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Federico Galetto – Fuochi fatui
Il tema del doppio, che emerge sempre
nei lavori dell’artista, si realizza attraverso l’ambivalenza delle personalità dei soggetti dei quadri.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Torino, 26 gennaio 2009 - ParaGroup, realtà innovativa ma già affermata dell’arte
contemporanea di Torino, conferma la sua caratteristica di speciale trampolino di lancio per artisti
emergenti. Nato per promuovere artisti ed iniziative d’arte inedite che non trovano spazio nei
circuiti istituzionai, il movimento Para lavora al fine di dare voce ad una filosofia d’arte
contemporanea “parallela”.
Dopo aver “acceso” le strade di San Salvario con “Paratissima2008”, e riconfermando la sua volontà
di portare l’arte a livelli accessibili a tutti, artisti, spettatori e sostenitori, è lieta ora di presentare
la seconda personale di Federico Galetto, artista che durante Paratissima2008 ha riscosso un
grande successo tra galleristi ed appassionati d’arte.
Autodidatta, Federico Galetto nasce nel 1985, e a dispetto degli studi “tecnici” di
Ingegneria dell'Autoveicolo, in lui prevale la necessità di esprimere emozioni attraverso la
rappresentazione artistica, con modi e stili differenti. La fase di sperimentazione di tecniche
diverse (l'incisione a punta secca, l'acquaforte, la lavorazione dell'argento, la ceramica Raku, oltre
alle classiche forme di pittura) gli fornisce un bagaglio artistico che gli permette di continuare il
processo di ricerca, ampliando la visione in campo tecnico fino a giungere allo stile eclettico ma
assolutamente personale, che lo contraddistingue oggi. A dispetto della giovane età, Federico
vanta numerose partecipazioni in ambito locale, tra le quali Paratissima 2007 e 2008, una prima
mostra personale presso il Circolo la Topia (Cavoretto), Io Espongo 2008, Casa Para – Gruvillage
2008 e Xmas Village 2008.
Per l’artista, il silenzio di una tela lascia intravedere a ciascuno di noi un frammento di sé,
del proprio passato o del proprio presente. Comunicare, ed oltrepassare, questo è il ruolo
dell’arte; descrivere l’invisibile. Guardandoci allo specchio, vediamo noi stessi, altre centomila
persone oppure nessuno, e in un pirandelliano mondo di visionari, esploriamo il tema del
“doppio”. Nella nostra realtà di rumore e confusione, il dialogo con la nostra interiorità è uno degli
ultimi mezzi di comunicazione inviolati che ci rimane. Siamo una civiltà nemica del silenzio. Ma
quando ci lasciamo avvolgere, limpidi, non possiamo fare a meno di specchiarci, e allungando le
dita proviamo a raggiungere quel vetro appannato che tanto ci affascina, spaventandoci.
E proprio il “doppio” si ritrova nelle tele di Federico Galetto esposte nella personale “Fuochi
Fatui”. Evento ancora oggi senza una spiegazione soddisfacente, il fenomeno del fuoco fatuo può
essere osservato raramente. Queste luminescenze blu di fuoco freddo hanno stimolato nel passato
la fantasia di molti artisti, scrittori e poeti, come prova tangibile dell'esistenza dell'anima. Nella
mitologia e nelle leggende, i fuochi fatui prendono forma come spiriti silenziosi che si aggirano
celati nei boschi, luminosi, effimeri ed irraggiungibili.
In modo del tutto simile vengono presentati i soggetti dei ritratti di Federico Galetto: ci si trova
infatti di fronte a personaggi in bilico tra fantasia e realtà. Il tema del doppio, che emerge sempre
nei lavori dell'artista, si realizza attraverso l'ambivalenza delle personalità dei soggetti dei quadri.
Oscar Wilde, Marilyn Monroe, Giuditta e i pittori maledetti sono tutti vissuti realmente. Eppure,
nella nostra mente, risplendono quasi come degli ideali a livello emozionale, e prendono forma in
modo concreto ancora oggi attraverso i loro versi, l'eco delle loro azioni o i loro sorrisi. Forse, a
volte, ci dimentichiamo che anche loro erano uomini, persone, proprio come noi. E tuttavia, nel
guardarli negli occhi attraverso un dipinto, non possiamo fare a meno di percepire la loro aura
ultraterrena e rimanerne ammaliati, instaurando un dialogo che va al di là di qualsiasi strumento
tecnologico di comunicazione. E’ un dialogo emozionale con il passato: noi vediamo i loro Fuochi
Fatui.
# segue #
Gruppo PARA
cell: +39 339 8292636
e-mail: para.group@ylda.org
web: www.parassito.it
La seconda personale di Federico Galetto è il
risultato dell’incontro tra l’artista e Artefilìa. Artefilìa.it nasce a Torino nel giugno 2007 come
luogo di incontro e di confronto tra i migliori artisti italiani ed un pubblico collezionista sempre
più interessato e attento.
Artefilìa è un centro qualificato dedicato all’arte contemporanea, geograficamente disponibile,
attraverso il quale proporre la riscoperta e la valorizzazione dell'opera dei maggiori maestri, ma
anche far conoscere nuovi artisti validi e interessanti. Federico Galetto e la galleria Artefilìa si
incontrano per la prima volta nell'atmosfera magica ricreata da Paratissima 2008, quarta edizione
dell’evento d’arte contemporanea dedicato a giovani artisti emergenti. Elena Filippone,
rappresentante la galleria, dimostra interesse per i lavori di Federico, e dalla comunanza di
interessi e condivisione della filosofia di “arte aperta a tutti” nasce l'idea di instaurare una
collaborazione duratura nella quale mettere a frutto le idee comuni.
Artefilìa decide di ospitare alcune opere di Federico in modo permanente, al fine di ricreare un
punto di riferimento del giovane artista per chi fosse interessato a scoprire, osservare o acquistare
i suoi lavori. L’immediato risultato di questa collaborazione è proprio FUOCHI FATUI, esposizione
di Federico Galetto, e del suo primo catalogo, che vede pubblicate alcune delle sue migliori opere.
contemporanea di Torino, conferma la sua caratteristica di speciale trampolino di lancio per artisti
emergenti. Nato per promuovere artisti ed iniziative d’arte inedite che non trovano spazio nei
circuiti istituzionai, il movimento Para lavora al fine di dare voce ad una filosofia d’arte
contemporanea “parallela”.
Dopo aver “acceso” le strade di San Salvario con “Paratissima2008”, e riconfermando la sua volontà
di portare l’arte a livelli accessibili a tutti, artisti, spettatori e sostenitori, è lieta ora di presentare
la seconda personale di Federico Galetto, artista che durante Paratissima2008 ha riscosso un
grande successo tra galleristi ed appassionati d’arte.
Autodidatta, Federico Galetto nasce nel 1985, e a dispetto degli studi “tecnici” di
Ingegneria dell'Autoveicolo, in lui prevale la necessità di esprimere emozioni attraverso la
rappresentazione artistica, con modi e stili differenti. La fase di sperimentazione di tecniche
diverse (l'incisione a punta secca, l'acquaforte, la lavorazione dell'argento, la ceramica Raku, oltre
alle classiche forme di pittura) gli fornisce un bagaglio artistico che gli permette di continuare il
processo di ricerca, ampliando la visione in campo tecnico fino a giungere allo stile eclettico ma
assolutamente personale, che lo contraddistingue oggi. A dispetto della giovane età, Federico
vanta numerose partecipazioni in ambito locale, tra le quali Paratissima 2007 e 2008, una prima
mostra personale presso il Circolo la Topia (Cavoretto), Io Espongo 2008, Casa Para – Gruvillage
2008 e Xmas Village 2008.
Per l’artista, il silenzio di una tela lascia intravedere a ciascuno di noi un frammento di sé,
del proprio passato o del proprio presente. Comunicare, ed oltrepassare, questo è il ruolo
dell’arte; descrivere l’invisibile. Guardandoci allo specchio, vediamo noi stessi, altre centomila
persone oppure nessuno, e in un pirandelliano mondo di visionari, esploriamo il tema del
“doppio”. Nella nostra realtà di rumore e confusione, il dialogo con la nostra interiorità è uno degli
ultimi mezzi di comunicazione inviolati che ci rimane. Siamo una civiltà nemica del silenzio. Ma
quando ci lasciamo avvolgere, limpidi, non possiamo fare a meno di specchiarci, e allungando le
dita proviamo a raggiungere quel vetro appannato che tanto ci affascina, spaventandoci.
E proprio il “doppio” si ritrova nelle tele di Federico Galetto esposte nella personale “Fuochi
Fatui”. Evento ancora oggi senza una spiegazione soddisfacente, il fenomeno del fuoco fatuo può
essere osservato raramente. Queste luminescenze blu di fuoco freddo hanno stimolato nel passato
la fantasia di molti artisti, scrittori e poeti, come prova tangibile dell'esistenza dell'anima. Nella
mitologia e nelle leggende, i fuochi fatui prendono forma come spiriti silenziosi che si aggirano
celati nei boschi, luminosi, effimeri ed irraggiungibili.
In modo del tutto simile vengono presentati i soggetti dei ritratti di Federico Galetto: ci si trova
infatti di fronte a personaggi in bilico tra fantasia e realtà. Il tema del doppio, che emerge sempre
nei lavori dell'artista, si realizza attraverso l'ambivalenza delle personalità dei soggetti dei quadri.
Oscar Wilde, Marilyn Monroe, Giuditta e i pittori maledetti sono tutti vissuti realmente. Eppure,
nella nostra mente, risplendono quasi come degli ideali a livello emozionale, e prendono forma in
modo concreto ancora oggi attraverso i loro versi, l'eco delle loro azioni o i loro sorrisi. Forse, a
volte, ci dimentichiamo che anche loro erano uomini, persone, proprio come noi. E tuttavia, nel
guardarli negli occhi attraverso un dipinto, non possiamo fare a meno di percepire la loro aura
ultraterrena e rimanerne ammaliati, instaurando un dialogo che va al di là di qualsiasi strumento
tecnologico di comunicazione. E’ un dialogo emozionale con il passato: noi vediamo i loro Fuochi
Fatui.
# segue #
Gruppo PARA
cell: +39 339 8292636
e-mail: para.group@ylda.org
web: www.parassito.it
La seconda personale di Federico Galetto è il
risultato dell’incontro tra l’artista e Artefilìa. Artefilìa.it nasce a Torino nel giugno 2007 come
luogo di incontro e di confronto tra i migliori artisti italiani ed un pubblico collezionista sempre
più interessato e attento.
Artefilìa è un centro qualificato dedicato all’arte contemporanea, geograficamente disponibile,
attraverso il quale proporre la riscoperta e la valorizzazione dell'opera dei maggiori maestri, ma
anche far conoscere nuovi artisti validi e interessanti. Federico Galetto e la galleria Artefilìa si
incontrano per la prima volta nell'atmosfera magica ricreata da Paratissima 2008, quarta edizione
dell’evento d’arte contemporanea dedicato a giovani artisti emergenti. Elena Filippone,
rappresentante la galleria, dimostra interesse per i lavori di Federico, e dalla comunanza di
interessi e condivisione della filosofia di “arte aperta a tutti” nasce l'idea di instaurare una
collaborazione duratura nella quale mettere a frutto le idee comuni.
Artefilìa decide di ospitare alcune opere di Federico in modo permanente, al fine di ricreare un
punto di riferimento del giovane artista per chi fosse interessato a scoprire, osservare o acquistare
i suoi lavori. L’immediato risultato di questa collaborazione è proprio FUOCHI FATUI, esposizione
di Federico Galetto, e del suo primo catalogo, che vede pubblicate alcune delle sue migliori opere.
29
gennaio 2009
Federico Galetto – Fuochi fatui
Dal 29 gennaio al 28 febbraio 2009
arte contemporanea
Location
ARTEFILIA
Torino, Via Giuseppe Barbaroux, 40D, (Torino)
Torino, Via Giuseppe Barbaroux, 40D, (Torino)
Vernissage
29 Gennaio 2009, ore 19
Sito web
www.parassito.it
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