Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Federica Luzzi – Arte del Filo
“Arte del Filo” documenta lo stato dell’arte tessile e della Fiber Art in Italia, segnalando
ogni anno nella Vetrina Ripetta 133 un artista che lavora con il medium tessile. Federica Luzzi espone un’opera scultorea dal ciclo Red Shell, tessuta al telaio verticale utilizzando
la fibra vegetale di sisal.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ARCHIVIO CRISPOLTI ARTE CONTEMPORANEA
COMUNICATO STAMPA
“Arte del Filo” a cura di Livia Crispolti
presenta
nella Vetrina Ripetta 133 Archivio Crispolti Arte Contemporanea Roma, l’opera Red Shell N. 2
dell’artista Federica Luzzi
dal 11 al 30 giugno 2012
“Arte del Filo” documenta lo stato dell’arte tessile e della Fiber Art in Italia, segnalando ogni anno nella Vetrina Ripetta 133 un artista che lavora con il medium tessile. Federica Luzzi espone un’opera scultorea dal ciclo Red Shell, tessuta al telaio verticale utilizzando la fibra vegetale di sisal.
“Il ricorso al termine inglese non è dovuto a banale esotismo. L'equivalente inglese dell'italiano conchiglia possiede infatti un vastissimo ventaglio di significati, incentrati sulla valenza linguistica del guscio, dell'involucro (1); una polisemia (con relativa ambivalenza del simbolo: citando Warburg, Luzzi evoca il concetto mitico di “Giano bifronte”) che insiste giustamente a non smarrire” (da Carlo Fabrizio Carli, Roma 2012).
“Federica Luzzi tesse nell’aria sculture di fibra vegetale avvitate, governate dal ritmo cosmico della rinascita, concettualmente assimilabili alle “forme germinali della vita che scorre” che Shu Takahashi incastonava nelle tele degli anni Settanta” (da Anna Imponente, 59° Premio Michetti).
Per la Luzzi l’opera d’arte allo stesso modo di un seme di una pianta vive in una differente scala di tempi rispetto a noi, approdando e pervenendo o meno in un terreno adatto alla germinazione.
Se nel ciclo Black Shell la Luzzi presenta forme rinserrate, chiuse in se stesse, le cui potenzialità sono temporaneamente in sospeso o che nella loro intenzione alludono alla schiusa, all’apertura, nel ciclo Red Shell il tessuto, come materia duttile, flessibile, è in grado di assecondare propri cedimenti strutturali, di gravità rivendicando un proprio spazio vitale, nell’ottica dello spostamento aerodinamico dell’intero corpo nello spazio, alludendo pure all’idea di individuazione dell’opera d’arte come oggetto in sé, organismo con sue proprie leggi, e della sua disseminazione in contesti differenziati.
Non più radicati al suolo e per nulla stanziali ma nomadi; universi mobili sospesi in una sorta di limbo, non essendo stati condizionati dalle pressioni evolutive che inducano modificazioni di sorta.
In occasione della sua partecipazione alla Notte Europea della Ricerca Scientifica presso l’INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati (2006), Federica Luzzi spiega:
“Le mie non sono forme modellate ma rappresentano lo spazio modellato. La struttura dell’universo è morbida, cedevole, è impressa delle tracce di movimenti di corpi… propaga le forme di questi; l’universo parla attraverso gli echi di una forma… Nel mio intento installativo c’è quello di plasmare uno spazio creato dalla propagazione delle forme da me presentate, attivando e conducendo l’osservatore al suo interno… Io avevo la necessità di rendere visibile l’evento che segue una serie di azioni minimali. Sono strutture archetipiche nella loro armonica geometria; nate in assenza di progetto e per loro intrinseca necessità”.
Lo spazio della Vetrina Ripetta 133 si offre alla Luzzi come frammento di spazio dinamico in cui presentare una struttura quale residuo di uno spazio dilatato e contratto che fenomenizza i suoi pieni e i suoi vuoti, magneticamente.
(1) – Da dizionario di lingua inglese: “Conchiglia, guscio, involucro, baccello, corazza, squama, scaglia, leggero battello, schema, schizzo di progetto, cassa interna di un feretro, scorza, carcassa, ossatura, apparenza, parvenza, proiettile, granata, cartuccia, bossolo, guardamano, strato elettronico”.
Federica Luzzi è nata a Roma nel 1970. Vive e lavora a Roma.
La sua particolare formazione artistica è segnata dall’incontro con noti artisti dell’area concettuale romana dell’Eventualismo. In questo ambiente, la sua attenzione viene attratta dall’assenza di decorativismo, dall’uso di materiali ed oggetti di provenienza industriale, dall’aspetto fibroso, espressione di esperienze minimali e poveriste; decide così di esplorare e recuperare i processi tessili. Si specializza in tecniche dei nodi “macramé” e in tecniche dell’arazzo tradizionale, a rilievo e tridimensionale con il telaio verticale in Polonia, Ungheria, Romania, Belgio e con artisti argentini.
Laureata in Storia delle Arti Decorative e Industriali presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (Prof.ssa Rosalba Zuccaro - tesi sugli arazzi murali e ambientali), dagli anni 90’ sperimenta nell’ambito della struttura e della scultura tessile. Utilizza talvolta la fotografia.
Attualmente insegna Arazzo - Telaio Verticale, corso fondato dall’Arch. Massimo Ridolfi, presso la Scuola Arti Ornamentali San Giacomo del Comune di Roma.
Membro di European Tapestry Forum (Danimarca)
Membro di ARELIS Association Française pour la Diffusion et la Création de la Tapisserie et de l'Art de la Fibre (Francia)
Membro di ATA Tapestry Alliance (USA)
Membro del Gruppo ASIA-EUROPE a cura di ISHII Kakuko (Fukuoka - Giappone)
http://www.federica-luzzi. weebly.com
http://www.infn.it/nottedellaricerca/2006/art_luzzi_f.php
Mostre Personali
2012 – Black Shell, Galleria Arte e Pensieri, Roma testo in catalogo di Carlo Fabrizio Carli;
2008 - Black Shell and White Shell, Musée de la Tapisserie, Tournai/Belgio
2003 - White, Butò Experience n. 1, assolo performance di Danza Butoh di Masaki Iwana e sculture tessili, costumi di Federica Luzzi, Teatro Sala Umberto, Roma a cura di Maria Pia D'Orazi
2001 - Seme/Seed, Galleria AOC F58, Roma con il Patrocinio dell'Istituto di Cultura Giapponese, coordinamento artistico di Massimo Scaringella, testo in catalogo di Maria Pia D'Orazi
2000 - Art International, Rai Sat a cura di Gabriele Simongini
1999 - Struttura/Frame, Galleria Il Politecnico XX Arte Contemporanea, Roma a cura di Lorella Scacco, testi in catalogo di Lorella Scacco e Gabriele Simongini
1996 - Sospesi, Ex Snia Viscosa, Roma a cura dell'Ass. Culturale Narciso e di Marianna Vecellio
Mostre Collettive
2012 - Asia-Europe, Janina Monkutė Marks Museum, Kėdainiai/Lituania
2011 - Web of Europe, Musées Royaux d’Art et d’Histoire Brussels/Belgio; Museum of Applied Art, Budapest/Ungheria
2011 - Asia-Europe, Musée de la Tapisserie de Angers/Francia, Krefeld Deutsches Textilmuseum
2011 - New Economy: La Borsa Nera, Galleria Arte e Pensieri, Roma
2010 - 61° Premio Michetti, Palazzo San Domenico, Francavilla al Mare a cura di Carlo Fabrizio Carli
2010 - International Triennial of Tapestry, Central Museum of Textiles, Łódz/Polonia
2009 - Miniart International Exhibition, CA Gallery/Creator's Ark Gallery, Munakata-shi Fukuoka/Giappone, Galleria AN-SEI, Ukiha-shi Fukuoka/Giappone
2009 - Cut/Schnitt, Bildungszentrums Raiffeisenhof, Graz/Austria
2008 - Asia-Europe, Asian National Museum of Art, Fukuoka/Giappone
2008 - Miniart International Exhibition, Tokunaga Gallery, Fukuoka/Giappone, Craftstory Gallery, Busan/Corea del Sud
2008 - 25° Biennale della Scultura di Gubbio, Palazzo Ducale, Gubbio a cura di Giorgio Bonomi
2008 - 59° Premio Michetti, Palazzo san Domenico, Francavilla al Mare a cura di Maurizio Calvesi, Anna Imponente, Augusta Monferini
2008 - TraCarte, Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci”, Foggia, Galeria BWA Design, Wrocław/Polonia, Neue Saechsische Kunstverein, Dresda/Germania, Galeria Sztucki w Legnica/Polonia a cura di Loredana Rea e Francesco Picca
2007 - Miniartextil, Chiesa di S. Francesco, Como a cura di Luciano Caramel
2007 - V Biennale del Libro d’Artista di Cassino a di Vittoria Biasi, Barbara Tosi e Teresa Pollidori
2006 - La Notte Europea della Ricerca, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Frascati RM a cura di Verunska Nanni
2005 - 50° Premio Termoli, Galleria Civica di Arte Contemporanea di Termoli a cura di Carlo Fabrizio Carli
2004 - Miniartextil, Chiesa di S. Francesco, Como a cura di Luciano Caramel
2004 - International Triennial of Tapestry, Central Museum of Textiles, Łódz/Polonia
2003 - International Textile Art Graz, Bildungszentrums Raiffeisenhof, Graz/Austria
2003 - I Premio Arti Visive Teofilo Patini, Castel di Sangro AQ a cura di Floriano De Santi
2002 - Premio Giovani 2002 - Scultura, Accademia Nazionale di San Luca, Roma a cura di Carlo Lorenzetti
2001 - Il sogno, il colore, il segno, National Gallery, Amman/Giordania, Fiera Internazionale, Padiglione Italiano, Smirne/Turchia, Istituto di Cultura, Ankara/Turchia, National Library “Al Assad”, Damasco/Siria, Academy of Fine Arts “Sin El Fin”, Beirut/Libano a cura di Massimo Scaringella
2000 - On The Rocks, io sono nessuno, Palazzo Frisacco, Tolmezzo UD a cura di Paolo Toffolutti
1999 - XXXII Premio Vasto a cura di Carlo Fabrizio Carli e Gabriele Simongini
1996 - Al Naturale, Villa Mazzanti, Roma a cura di Lorella Scacco
1994 - Arte Fuori Circuito, Caffè Latino, Roma a cura di Barbara Martusciello
www.archiviocrispolti.it
COMUNICATO STAMPA
“Arte del Filo” a cura di Livia Crispolti
presenta
nella Vetrina Ripetta 133 Archivio Crispolti Arte Contemporanea Roma, l’opera Red Shell N. 2
dell’artista Federica Luzzi
dal 11 al 30 giugno 2012
“Arte del Filo” documenta lo stato dell’arte tessile e della Fiber Art in Italia, segnalando ogni anno nella Vetrina Ripetta 133 un artista che lavora con il medium tessile. Federica Luzzi espone un’opera scultorea dal ciclo Red Shell, tessuta al telaio verticale utilizzando la fibra vegetale di sisal.
“Il ricorso al termine inglese non è dovuto a banale esotismo. L'equivalente inglese dell'italiano conchiglia possiede infatti un vastissimo ventaglio di significati, incentrati sulla valenza linguistica del guscio, dell'involucro (1); una polisemia (con relativa ambivalenza del simbolo: citando Warburg, Luzzi evoca il concetto mitico di “Giano bifronte”) che insiste giustamente a non smarrire” (da Carlo Fabrizio Carli, Roma 2012).
“Federica Luzzi tesse nell’aria sculture di fibra vegetale avvitate, governate dal ritmo cosmico della rinascita, concettualmente assimilabili alle “forme germinali della vita che scorre” che Shu Takahashi incastonava nelle tele degli anni Settanta” (da Anna Imponente, 59° Premio Michetti).
Per la Luzzi l’opera d’arte allo stesso modo di un seme di una pianta vive in una differente scala di tempi rispetto a noi, approdando e pervenendo o meno in un terreno adatto alla germinazione.
Se nel ciclo Black Shell la Luzzi presenta forme rinserrate, chiuse in se stesse, le cui potenzialità sono temporaneamente in sospeso o che nella loro intenzione alludono alla schiusa, all’apertura, nel ciclo Red Shell il tessuto, come materia duttile, flessibile, è in grado di assecondare propri cedimenti strutturali, di gravità rivendicando un proprio spazio vitale, nell’ottica dello spostamento aerodinamico dell’intero corpo nello spazio, alludendo pure all’idea di individuazione dell’opera d’arte come oggetto in sé, organismo con sue proprie leggi, e della sua disseminazione in contesti differenziati.
Non più radicati al suolo e per nulla stanziali ma nomadi; universi mobili sospesi in una sorta di limbo, non essendo stati condizionati dalle pressioni evolutive che inducano modificazioni di sorta.
In occasione della sua partecipazione alla Notte Europea della Ricerca Scientifica presso l’INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati (2006), Federica Luzzi spiega:
“Le mie non sono forme modellate ma rappresentano lo spazio modellato. La struttura dell’universo è morbida, cedevole, è impressa delle tracce di movimenti di corpi… propaga le forme di questi; l’universo parla attraverso gli echi di una forma… Nel mio intento installativo c’è quello di plasmare uno spazio creato dalla propagazione delle forme da me presentate, attivando e conducendo l’osservatore al suo interno… Io avevo la necessità di rendere visibile l’evento che segue una serie di azioni minimali. Sono strutture archetipiche nella loro armonica geometria; nate in assenza di progetto e per loro intrinseca necessità”.
Lo spazio della Vetrina Ripetta 133 si offre alla Luzzi come frammento di spazio dinamico in cui presentare una struttura quale residuo di uno spazio dilatato e contratto che fenomenizza i suoi pieni e i suoi vuoti, magneticamente.
(1) – Da dizionario di lingua inglese: “Conchiglia, guscio, involucro, baccello, corazza, squama, scaglia, leggero battello, schema, schizzo di progetto, cassa interna di un feretro, scorza, carcassa, ossatura, apparenza, parvenza, proiettile, granata, cartuccia, bossolo, guardamano, strato elettronico”.
Federica Luzzi è nata a Roma nel 1970. Vive e lavora a Roma.
La sua particolare formazione artistica è segnata dall’incontro con noti artisti dell’area concettuale romana dell’Eventualismo. In questo ambiente, la sua attenzione viene attratta dall’assenza di decorativismo, dall’uso di materiali ed oggetti di provenienza industriale, dall’aspetto fibroso, espressione di esperienze minimali e poveriste; decide così di esplorare e recuperare i processi tessili. Si specializza in tecniche dei nodi “macramé” e in tecniche dell’arazzo tradizionale, a rilievo e tridimensionale con il telaio verticale in Polonia, Ungheria, Romania, Belgio e con artisti argentini.
Laureata in Storia delle Arti Decorative e Industriali presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (Prof.ssa Rosalba Zuccaro - tesi sugli arazzi murali e ambientali), dagli anni 90’ sperimenta nell’ambito della struttura e della scultura tessile. Utilizza talvolta la fotografia.
Attualmente insegna Arazzo - Telaio Verticale, corso fondato dall’Arch. Massimo Ridolfi, presso la Scuola Arti Ornamentali San Giacomo del Comune di Roma.
Membro di European Tapestry Forum (Danimarca)
Membro di ARELIS Association Française pour la Diffusion et la Création de la Tapisserie et de l'Art de la Fibre (Francia)
Membro di ATA Tapestry Alliance (USA)
Membro del Gruppo ASIA-EUROPE a cura di ISHII Kakuko (Fukuoka - Giappone)
http://www.federica-luzzi. weebly.com
http://www.infn.it/nottedellaricerca/2006/art_luzzi_f.php
Mostre Personali
2012 – Black Shell, Galleria Arte e Pensieri, Roma testo in catalogo di Carlo Fabrizio Carli;
2008 - Black Shell and White Shell, Musée de la Tapisserie, Tournai/Belgio
2003 - White, Butò Experience n. 1, assolo performance di Danza Butoh di Masaki Iwana e sculture tessili, costumi di Federica Luzzi, Teatro Sala Umberto, Roma a cura di Maria Pia D'Orazi
2001 - Seme/Seed, Galleria AOC F58, Roma con il Patrocinio dell'Istituto di Cultura Giapponese, coordinamento artistico di Massimo Scaringella, testo in catalogo di Maria Pia D'Orazi
2000 - Art International, Rai Sat a cura di Gabriele Simongini
1999 - Struttura/Frame, Galleria Il Politecnico XX Arte Contemporanea, Roma a cura di Lorella Scacco, testi in catalogo di Lorella Scacco e Gabriele Simongini
1996 - Sospesi, Ex Snia Viscosa, Roma a cura dell'Ass. Culturale Narciso e di Marianna Vecellio
Mostre Collettive
2012 - Asia-Europe, Janina Monkutė Marks Museum, Kėdainiai/Lituania
2011 - Web of Europe, Musées Royaux d’Art et d’Histoire Brussels/Belgio; Museum of Applied Art, Budapest/Ungheria
2011 - Asia-Europe, Musée de la Tapisserie de Angers/Francia, Krefeld Deutsches Textilmuseum
2011 - New Economy: La Borsa Nera, Galleria Arte e Pensieri, Roma
2010 - 61° Premio Michetti, Palazzo San Domenico, Francavilla al Mare a cura di Carlo Fabrizio Carli
2010 - International Triennial of Tapestry, Central Museum of Textiles, Łódz/Polonia
2009 - Miniart International Exhibition, CA Gallery/Creator's Ark Gallery, Munakata-shi Fukuoka/Giappone, Galleria AN-SEI, Ukiha-shi Fukuoka/Giappone
2009 - Cut/Schnitt, Bildungszentrums Raiffeisenhof, Graz/Austria
2008 - Asia-Europe, Asian National Museum of Art, Fukuoka/Giappone
2008 - Miniart International Exhibition, Tokunaga Gallery, Fukuoka/Giappone, Craftstory Gallery, Busan/Corea del Sud
2008 - 25° Biennale della Scultura di Gubbio, Palazzo Ducale, Gubbio a cura di Giorgio Bonomi
2008 - 59° Premio Michetti, Palazzo san Domenico, Francavilla al Mare a cura di Maurizio Calvesi, Anna Imponente, Augusta Monferini
2008 - TraCarte, Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci”, Foggia, Galeria BWA Design, Wrocław/Polonia, Neue Saechsische Kunstverein, Dresda/Germania, Galeria Sztucki w Legnica/Polonia a cura di Loredana Rea e Francesco Picca
2007 - Miniartextil, Chiesa di S. Francesco, Como a cura di Luciano Caramel
2007 - V Biennale del Libro d’Artista di Cassino a di Vittoria Biasi, Barbara Tosi e Teresa Pollidori
2006 - La Notte Europea della Ricerca, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Frascati RM a cura di Verunska Nanni
2005 - 50° Premio Termoli, Galleria Civica di Arte Contemporanea di Termoli a cura di Carlo Fabrizio Carli
2004 - Miniartextil, Chiesa di S. Francesco, Como a cura di Luciano Caramel
2004 - International Triennial of Tapestry, Central Museum of Textiles, Łódz/Polonia
2003 - International Textile Art Graz, Bildungszentrums Raiffeisenhof, Graz/Austria
2003 - I Premio Arti Visive Teofilo Patini, Castel di Sangro AQ a cura di Floriano De Santi
2002 - Premio Giovani 2002 - Scultura, Accademia Nazionale di San Luca, Roma a cura di Carlo Lorenzetti
2001 - Il sogno, il colore, il segno, National Gallery, Amman/Giordania, Fiera Internazionale, Padiglione Italiano, Smirne/Turchia, Istituto di Cultura, Ankara/Turchia, National Library “Al Assad”, Damasco/Siria, Academy of Fine Arts “Sin El Fin”, Beirut/Libano a cura di Massimo Scaringella
2000 - On The Rocks, io sono nessuno, Palazzo Frisacco, Tolmezzo UD a cura di Paolo Toffolutti
1999 - XXXII Premio Vasto a cura di Carlo Fabrizio Carli e Gabriele Simongini
1996 - Al Naturale, Villa Mazzanti, Roma a cura di Lorella Scacco
1994 - Arte Fuori Circuito, Caffè Latino, Roma a cura di Barbara Martusciello
www.archiviocrispolti.it
11
giugno 2012
Federica Luzzi – Arte del Filo
Dall'undici al 30 giugno 2012
arte contemporanea
Location
ARCHIVIO CRISPOLTI
Roma, Via Livenza, 2, (Roma)
Roma, Via Livenza, 2, (Roma)
Autore
Curatore