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Federico Guerri / Luca Piovaccari – Fragilis Mortalitas. 1915: Renato Serra e la Grande Guerra
un nucleo di opere tematiche elaborate dai due artisti cesenati Federico Guerri e Luca Piovaccari. La mostra coniuga la ricorrenza del centenario della Grande Guerra attraverso la figura dell’intellettuale Renato Serra, ucciso in combattimento nel 1915, diviene emblema dell’assurdità della guerra.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 9 ottobre 2015, alle ore 17,30 a Cesena, presso la CASA MUSEO RENATO SERRA, si terrà l’inaugurazione della mostra FRAGILIS MORTALITAS - 1915: Renato Serra e la Grande Guerra con Federico Guerri e Luca Piovaccari. Interverranno l’Assessore alla Cultura del Comune di Cesena Christian Castorri alla presenza dei curatori e degli artisti. A seguire, completamento della visita alla mostra allestita nelle sale de IL VICOLO Galleria Arte Contemporanea.
Si tratta di un interessante nucleo di opere tematiche elaborate dai due artisti cesenati Federico Guerri (Cesena, 1972) e Luca Piovaccari (Cesena, 1965) - invitati per l’occasione dai due curatori - che si sviluppano fra luci e tenebre nelle sostanze raffinate della grafite, dei segni incisori e di raffinati slittamenti emotivi risolti con il mezzo della “fotografia”. FRAGILIS MORTALITAS coniuga la ricorrenza del centenario della Grande Guerra 1915/1918 attraverso il ricordo della morte di una figura straordinaria qual è quella di RENATO SERRA, alto e finissimo ingegno letterario, ucciso in combattimento sul monte Podgora il 20 luglio del 1915, a soli 31 anni. Papini, per l’occasione, gli dedicò un mirabile necrologio. Si tratta di una morte che diviene “emblema” di quelle di tutti i caduti della grande guerra. Perché la morte segna sempre una dolorosa, inaspettata interruzione. Dunque, l’evento espositivo sarà una sorta di “Esame di coscienza” sulle tematiche dell’inutilità e dell’assurdità degli eventi bellici condotto anche attraverso l’“autocoscienza” della “parola” di sette scrittori contemporanei: LUCIANO BENINI SFORZA, GIANFRANCO LAURETANO, GIAN RUGGERO
MANZONI, LUIGI RICEPUTI, NEVIO SPADONI, FABRIZIO PARRINI e MARINO BIONDI.
Questo evento è voluto dall’Assessorato alla Cultura del COMUNE DI CESENA ed è realizzato in sinergia con IL VICOLO Sezione Arte (società di servizi culturali & progetti espositivi), per la cura degli architetti Augusto Pompili e Marisa Zattini. L’iniziativa aderisce alla XI giornata del Contemporaneo organizzata da AMACI.
«Potendo vivere in una capitale, arbitro elegantissimo di cenacoli letterari, Serra preferì vivere in provincia, dove i giorni passano silenziosi e uguali “nell’oggi si ritrova l’ieri”; tra amici semplici, corridori di bicicletta, giocatori di pallone, modeste sartine, e soprattutto la possibilità di dimorare con se stesso e cercare un senso più che alle parole, all’operare e al vivere. Scriveva: «Io sono solo e abbandonato, in un certo senso; lontano dalle cose belle che io amo e da quelli che le amano come me. Ma sono in casa mia, dove anche il dolore è più umano e ha qualche dolcezza per il cuore. Ma sono a Cesena, fra le mie cose, fra la gente che ho sempre praticata, e dalla mia finestra usata l’inverno è meno squallido a considerare; e nei rametti dei pioppi che frusciano brulli e nudi innanzi la mia finestra, la primavera si annunzia più lieta”», ricorda Cesare Angelini.
Tutte le opere in mostra verranno documentate nel catalogo edito da IL VICOLO Editore, Collana “Le Ricordanze” che sarà presentato nella SALA MORELLINI DEL TEATRO BONCI sabato 24 ottobre 2015, ore 17.30, alla presenza degli scrittori e artisti coinvolti. Sabato 7 novembre alle ore 15.30, presso il FOYER DEL TEATRO BONCI, è prevista la presentazione del libro Fides, opera inedita di Fabrizio Parrini (IL VICOLO editore, collana “Sfridi”) dedicata a Renato Serra, con introduzione del Prof. Marino Biondi.
Si tratta di un interessante nucleo di opere tematiche elaborate dai due artisti cesenati Federico Guerri (Cesena, 1972) e Luca Piovaccari (Cesena, 1965) - invitati per l’occasione dai due curatori - che si sviluppano fra luci e tenebre nelle sostanze raffinate della grafite, dei segni incisori e di raffinati slittamenti emotivi risolti con il mezzo della “fotografia”. FRAGILIS MORTALITAS coniuga la ricorrenza del centenario della Grande Guerra 1915/1918 attraverso il ricordo della morte di una figura straordinaria qual è quella di RENATO SERRA, alto e finissimo ingegno letterario, ucciso in combattimento sul monte Podgora il 20 luglio del 1915, a soli 31 anni. Papini, per l’occasione, gli dedicò un mirabile necrologio. Si tratta di una morte che diviene “emblema” di quelle di tutti i caduti della grande guerra. Perché la morte segna sempre una dolorosa, inaspettata interruzione. Dunque, l’evento espositivo sarà una sorta di “Esame di coscienza” sulle tematiche dell’inutilità e dell’assurdità degli eventi bellici condotto anche attraverso l’“autocoscienza” della “parola” di sette scrittori contemporanei: LUCIANO BENINI SFORZA, GIANFRANCO LAURETANO, GIAN RUGGERO
MANZONI, LUIGI RICEPUTI, NEVIO SPADONI, FABRIZIO PARRINI e MARINO BIONDI.
Questo evento è voluto dall’Assessorato alla Cultura del COMUNE DI CESENA ed è realizzato in sinergia con IL VICOLO Sezione Arte (società di servizi culturali & progetti espositivi), per la cura degli architetti Augusto Pompili e Marisa Zattini. L’iniziativa aderisce alla XI giornata del Contemporaneo organizzata da AMACI.
«Potendo vivere in una capitale, arbitro elegantissimo di cenacoli letterari, Serra preferì vivere in provincia, dove i giorni passano silenziosi e uguali “nell’oggi si ritrova l’ieri”; tra amici semplici, corridori di bicicletta, giocatori di pallone, modeste sartine, e soprattutto la possibilità di dimorare con se stesso e cercare un senso più che alle parole, all’operare e al vivere. Scriveva: «Io sono solo e abbandonato, in un certo senso; lontano dalle cose belle che io amo e da quelli che le amano come me. Ma sono in casa mia, dove anche il dolore è più umano e ha qualche dolcezza per il cuore. Ma sono a Cesena, fra le mie cose, fra la gente che ho sempre praticata, e dalla mia finestra usata l’inverno è meno squallido a considerare; e nei rametti dei pioppi che frusciano brulli e nudi innanzi la mia finestra, la primavera si annunzia più lieta”», ricorda Cesare Angelini.
Tutte le opere in mostra verranno documentate nel catalogo edito da IL VICOLO Editore, Collana “Le Ricordanze” che sarà presentato nella SALA MORELLINI DEL TEATRO BONCI sabato 24 ottobre 2015, ore 17.30, alla presenza degli scrittori e artisti coinvolti. Sabato 7 novembre alle ore 15.30, presso il FOYER DEL TEATRO BONCI, è prevista la presentazione del libro Fides, opera inedita di Fabrizio Parrini (IL VICOLO editore, collana “Sfridi”) dedicata a Renato Serra, con introduzione del Prof. Marino Biondi.
09
ottobre 2015
Federico Guerri / Luca Piovaccari – Fragilis Mortalitas. 1915: Renato Serra e la Grande Guerra
Dal 09 ottobre al 22 dicembre 2015
arte contemporanea
Location
CASA MUSEO RENATO SERRA
Cesena, Viale Giosuè Carducci, 29, (Forlì-cesena)
Cesena, Viale Giosuè Carducci, 29, (Forlì-cesena)
Orario di apertura
mercoledì e sabato 10,30 -12,30 / 17 -19
martedì, venerdì e domenica 17 -19
chiuso il lunedì e il giovedì.
Vernissage
9 Ottobre 2015, ore 17,30
Autore
Curatore