ha gentilmente concesso la sede espositiva
La mostra è stata realizzata in collaborazione con l'Archivio Melotti
02
aprile 2004
Fausto Melotti – Opere dipinte
Dal 02 aprile al 30 maggio 2004
arte contemporanea
Location
PALAZZO BINELLI
Carrara, Via Giuseppe Verdi, 1, (Massa-carrara)
Carrara, Via Giuseppe Verdi, 1, (Massa-carrara)
Orario di apertura
10.30/12.30 – 16/19. Chiuso lunedì
Vernissage
2 Aprile 2004, ore 18.00