Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fellini. Dall’Italia alla luna
L’evento ripercorre la quarantennale carriera cinematografica di un genio assoluto del cinema con una grande mostra negli spazi del museo e una rassegna sugli schermi del Cinema Lumière e di Piazza Maggiore.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Fellini. Dall’Italia alla luna, progetto di coproduzione di MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Cineteca di Bologna, ripercorre la quarantennale carriera cinematografica di un genio assoluto del cinema con una grande mostra negli spazi del museo e una rassegna sugli schermi del Cinema Lumière e di Piazza Maggiore.
A inaugurare l’esposizione al MAMbo mercoledì 24 marzo ci saranno due ospiti d’eccezione: il regista Emir Kusturica, che in Fellini ha sempre trovato uno dei propri maggiori referenti cinematografici, e Sergio Zavoli, che del regista riminese è stato amico fraterno. Dalle ore 19 alle 22 la mostra sarà aperta per il pubblico in via straordinaria, e alle ore 22, al Cinema Arlecchino (via Lame, 57), partirà ufficialmente anche la retrospettiva cinematografica con la proiezione di Amarcord (Italia-Francia/1973) di Federico Fellini, che verrà introdotta dallo stesso Emir Kusturica (accesso per il pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili).
Dal 25 marzo la mostra seguirà i normali orari di apertura: da martedì a domenica, ore 10-18; giovedì, ore 10-22; lunedì chiuso.
Fellini. Dall’Italia alla Luna, curata da Sam Stourdzé, analizza la nascita e lo sviluppo del mito felliniano liberandosi dall’approccio cronologico per avvicinarsi al regista attraverso le sue ossessioni: quelle che lo hanno ispirato, il suo immaginario onirico, le scene, le location e i backstage dei film, l’iperproduzione iconografica della cultura popolare contemporanea. La mostra mette in relazione estratti di film, documenti fotografici, resoconti giornalistici, immagini televisive, disegni, documenti e materiali legati al lavoro del regista e arriva negli spazi del MAMbo nell’anno in cui ricorre il 50° anniversario dell’uscita de La dolce vita con un allestimento completamente rivisto. Dal Jeau de Paume di Parigi – dove è rimasta allestita con grande successo di pubblico fino al gennaio scorso con il titolo Fellini, la grande Parade – l’esposizione approda a Bologna con un diverso titolo e due sezioni del tutto nuove: La magia del fuori sinc – curata da Tatti Sanguineti e Roberto Chiesi e dedicata a ‘Fellini e la voce’, con numerosi materiali audiovideo – e una carrellata di manifesti originali dei principali film del maestro riminese, provenienti da una collezione privata ed ora acquisiti dalla Cineteca di Bologna.
Cultura popolare, Fellini al lavoro, La città delle donne e Invenzione biografica sono le principali aree tematiche del percorso espositivo, che si caratterizza per il coinvolgente impatto multimediale. All’interno sono visibili oltre 200 fotografie, 50 disegni autografi, 30 postazioni audio-video di cui 12 videoproiezioni, centinaia di documenti, estratti da riviste, locandine, manifesti, diapositive, copertine. Attraversando le sale, i visitatori avranno modo di prendere confidenza con i temi che hanno dato forma al lavoro del Fellini regista e che hanno affascinato il Fellini uomo: il circo, le caricature, i fotoromanzi, la donna nelle sue polimorfe incarnazioni, la ri-creazione della realtà a Cinecittà, l’ambivalenza del sentimento religioso, l'immaginazione che sfida la realtà, la psicanalisi e il sogno, la relazione con i media, la fascinazione per le riviste illustrate, il rifiuto per la televisione, l’invenzione delle parole. Particolare spazio è riservato alle immagini in movimento messe in rapporto dialettico con le immagini fisse: una serie di schermi e proiezioni presentano estratti e montaggi di lavori di Fellini, accanto a nastri di prova, scene tagliate, filmati e cinegiornali dell’epoca.
Fellini. Dall’Italia alla luna si inserisce in un anno di programmazione del MAMbo che valorizza il nuovo distretto culturale della Manifattura delle Arti, un’ampia area di Bologna in cui sono insediate diverse realtà dedicate alla ricerca e alla sperimentazione, come il Museo d’Arte Moderna di Bologna, la Cineteca, gli spazi laboratorio dei Dipartimenti Universitari del DMS, la Facoltà di Scienze della Comunicazione e numerose associazioni. Per tutto il 2010 – a partire proprio da questa mostra – le attività del museo guarderanno alla contaminazione tra arti visive, cinema, design, musica e arti performative.
Con Fellini. Dall'Italia alla Luna il MAMbo e la Cineteca di Bologna uniscono le reciproche forze e competenze in un progetto interdisciplinare innovativo che ha visto partecipi le due istituzioni sin dalla sua ideazione e le annovera fra i coproduttori insieme a NBC Photographie, Jeu de Paume Parigi, Pavillon Populaire Montpellier, con la collaborazione della Fondazione Fellini di Rimini.
Strettamente correlata all’esposizione al MAMbo, la rassegna cinematografica curata dalla Cineteca di Bologna proporrà oltre ai film sceneggiati e diretti dal maestro riminese, anche pellicole di registi che si sono ispirati al suo lavoro. Tutto sugli schermi del Cinema Lumière per approdare al gran finale nel mese di luglio sul grande schermo tradizionalmente allestito in Piazza Maggiore.
Una serie di incontri con personaggi del mondo della cultura e del cinema che con Fellini hanno lavorato o sono stati influenzati dalla sua opera animerà i quattro mesi della manifestazione, a cominciare dal 27 marzo con la partecipazione di Sergio Rubini che sarà presente al MAMbo e successivamente al Cinema Lumière con Intervista (Italia, 1987) di Federico Fellini.
A inaugurare l’esposizione al MAMbo mercoledì 24 marzo ci saranno due ospiti d’eccezione: il regista Emir Kusturica, che in Fellini ha sempre trovato uno dei propri maggiori referenti cinematografici, e Sergio Zavoli, che del regista riminese è stato amico fraterno. Dalle ore 19 alle 22 la mostra sarà aperta per il pubblico in via straordinaria, e alle ore 22, al Cinema Arlecchino (via Lame, 57), partirà ufficialmente anche la retrospettiva cinematografica con la proiezione di Amarcord (Italia-Francia/1973) di Federico Fellini, che verrà introdotta dallo stesso Emir Kusturica (accesso per il pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili).
Dal 25 marzo la mostra seguirà i normali orari di apertura: da martedì a domenica, ore 10-18; giovedì, ore 10-22; lunedì chiuso.
Fellini. Dall’Italia alla Luna, curata da Sam Stourdzé, analizza la nascita e lo sviluppo del mito felliniano liberandosi dall’approccio cronologico per avvicinarsi al regista attraverso le sue ossessioni: quelle che lo hanno ispirato, il suo immaginario onirico, le scene, le location e i backstage dei film, l’iperproduzione iconografica della cultura popolare contemporanea. La mostra mette in relazione estratti di film, documenti fotografici, resoconti giornalistici, immagini televisive, disegni, documenti e materiali legati al lavoro del regista e arriva negli spazi del MAMbo nell’anno in cui ricorre il 50° anniversario dell’uscita de La dolce vita con un allestimento completamente rivisto. Dal Jeau de Paume di Parigi – dove è rimasta allestita con grande successo di pubblico fino al gennaio scorso con il titolo Fellini, la grande Parade – l’esposizione approda a Bologna con un diverso titolo e due sezioni del tutto nuove: La magia del fuori sinc – curata da Tatti Sanguineti e Roberto Chiesi e dedicata a ‘Fellini e la voce’, con numerosi materiali audiovideo – e una carrellata di manifesti originali dei principali film del maestro riminese, provenienti da una collezione privata ed ora acquisiti dalla Cineteca di Bologna.
Cultura popolare, Fellini al lavoro, La città delle donne e Invenzione biografica sono le principali aree tematiche del percorso espositivo, che si caratterizza per il coinvolgente impatto multimediale. All’interno sono visibili oltre 200 fotografie, 50 disegni autografi, 30 postazioni audio-video di cui 12 videoproiezioni, centinaia di documenti, estratti da riviste, locandine, manifesti, diapositive, copertine. Attraversando le sale, i visitatori avranno modo di prendere confidenza con i temi che hanno dato forma al lavoro del Fellini regista e che hanno affascinato il Fellini uomo: il circo, le caricature, i fotoromanzi, la donna nelle sue polimorfe incarnazioni, la ri-creazione della realtà a Cinecittà, l’ambivalenza del sentimento religioso, l'immaginazione che sfida la realtà, la psicanalisi e il sogno, la relazione con i media, la fascinazione per le riviste illustrate, il rifiuto per la televisione, l’invenzione delle parole. Particolare spazio è riservato alle immagini in movimento messe in rapporto dialettico con le immagini fisse: una serie di schermi e proiezioni presentano estratti e montaggi di lavori di Fellini, accanto a nastri di prova, scene tagliate, filmati e cinegiornali dell’epoca.
Fellini. Dall’Italia alla luna si inserisce in un anno di programmazione del MAMbo che valorizza il nuovo distretto culturale della Manifattura delle Arti, un’ampia area di Bologna in cui sono insediate diverse realtà dedicate alla ricerca e alla sperimentazione, come il Museo d’Arte Moderna di Bologna, la Cineteca, gli spazi laboratorio dei Dipartimenti Universitari del DMS, la Facoltà di Scienze della Comunicazione e numerose associazioni. Per tutto il 2010 – a partire proprio da questa mostra – le attività del museo guarderanno alla contaminazione tra arti visive, cinema, design, musica e arti performative.
Con Fellini. Dall'Italia alla Luna il MAMbo e la Cineteca di Bologna uniscono le reciproche forze e competenze in un progetto interdisciplinare innovativo che ha visto partecipi le due istituzioni sin dalla sua ideazione e le annovera fra i coproduttori insieme a NBC Photographie, Jeu de Paume Parigi, Pavillon Populaire Montpellier, con la collaborazione della Fondazione Fellini di Rimini.
Strettamente correlata all’esposizione al MAMbo, la rassegna cinematografica curata dalla Cineteca di Bologna proporrà oltre ai film sceneggiati e diretti dal maestro riminese, anche pellicole di registi che si sono ispirati al suo lavoro. Tutto sugli schermi del Cinema Lumière per approdare al gran finale nel mese di luglio sul grande schermo tradizionalmente allestito in Piazza Maggiore.
Una serie di incontri con personaggi del mondo della cultura e del cinema che con Fellini hanno lavorato o sono stati influenzati dalla sua opera animerà i quattro mesi della manifestazione, a cominciare dal 27 marzo con la partecipazione di Sergio Rubini che sarà presente al MAMbo e successivamente al Cinema Lumière con Intervista (Italia, 1987) di Federico Fellini.
24
marzo 2010
Fellini. Dall’Italia alla luna
Dal 24 marzo al 25 luglio 2010
fotografia
incontro - conferenza
serata - evento
disegno e grafica
incontro - conferenza
serata - evento
disegno e grafica
Location
MAMBO – MUSEO D’ARTE MODERNA DI BOLOGNA
Bologna, Via Don Giovanni Minzoni, 14, (Bologna)
Bologna, Via Don Giovanni Minzoni, 14, (Bologna)
Biglietti
il biglietto d’ingresso alla mostra al MAMbo esibito alla cassa del Cinema Lumière, dà diritto alla riduzione del prezzo di ingresso alle proiezioni della rassegna cinematografica dedicata a Fellini (€ 5, anziché € 6). Questa modalità è valida anche per la serata del 24/03 al Cinema Arlecchino. il biglietto d’ingresso ad uno degli spettacoli della rassegna cinematografica dedicata a Fellini, esibito alla cassa di MAMbo, dà diritto alla riduzione sul prezzo d’ingresso alla mostra (€ 4 anziché € 6
Orario di apertura
il giovedì e la domenica
domenica ore 16.30: 28 marzo, 4, 11 aprile 2010
lunedì di pasquetta ore 16.30: 5 aprile 2010
giovedì ore 19.30: 1, 8, 15 aprile 2010
(con aperitivo o cena opzionale presso Ex Forno)
Vernissage
24 Marzo 2010, Dalle ore 19 alle 22 la mostra sarà aperta per il pubblico in via straordinaria, e alle ore 22, al Cinema Arlecchino (via Lame, 57), partirà ufficialmente anche la retrospettiva cinematografica con la proiezione di Amarcord (Italia-Francia/1973) di Federico Fellini, che verrà introdotta dallo stesso Emir Kusturica (accesso per il pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili).
Autore
Curatore