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Federica Berner Ghezzi – Jamaica è Arte
La mostra è dedicata ai maestri di Brera e alle figure che hanno animato nei decenni scorsi la vita artistica e culturale del quartiere milanese. L’installazione, costituita da ritratti realizzati in fusaggine su garza di cotone, conclude al Jamaica un particolare percorso artistico iniziato con una mostra milanese nel 2006 e approdato poi negli anni successivi a New York e a Shanghai, per poi ritornare a Brera con una performance che vedrà riporre i teli in una teca di vetro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugura il 22 ottobre al Bar Jamaica, nel quartiere di Brera, la mostra
personale di Federica Berner Ghezzi, dedicata ai maestri di Brera e alle
figure che hanno animato nei decenni scorsi la vita artistica e culturale del
quartiere milanese.
L’installazione, costituita da ritratti realizzati in fusaggine su garza di cotone,
conclude al Jamaica un particolare percorso artistico iniziato con una mostra
milanese nel 2006 e approdato poi negli anni successivi a New York e a
Shanghai, per poi ritornare a Brera con una performance che vedrà riporre i
teli in una teca di vetro.
Il Jamaica, nato come fiaschetteria nel 1911, divenuto poi con “mamma Lina”
e suo figlio Elio, il bar ritrovo preferito di giornalisti, poeti ed artisti e il fulcro
della vita artistica e intellettuale milanese, rappresenta quindi una
conclusione naturale del tour espositivo di questi ritratti e un palcoscenico
ideale per mostrare e raccontare le storie della Milano che fu.
Introdurrà la mostra Salvatore Esposito, artista e docente dell’Accademia e
storico frequentatore del locale, mentre Massimo Nava, editorialista del
Corriere della Sera, presenterà il libro scritto da Vittorio Ghezzi per
accompagnare l’esposizione dei dipinti della moglie. “Ricordi di un posto
speciale: Brera, Il Jamaica, l'Accademia e i suoi Maestri” edito da
Archinto, raccoglie infatti ricordi e riflessioni su 60 anni di frequentazione del
quartiere, degli artisti e dei personaggi, incontrati al Jamaica e per le strade
di Brera. Il ricavato della vendita del libro, acquistabile durante la serata, sarà
devoluto alla Biblioteca Nazionale Braidense per contribuire al suo
mantenimento e restauro.
In anteprima sarà esposto al Jamaica l’ultimo dipinto di Federica Berner, Liù
vive a Brera, che rappresenta l’amatissima bassotta che vive con i suoi
padroni a pochi passi da via Brera e che nelle sue passeggiate annusa la
storia del quartiere.
Cosi scrive Rolando Bellini, docente dell’Accademia di Belle Arti di
Brera, a commentare la mostra:
“Liù, una bassotta vivace, vive a Brera (così recita un quadro di Federica
Berner Ghezzi); vive in prossimità dell'Accademia e del Jamaica e nei suoi
andirivieni quotidiani annusa la storia del quartiere. Quella stessa storia
artistica che i suoi padroni, Federica e Vittorio (Ghezzi), ripercorrono, ognuno
a suo modo.
Vittorio Ghezzi nel volume Ricordi di un posto speciale: Brera, Il Jamaica,
l'Accademia e i suoi Maestri ( Archinto, Milano 2012) che sarà presentato nei
giorni della mostra personale di lei, pittrice, Federica Berner al bar Jamaica.
Quest'ultima proporrà in questa mostra personale particolarissima una
selezione dei suoi molti ritratti d'artista e di altri fra scrittori, poeti, figure della
vita teatrale e culturale milanese e italiana, tradotti in impalpabili sembianti...
Ritratti fluttuanti ai confini della realtà, di una leggerezza che farebbe invidia a
Kundera e incuriosirebbe Calvino.
Mi piace porre l'accento sul sapore che questi suoi teli trasparenti vengono
ad assumere nello spazio saturo di memorie del bar Jamaica. Simili a ricordi,
ogni volto sembra richiamare la voce, gli atti, la presenza del ritrattato e così
questo bar storico viene a trasformarsi magicamente in un luogo consacrato
all'arte, alla cultura e si fa memoria viva e presente di tutte le ricchezze che
gli uomini creativi rappresentati da Federica Berner Ghezzi portano con sé e
offrono in dono alla contemporaneità. Non c'è presente senza un passato e
non c'è futuro senza il portato dell'arte, ad un tempo un portato etico ed
estetico. Questo, per dirla in estrema sintesi, credo sia il contributo dei ritratti
braidensi di Federica.
Vorrei aggiungere altro, molto altro ancora ma Liù è impaziente, vuole farmi
giocare con lei, scodinzola, abbaia... Mi sovviene l'omaggio di un cane
andaluso alla luna di un altro illustre ospite di Milano, che ho frequentato in
anni non sospetti: Jean Mirò. Il richiamo non è senza sommessa ragione,
questi aerei ritratti di Federica sono imbevuti a loro modo di surrealtà e
sembrano sogni che prendono poco a poco una forma visibile permanente.
Jamaica è arte”.
personale di Federica Berner Ghezzi, dedicata ai maestri di Brera e alle
figure che hanno animato nei decenni scorsi la vita artistica e culturale del
quartiere milanese.
L’installazione, costituita da ritratti realizzati in fusaggine su garza di cotone,
conclude al Jamaica un particolare percorso artistico iniziato con una mostra
milanese nel 2006 e approdato poi negli anni successivi a New York e a
Shanghai, per poi ritornare a Brera con una performance che vedrà riporre i
teli in una teca di vetro.
Il Jamaica, nato come fiaschetteria nel 1911, divenuto poi con “mamma Lina”
e suo figlio Elio, il bar ritrovo preferito di giornalisti, poeti ed artisti e il fulcro
della vita artistica e intellettuale milanese, rappresenta quindi una
conclusione naturale del tour espositivo di questi ritratti e un palcoscenico
ideale per mostrare e raccontare le storie della Milano che fu.
Introdurrà la mostra Salvatore Esposito, artista e docente dell’Accademia e
storico frequentatore del locale, mentre Massimo Nava, editorialista del
Corriere della Sera, presenterà il libro scritto da Vittorio Ghezzi per
accompagnare l’esposizione dei dipinti della moglie. “Ricordi di un posto
speciale: Brera, Il Jamaica, l'Accademia e i suoi Maestri” edito da
Archinto, raccoglie infatti ricordi e riflessioni su 60 anni di frequentazione del
quartiere, degli artisti e dei personaggi, incontrati al Jamaica e per le strade
di Brera. Il ricavato della vendita del libro, acquistabile durante la serata, sarà
devoluto alla Biblioteca Nazionale Braidense per contribuire al suo
mantenimento e restauro.
In anteprima sarà esposto al Jamaica l’ultimo dipinto di Federica Berner, Liù
vive a Brera, che rappresenta l’amatissima bassotta che vive con i suoi
padroni a pochi passi da via Brera e che nelle sue passeggiate annusa la
storia del quartiere.
Cosi scrive Rolando Bellini, docente dell’Accademia di Belle Arti di
Brera, a commentare la mostra:
“Liù, una bassotta vivace, vive a Brera (così recita un quadro di Federica
Berner Ghezzi); vive in prossimità dell'Accademia e del Jamaica e nei suoi
andirivieni quotidiani annusa la storia del quartiere. Quella stessa storia
artistica che i suoi padroni, Federica e Vittorio (Ghezzi), ripercorrono, ognuno
a suo modo.
Vittorio Ghezzi nel volume Ricordi di un posto speciale: Brera, Il Jamaica,
l'Accademia e i suoi Maestri ( Archinto, Milano 2012) che sarà presentato nei
giorni della mostra personale di lei, pittrice, Federica Berner al bar Jamaica.
Quest'ultima proporrà in questa mostra personale particolarissima una
selezione dei suoi molti ritratti d'artista e di altri fra scrittori, poeti, figure della
vita teatrale e culturale milanese e italiana, tradotti in impalpabili sembianti...
Ritratti fluttuanti ai confini della realtà, di una leggerezza che farebbe invidia a
Kundera e incuriosirebbe Calvino.
Mi piace porre l'accento sul sapore che questi suoi teli trasparenti vengono
ad assumere nello spazio saturo di memorie del bar Jamaica. Simili a ricordi,
ogni volto sembra richiamare la voce, gli atti, la presenza del ritrattato e così
questo bar storico viene a trasformarsi magicamente in un luogo consacrato
all'arte, alla cultura e si fa memoria viva e presente di tutte le ricchezze che
gli uomini creativi rappresentati da Federica Berner Ghezzi portano con sé e
offrono in dono alla contemporaneità. Non c'è presente senza un passato e
non c'è futuro senza il portato dell'arte, ad un tempo un portato etico ed
estetico. Questo, per dirla in estrema sintesi, credo sia il contributo dei ritratti
braidensi di Federica.
Vorrei aggiungere altro, molto altro ancora ma Liù è impaziente, vuole farmi
giocare con lei, scodinzola, abbaia... Mi sovviene l'omaggio di un cane
andaluso alla luna di un altro illustre ospite di Milano, che ho frequentato in
anni non sospetti: Jean Mirò. Il richiamo non è senza sommessa ragione,
questi aerei ritratti di Federica sono imbevuti a loro modo di surrealtà e
sembrano sogni che prendono poco a poco una forma visibile permanente.
Jamaica è arte”.
22
ottobre 2015
Federica Berner Ghezzi – Jamaica è Arte
Dal 22 ottobre 2015 al 17 gennaio 2016
arte contemporanea
Location
BAR JAMAICA
Milano, Via Brera, 32, (Milano)
Milano, Via Brera, 32, (Milano)
Vernissage
22 Ottobre 2015, ore 19
Sito web
www.federicaberner.net
Autore