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Felice Nittolo – Itai Doshin
personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nella cornice del palazzo del commercio di Lugo (RA) in via Acquacalda, 29 viene inaugurata,
sabato 13 settembre ore 18,30 ITAI DOSHIN, mostra personale di Felice Nittolo.
L'esposizione, a cura di Paolo Trioschi, conclude il fortunato trittico espositivo di questa estate
dell'artista ravennate.
Itai Doshin, ovvero unità di intento e d'azione, secondo la cultura giapponese che l'artista tanto
ama, ripercorre alcuni dei tratti di maggior respiro nella quarantennale vicenda di questo artista
poliedrico e sperimentatore, creando un percorso espositivo per molti versi inedito e che vede
il mosaico superare la tecnica convenzionale e irrompere deciso nel linguaggio e nelle tecniche
dell'arte contemporanea.
Una reinvenzione informale, lirica, poetica: una continua sfida col passato per attualizzarlo e
renderlo personale, suggestivo, fra riflessione e lirismo, senza schematismi.
Il percorso si snoda dai primi anni '80 con gli anni febbrili dell'Aritmismo dove l'artista sventra la
tessera, la frantuma, la polverizza, allarga e stringe gli interstizi, cattura e respinge la luce, fino agli
anni '90 dove il marchio della Coca Cola viene coniugato con la storicità di Ravenna. La bottiglietta
con un sorso di tessere musive viene deformata col fuoco e diventa un fossile della civiltà dei
consumi, citazione sincretica e ironica che coniuga e impasta passato e presente.
Fino a giungere alle tracce degli anni 2000. Qui il mosaico si esplica più per sottrazione e assenza
che per forme compatte e materiche. Egli arriva alle sole impronte delle tessere, qui l'artista dialoga
con lo spazio accordando rara modernità ad un'arte antica. La superficie è volutamente lasciata
vuota ad indicare la precarietà e la frammentarietà della nostra esistenza. Mentre la luce e il colore
sono protagoniste. Ferite e cicatrici si ricompongono, le tracce diventano versi poetici, la rabbia si
trasforma in gentilezza, l'impeto in riflessione, al pieno si sostituisce una sorta di elegia del vuoto,
l'assenza della tessera è sostituita dall'impronta che avanza in una materia pittorica lieve e potente.
Con Nittolo il fascino del mosaico è nella forza ludica del frammento.
sabato 13 settembre ore 18,30 ITAI DOSHIN, mostra personale di Felice Nittolo.
L'esposizione, a cura di Paolo Trioschi, conclude il fortunato trittico espositivo di questa estate
dell'artista ravennate.
Itai Doshin, ovvero unità di intento e d'azione, secondo la cultura giapponese che l'artista tanto
ama, ripercorre alcuni dei tratti di maggior respiro nella quarantennale vicenda di questo artista
poliedrico e sperimentatore, creando un percorso espositivo per molti versi inedito e che vede
il mosaico superare la tecnica convenzionale e irrompere deciso nel linguaggio e nelle tecniche
dell'arte contemporanea.
Una reinvenzione informale, lirica, poetica: una continua sfida col passato per attualizzarlo e
renderlo personale, suggestivo, fra riflessione e lirismo, senza schematismi.
Il percorso si snoda dai primi anni '80 con gli anni febbrili dell'Aritmismo dove l'artista sventra la
tessera, la frantuma, la polverizza, allarga e stringe gli interstizi, cattura e respinge la luce, fino agli
anni '90 dove il marchio della Coca Cola viene coniugato con la storicità di Ravenna. La bottiglietta
con un sorso di tessere musive viene deformata col fuoco e diventa un fossile della civiltà dei
consumi, citazione sincretica e ironica che coniuga e impasta passato e presente.
Fino a giungere alle tracce degli anni 2000. Qui il mosaico si esplica più per sottrazione e assenza
che per forme compatte e materiche. Egli arriva alle sole impronte delle tessere, qui l'artista dialoga
con lo spazio accordando rara modernità ad un'arte antica. La superficie è volutamente lasciata
vuota ad indicare la precarietà e la frammentarietà della nostra esistenza. Mentre la luce e il colore
sono protagoniste. Ferite e cicatrici si ricompongono, le tracce diventano versi poetici, la rabbia si
trasforma in gentilezza, l'impeto in riflessione, al pieno si sostituisce una sorta di elegia del vuoto,
l'assenza della tessera è sostituita dall'impronta che avanza in una materia pittorica lieve e potente.
Con Nittolo il fascino del mosaico è nella forza ludica del frammento.
13
settembre 2014
Felice Nittolo – Itai Doshin
Dal 13 settembre al 26 ottobre 2014
arte contemporanea
Location
ASCOM ARTE – PALAZZO DEL COMMERCIO
Lugo, Via Albertino Acquacalda, 29, (Ravenna)
Lugo, Via Albertino Acquacalda, 29, (Ravenna)
Orario di apertura
mar-gio 15-18, sab e fest 15.30-18.30
Vernissage
13 Settembre 2014, ore 18,00
Autore
Curatore