La S. V. è invitata sabato 19/05/2012 alle ore 18.00 presso Palazzo Marliani Cicogna,
Piazza Vittorio Emanuele II - Busto Arsizio (Va) all’inaugurazione della donazione
“MOSTRAMOSTRO” dell’Artista Federica Giglio.
All’evento interverranno: Assessore Cultura Giovani e Futuro Avvocato Mario Crespi, Valeria
Ferrè Conservatore Musei Civici, Cristina Moregola Curatrice dell’evento, Guendalina Cucuzza
Responsabile dei Servizi Educativi Museali dei Musei Civici di Busto Arsizio, Federica Giglio,
Federica Tognon moderatrice.
La collezione d’arte contemporanea di Palazzo Marliani Cicogna si arricchisce, grazie alla
donazione dell’artista Federica Giglio, di una nuova e importante acquisizione. Mostramostro,
un’unica opera costituita da due installazioni, un video ed un catalogo, occuperà una delle sale della
sede museale con un allestimento permanente che sarà possibile visitare a partire da sabato 19
maggio 2012.
Una delle due installazioni, Benedetta da Dio, è un calco iperrealista dell’artista seduta su uno
sgabello e collocata in una teca di plexiglass di 110 cm. di diametro e 180 cm. di altezza. La testa e
il petto sono trafitti da lance argentate.
La seconda installazione è una Cassettiera lunga 380 cm. e alta 90 cm. con cassetti di varie
dimensioni contenenti oggetti, storie e memorie di persone legate a Federica Giglio da un rapporto
di amicizia e di affetto. Reperti emozionali di persone sconosciute vanno ad incrociarsi con il
vissuto del pubblico chiamato ad entrare, aprendo i cassetti, nell’intimità dell’artista.
Nel video vediamo l’artista che si racconta e seguiamo le fasi di realizzazione del calco iperrealista
ed infine il catalogo del quale Federica Giglio dice: “ Il catalogo conterrà tutto il materiale
documentario della mostra, dalle installazioni, al contenuto dei singoli cassetti numerati della
cassettiera. Tutto sarà fotografato, documentato, cifrato. Dovrà essere così essenziale da divenire
esso stesso trama, tessuto connettivo”.
Il progetto dell’opera nasce da una necessità di Federica Giglio: quella di raccontare, con il
linguaggio artistico che la contraddistingue e con molto coraggio, una malattia vissuta in prima
persona chiamata Disturbo Bipolare. Una malattia che si intreccia alla vita di tutti i giorni e alla
quale l’artista ha voluto dare una forma visibile per raccontare la sofferenza.
La donazione sarà inoltre oggetto di attività didattiche rivolte ai diversi tipi di pubblico (scolastico,
adulto, famiglie, speciale) progettate dalla Responsabile dei Servizi Educativi Museali dei Musei
Civici di Busto Arsizio.
Attualmente è in corso un progetto di stage nell'ambito del Master in Servizi Educativi Museali per
il patrimonio artistico dei musei storici e di arti visive dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di
Milano con l'obiettivo di valorizzare e mediare la donazione per il pubblico scolastico della scuola
secondaria di secondo grado.