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Federica Dal Falco – BSR video. Materia e atmosfere nelle tre battaglie di Paolo Uccello
L’evento ci è consegnato visivamente dai tre dipinti di Paolo Uccello nei quali si dispiega il lavoro dell’artista sulla rappresentazione del movimento. La scena non è composta da raggelati automi, ma propone all’osservatore la sua dinamica attraverso il continuo movimento dell’occhio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Le tre tavole del ciclo della Battaglia di San Romano dipinte da Paolo Uccello (1456 ca), rappresentano ognuna un momento diverso dello scontro e sono oggi disperse in altrettanti musei: gli Uffizi, il Louvre e la National Gallery. Divise e fissate in una prospettiva critica, risalente al Vasari, che ne giudica la tecnica troppo vicina a quella degli intarsiatori al punto da mostrare i personaggi quasi in veste di automi.
Federica Dal Falco ci propone una sorta di ricomposizione della pittura di Paolo Uccello, prima ancora che nello spazio, nel tempo. Le tre tavole sono quindi proiettate contemporaneamente su tre schermi contigui, con un video della durata di tre minuti. L’idea è quella di riunire il trittico in una visione simultanea, e di restituirgli il dinamismo nascosto, attraverso la musica, composta per l’occasione da un giovane musicista, e la sovrapposizione di materie virtuali, dagli aghi di pino ai marmi. L’inserimento dei materiali, collezionati in centinaia di scatti fotografici, crea una stratificazione da cui sboccia il movimento come dalle spire del tempo l’attimo caduco e perfetto di un gesto.
In allegato la mia proposta di variazione.
La catarsi della battaglia, il suo avvitarsi e ondeggiare simile a un mare d’uomini e cavalli in tempesta, si specchia nella presenza di tre testimoni: il tamburino, Micheletto Attendolo da Cotignola, il cavallo impennato di Bernardino della Ciarda. Partecipi e isolati dal contesto, queste tre figure chiave spalancano allo sguardo il vuoto, l’interstizio che separa azione e reazione, decisione e atto, rendendo palpabile l’energia annidata tra un fotogramma e il successivo, tra due fermo-macchina. Forse, anzi certamente, la forza seduttiva del trittico di Paolo Uccello sta proprio in questa prefigurazione di un tema contemporaneo che prepara con incredibile anticipo gli esperimenti di Muybridge, la cronofotografia di Marey, le opere del futurismo, ma anche il Nu descendant l’escalier di Duchamp.
Federica Dal Falco ci propone una sorta di ricomposizione della pittura di Paolo Uccello, prima ancora che nello spazio, nel tempo. Le tre tavole sono quindi proiettate contemporaneamente su tre schermi contigui, con un video della durata di tre minuti. L’idea è quella di riunire il trittico in una visione simultanea, e di restituirgli il dinamismo nascosto, attraverso la musica, composta per l’occasione da un giovane musicista, e la sovrapposizione di materie virtuali, dagli aghi di pino ai marmi. L’inserimento dei materiali, collezionati in centinaia di scatti fotografici, crea una stratificazione da cui sboccia il movimento come dalle spire del tempo l’attimo caduco e perfetto di un gesto.
In allegato la mia proposta di variazione.
La catarsi della battaglia, il suo avvitarsi e ondeggiare simile a un mare d’uomini e cavalli in tempesta, si specchia nella presenza di tre testimoni: il tamburino, Micheletto Attendolo da Cotignola, il cavallo impennato di Bernardino della Ciarda. Partecipi e isolati dal contesto, queste tre figure chiave spalancano allo sguardo il vuoto, l’interstizio che separa azione e reazione, decisione e atto, rendendo palpabile l’energia annidata tra un fotogramma e il successivo, tra due fermo-macchina. Forse, anzi certamente, la forza seduttiva del trittico di Paolo Uccello sta proprio in questa prefigurazione di un tema contemporaneo che prepara con incredibile anticipo gli esperimenti di Muybridge, la cronofotografia di Marey, le opere del futurismo, ma anche il Nu descendant l’escalier di Duchamp.
24
ottobre 2008
Federica Dal Falco – BSR video. Materia e atmosfere nelle tre battaglie di Paolo Uccello
Dal 24 ottobre al 07 novembre 2008
arte moderna e contemporanea
Location
GALLERIA EMBRICE
Roma, Via Delle Sette Chiese, 78, (Roma)
Roma, Via Delle Sette Chiese, 78, (Roma)
Orario di apertura
dalle 18.00 alle 20.00, chiuso la domenica
Vernissage
24 Ottobre 2008, dalle ore 18.00
Autore
Curatore