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Felice Carena, Pittore e Maestro all’Accademia di Belle Arti di Firenze
A cent’anni dall’arrivo di Felice Carena a Firenze l’Accademia di Belle Arti propone una mostra con oltre 40 opere provenienti da collezioni private, musei, enti pubblici e privati. La mostra, a cura di Rossella Campana e Susanna Ragionieri, è visitabile gratuitamente dal 17 ottobre al 21 novembre
Comunicato stampa
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Felice Carena. Pittore e Maestro all’Accademia di Belle Arti di Firenze
Una mostra celebra il periodo fiorentino dell’artista, iniziato 100 anni fa in Accademia
Dal 17 ottobre al 21 novembre 2024. Inaugurazione mercoledì 16 ottobre, ore 17
Era il 4 dicembre 1924 e, all’età di 45 anni, il pittore piemontese Felice Carena stava per lasciare Roma e trasferirsi a Firenze per insegnare pittura all’Accademia di Belle Arti. La stessa che avrebbe, poi, diretto come presidente nove anni più tardi. Vi rimase vent’anni, fino al 1944: una villa a Fiesole, lo studio-bottega all’Accademia di Belle Arti, i legami con il vivace ambiente intellettuale fiorentino.
A cent’anni da quel momento l’Accademia di Belle Arti ricorda Felice Carena con una mostra a cura di Rossella Campana e Susanna Ragionieri.
L’esposizione, dal titolo Felice Carena. Pittore e Maestro all’Accademia di Belle Arti di Firenze inaugura mercoledì 16 ottobre (ore 17) presso la Sala espositiva dedicata a Lorenzo Ghiberti (via Ricasoli, 66). Visitabile gratuitamente dal 17 ottobre al 21 novembre, con visite guidate a cura delle allieve e degli allievi del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti, in collaborazione con le docenti Cristina Frulli e Marcella Anglani (il calendario aggiornato delle visite guidate sarà disponibile sul sito web dell’Accademia). La mostra si svolge in collegamento con “Felice Carena. Vivere nella Pittura” (Palazzo Medici Riccardi, 17 ottobre 2024 -16 febbraio 2025).
Quarantadue le opere in mostra, fra cui alcuni inediti, provenienti da collezioni private, musei, enti pubblici e privati tra cui le Gallerie degli Uffizi, il Museo Revoltella di Trieste, l’Archivio Storico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, la Fondazione Primo Conti, il Monte dei Paschi di Siena.
Accanto alle opere realizzate da Carena saranno esposti anche lavori di artisti a lui contemporanei (Giuseppe Graziosi, Carlo Rivalta, Guido Peyron) e una selezione di venticinque disegni provenienti dalla collezione che lo stesso Carena iniziò in Accademia nel 1936 acquisendo le opere di grandi maestri e artisti allora emergenti. Un fondo che conta attualmente circa 400 pezzi. Per l’occasione saranno mostrati disegni di Renato Guttuso, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Carlo Carrà, Marino Marini e una sanguigna di Carena mai esposta prima.
Felice Carena. Pittore e Maestro all’Accademia di Belle Arti di Firenze si presenta, dunque, come un omaggio a tutto tondo che parte dall’Accademia di Belle Arti, da quelle aule di pittura che Carena stesso immortalò nel dipinto La Scuola (1928) – non a caso opera cardine dell’esposizione –, per poi proiettarsi all’esterno, seguendo l’evoluzione stilistica del pittore, le sue collaborazioni e gli intrecci con il mondo intellettuale che via via lui stesso andava intessendo e promuovendo in una città in pieno fermento.
Sono quelli gli anni, ad esempio, in cui viene fondata a Firenze la rivista Solaria – è qui che Carena pubblicherà alcuni suoi disegni –. E fu quello il periodo in cui si svolse la prima edizione del premio Letterario l’Antico Fattore (Carena realizzò un disegno per La casa dei doganieri di Eugenio Montale, vincitore dell’edizione 1931). Sono sue anche le scene dell’Orseolo, opera di Ildebrando Pizzetti, che andò in scena al teatro del Maggio Musicale Fiorentino nel 1935. Seguirono altre collaborazioni teatrali, ma soprattutto è significativo che grazie a quell’esperienza qualche anno più tardi fu istituito in Accademia il primo insegnamento di Scenografia.
Emerge il ritratto di un uomo e di un artista profondamente legato alla città, un protagonista del suo tempo malgrado l’oblio di maggior parte della Critica cui fu destinato per il ruolo ufficiale ricoperto come Accademico d’Italia e per un generale mutamento del gusto. Sullo sfondo gli anni complicati immediatamente successivi al primo dopoguerra, la dittatura fascista, il secondo conflitto mondiale.
“La mostra – spiega la Direttrice dell’Accademia di Belle Arti, Gaia Bindi – rappresenta un’occasione importante per stringere i rapporti con le istituzioni fiorentine come MUS.E e Palazzo Medici Riccardi e nel contempo rivaluta un pittore importante del XX secolo che ha fatto la storia della nostra Accademia improntandone la didattica e riallestendone gli spazi”.
Felice Carena. Pittore e Maestro all’Accademia di Belle Arti di Firenze
A cura di: Rossella Campana e Susanna Ragionieri
Date: 17 ottobre - 21 novembre 2024
Inaugurazione: 16 ottobre, ore 17
Sede: Accademia di Belle Arti di Firenze, Sala Ghiberti - Via Ricasoli 66
Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì ore 10-18, sabato ore 10-13
Ingresso libero e gratuito
Visite guidate a cura delle studentesse e degli studenti del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti, in collaborazione con le docenti Cristina Frulli e Marcella Anglani
Una mostra celebra il periodo fiorentino dell’artista, iniziato 100 anni fa in Accademia
Dal 17 ottobre al 21 novembre 2024. Inaugurazione mercoledì 16 ottobre, ore 17
Era il 4 dicembre 1924 e, all’età di 45 anni, il pittore piemontese Felice Carena stava per lasciare Roma e trasferirsi a Firenze per insegnare pittura all’Accademia di Belle Arti. La stessa che avrebbe, poi, diretto come presidente nove anni più tardi. Vi rimase vent’anni, fino al 1944: una villa a Fiesole, lo studio-bottega all’Accademia di Belle Arti, i legami con il vivace ambiente intellettuale fiorentino.
A cent’anni da quel momento l’Accademia di Belle Arti ricorda Felice Carena con una mostra a cura di Rossella Campana e Susanna Ragionieri.
L’esposizione, dal titolo Felice Carena. Pittore e Maestro all’Accademia di Belle Arti di Firenze inaugura mercoledì 16 ottobre (ore 17) presso la Sala espositiva dedicata a Lorenzo Ghiberti (via Ricasoli, 66). Visitabile gratuitamente dal 17 ottobre al 21 novembre, con visite guidate a cura delle allieve e degli allievi del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti, in collaborazione con le docenti Cristina Frulli e Marcella Anglani (il calendario aggiornato delle visite guidate sarà disponibile sul sito web dell’Accademia). La mostra si svolge in collegamento con “Felice Carena. Vivere nella Pittura” (Palazzo Medici Riccardi, 17 ottobre 2024 -16 febbraio 2025).
Quarantadue le opere in mostra, fra cui alcuni inediti, provenienti da collezioni private, musei, enti pubblici e privati tra cui le Gallerie degli Uffizi, il Museo Revoltella di Trieste, l’Archivio Storico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, la Fondazione Primo Conti, il Monte dei Paschi di Siena.
Accanto alle opere realizzate da Carena saranno esposti anche lavori di artisti a lui contemporanei (Giuseppe Graziosi, Carlo Rivalta, Guido Peyron) e una selezione di venticinque disegni provenienti dalla collezione che lo stesso Carena iniziò in Accademia nel 1936 acquisendo le opere di grandi maestri e artisti allora emergenti. Un fondo che conta attualmente circa 400 pezzi. Per l’occasione saranno mostrati disegni di Renato Guttuso, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Carlo Carrà, Marino Marini e una sanguigna di Carena mai esposta prima.
Felice Carena. Pittore e Maestro all’Accademia di Belle Arti di Firenze si presenta, dunque, come un omaggio a tutto tondo che parte dall’Accademia di Belle Arti, da quelle aule di pittura che Carena stesso immortalò nel dipinto La Scuola (1928) – non a caso opera cardine dell’esposizione –, per poi proiettarsi all’esterno, seguendo l’evoluzione stilistica del pittore, le sue collaborazioni e gli intrecci con il mondo intellettuale che via via lui stesso andava intessendo e promuovendo in una città in pieno fermento.
Sono quelli gli anni, ad esempio, in cui viene fondata a Firenze la rivista Solaria – è qui che Carena pubblicherà alcuni suoi disegni –. E fu quello il periodo in cui si svolse la prima edizione del premio Letterario l’Antico Fattore (Carena realizzò un disegno per La casa dei doganieri di Eugenio Montale, vincitore dell’edizione 1931). Sono sue anche le scene dell’Orseolo, opera di Ildebrando Pizzetti, che andò in scena al teatro del Maggio Musicale Fiorentino nel 1935. Seguirono altre collaborazioni teatrali, ma soprattutto è significativo che grazie a quell’esperienza qualche anno più tardi fu istituito in Accademia il primo insegnamento di Scenografia.
Emerge il ritratto di un uomo e di un artista profondamente legato alla città, un protagonista del suo tempo malgrado l’oblio di maggior parte della Critica cui fu destinato per il ruolo ufficiale ricoperto come Accademico d’Italia e per un generale mutamento del gusto. Sullo sfondo gli anni complicati immediatamente successivi al primo dopoguerra, la dittatura fascista, il secondo conflitto mondiale.
“La mostra – spiega la Direttrice dell’Accademia di Belle Arti, Gaia Bindi – rappresenta un’occasione importante per stringere i rapporti con le istituzioni fiorentine come MUS.E e Palazzo Medici Riccardi e nel contempo rivaluta un pittore importante del XX secolo che ha fatto la storia della nostra Accademia improntandone la didattica e riallestendone gli spazi”.
Felice Carena. Pittore e Maestro all’Accademia di Belle Arti di Firenze
A cura di: Rossella Campana e Susanna Ragionieri
Date: 17 ottobre - 21 novembre 2024
Inaugurazione: 16 ottobre, ore 17
Sede: Accademia di Belle Arti di Firenze, Sala Ghiberti - Via Ricasoli 66
Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì ore 10-18, sabato ore 10-13
Ingresso libero e gratuito
Visite guidate a cura delle studentesse e degli studenti del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti, in collaborazione con le docenti Cristina Frulli e Marcella Anglani
16
ottobre 2024
Felice Carena, Pittore e Maestro all’Accademia di Belle Arti di Firenze
Dal 16 ottobre al 21 novembre 2024
arte contemporanea
Location
Accademia di Belle Arti di Firenze
Firenze, Via Ricasoli, 66, (FI)
Firenze, Via Ricasoli, 66, (FI)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 10-18, sabato ore 10-13
Vernissage
16 Ottobre 2024, ore 17
Sito web
Ufficio stampa
Accademia di Belle Arti di Firenze - ufficiostampa@accademia.firenze.it
Autore
Curatore
Progetto grafico