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Feminine
Una mostra dedicata al ‘femminino’ come simbolo di idealita’, identita’ e differenza dell’immagine femminile. ‘Feminine’ raccoglie opere, dalla pittura alla videoinstallazione, di alcuni fra i piu’ significativi artisti contemporanei italiani ed europei, sull’indefinibile essenza del ‘femminino’.
Comunicato stampa
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FEMININE
Opere di Chantal JOFFE|Nicola SAMORI'|Ettore FRANI|Greta FRAU|video LEMEH42 'Scriptorium trilogy#part one'|
L'ARIETE artecontemporanea
VIA D’AZEGLIO 42 BOLOGNA www.galleriaariete.it
15 settembre / 10 novembre 2010 Orario>feriali 15.30-19.30
Opening
mercoledi 15 settembre 2010 ore 18 Info 348 9870574
Una mostra dedicata al 'femminino' come simbolo di idealita', identita' e differenza dell'immagine femminile nelle opere di alcuni fra i piu' significativi artisti contemporanei italiani ed europei. Dall'immagine/mancanza della donna/dea salvifica dell'amor cortese, all'ideale femminile rinascimentale riflesso di universale armonia, alla diversita'/identita'della donna barocca e poi moderna, fino alla controversa e frantumata figura attuale, privata talora dell'appartenenza ad un 'genere' dai contorni definiti, l'immmagine femminile ha attraversato e segnato storia, mito, cultura, arte. La mostra 'Feminine' raccoglie attorno a questo tema opere contemporanee - realizzate in tecniche diverse, dalla pittura alla videoinstallazione - in cui il fascino, anche oscuro, e il mistero, anche ambiguo o provocatorio, dell'immagine femminile permangono come essenza indefinibile.
CHANTAL JOFFE nata a S.Alban nel 1969 e operante a Londra, Chantal Joffe ha studiato alla Glasgow School of Art e nel 1994 ha ricevuto il Master Degree del Royal College of Art di Londra. Associata alla seconda ondata, piu' pittorica, degli Young British Artists, Chantal Joffe ha tenuto mostra in prestigiose sedi pubbliche e gallerie internazionali. Conosciuta per i suoi ritratti, nei quali delinea con una pittura fluida e al contempo sicura ed incisiva, caratteri psicologici e momenti di vita, l'artista predilige soggetti femminili: bambine, ragazze, donne ritratte in attimi della loro vita quotidiana, con un taglio ambiguo tra l'immediatezza di un'istantanea e la distorsione enfatica. Questi studi sulla condizione umana si susseguono senza esprimere giudizi e con una sfacciata trasgressione di qualsiasi ordine formale. L'intensità psicologica delle immagini femminili create dall'artista delinea donne modeste o provocanti, oneste o misteriose, sicure di se' o vulnerabili, che ci turbano e ci attraggono, con una forza vitale che trascende il gesto pittorico.
NICOLA SAMORI' nato a Forli' nel 1977, e' fra gli artisti piu' apprezzati delle giovani generazioni. Pratica con assiduità il disegno, la pittura e la scultura. Diplomatosi all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dal 1998 ad oggi ha tenuto numerose mostre in Italia e all'estero. Fra le prime personali, a S.Maria delle Croci in Ravenna e alla Tafe Gallery di Perth (Australia). Dal 2002, la sua ricerca si e' incentra sull'utilizzo di carte strappate, impresse, dipinte e applicate su tela, e parallelamente sulla continua riscrittura, stravolgendoli, di codici della pittura antica. Nel 2006 vince il Premio Michetti ed e' invitato a Vermiglio (Forte austro-ungarico), Gibellina (Museo d’Arte Contemporanea), Milano (Palazzo Reale). Dal 2007 la scultura entra in dialogo diretto con la pittura, nel contesto di installazioni che prevedono l’impronta di opere celebri e la loro manipolazione (Villa delle Rose a Bologna, Mercati di Traiano a Roma). Ha tenuto mostre in importanti sedi pubbliche e private in Italia e all'estero. Collabora con la Galleria L'Ariete artecontemporanea dal 2002.
ETTORE FRANI nato a Termoli (CB) nel 1978, vive e lavora a Roma. Dal 1999 ha tenuto numerose mostre in sedi pubbliche e private. E' stato invitato al XLII Premio Vasto nel 2009, al 51mo Premio Termoli nel 2006, al 61mo Premio Michetti nel 2010 ed ha recentemente vinto il Premio San Fedele Artivisive 2009 2010. Le sue opere prendono forma da pazienti e leggere stratificazioni di pigmento ed olio su tavola, attraverso le quali ri-vela una dimensione altra. Un percorso che si dipana in assoluta essenzialità tra luce e oscurita', dove il bagliore luminoso emerge per sottrazione del nero ad olio. L’assenza, nei suoi dipinti, diviene presenza, icona dell’irriproducibile. È sotto la cifra della perdita e della mancanza che l’opera di Frani trascende il visibile per tentare l’irrapresentabile. In un continuo intrattenersi sulla soglia, l'artista compie un ossessivo movimento attorno al vuoto. Fra i cicli pittorici degli ultimi anni, 'Relique', 'Attesa', 'Vana immagine'. Come egli stesso rivela, la sua pittura è 'necessità di deserto entro il quale sia ancora possibile domandare con voce di silenzio'. Ettore Frani dal 2009 e' rappresentato dalla Galleria L'Ariete artecontemporanea.
GRETA FRAU Chi sia veramente Greta Frau non e' noto, visto che l’artista rifiuta di apparire in pubblico. Secondo la sua misteriosa biografia, Greta Frau nasce a Colonia nel 1942 (o nel 1952, o nel 1962). Nel 1987, ricercatrice di Immunologia presso il National Institute of Medical Resaerch di Londra, Greta rimane paralizzata agli arti inferiori in un terribile incidente durante un viaggio in Sardegna. Decide di rimanere nell’isola che l’ha voluta trattenere e da allora riceve il dono della pittura e della visione. Greta individua nella Bellezza il motore primo del cosmo, e decide di diffondere questa sua filosofia attraverso 'La Classe delle Trance', una sorta di setta composta dalle sue ex-compagne di collegio. Trance da 'trance', come fenomeno di dissociazione della personalità o di estasi mistica, ma anche 'trans', prefisso indicante attraversamento e metamorfosi. La filosofia della Bellezza delle figure di Greta Frau - i cui volti femminili, androgini, ambigui, di rara sottigliezza psicologica, sono definiti da una pittura sapientissima - e' intesa non solo come ideale estetico ma anche come ideale etico e conoscitivo.
LEMEH42 coppia di artisti italiani nata nel 2007, realizza animazioni e illustrazioni digitali. Le opere di Lemeh42 sono state presentate e premiate nei maggiori festival di video arte del mondo, tra cui 'The 809 International New Image Art Festival', Yichang City (Cina), 'FILE 08' Sao Paulo (Brasile) e 'New Media Art Biennale', Madeira (Portogallo). Nel 2009 hanno vinto il primo premio al Concorso Iceberg, per il quale hanno rappresentato l'Italia alla Biennale Europea dei Giovani Artisti di Skopje in Macedonia. I Lemeh42, interessati ai temi della rappresentazione e all’organizzazione delle strutture spazio-temporali, cercano nelle loro animazioni di trasformare e rinnovare l’impianto narrativo classico, senza rinunciare a narrare storie, spaziando dalle suggestioni della scienza a quelle dell’arte e dalla tradizione figurativa all’avanguardia letteraria. Nel 2010 presenteranno in tre momenti espositivi il progetto video 'Scriptorium trilogy'. La 'part one' sara' presentata in anteprima nell'ambito della mostra 'Feminine'. Dal 2009 lavorano con L'Ariete artecontemporanea.
Opere di Chantal JOFFE|Nicola SAMORI'|Ettore FRANI|Greta FRAU|video LEMEH42 'Scriptorium trilogy#part one'|
L'ARIETE artecontemporanea
VIA D’AZEGLIO 42 BOLOGNA www.galleriaariete.it
15 settembre / 10 novembre 2010 Orario>feriali 15.30-19.30
Opening
mercoledi 15 settembre 2010 ore 18 Info 348 9870574
Una mostra dedicata al 'femminino' come simbolo di idealita', identita' e differenza dell'immagine femminile nelle opere di alcuni fra i piu' significativi artisti contemporanei italiani ed europei. Dall'immagine/mancanza della donna/dea salvifica dell'amor cortese, all'ideale femminile rinascimentale riflesso di universale armonia, alla diversita'/identita'della donna barocca e poi moderna, fino alla controversa e frantumata figura attuale, privata talora dell'appartenenza ad un 'genere' dai contorni definiti, l'immmagine femminile ha attraversato e segnato storia, mito, cultura, arte. La mostra 'Feminine' raccoglie attorno a questo tema opere contemporanee - realizzate in tecniche diverse, dalla pittura alla videoinstallazione - in cui il fascino, anche oscuro, e il mistero, anche ambiguo o provocatorio, dell'immagine femminile permangono come essenza indefinibile.
CHANTAL JOFFE nata a S.Alban nel 1969 e operante a Londra, Chantal Joffe ha studiato alla Glasgow School of Art e nel 1994 ha ricevuto il Master Degree del Royal College of Art di Londra. Associata alla seconda ondata, piu' pittorica, degli Young British Artists, Chantal Joffe ha tenuto mostra in prestigiose sedi pubbliche e gallerie internazionali. Conosciuta per i suoi ritratti, nei quali delinea con una pittura fluida e al contempo sicura ed incisiva, caratteri psicologici e momenti di vita, l'artista predilige soggetti femminili: bambine, ragazze, donne ritratte in attimi della loro vita quotidiana, con un taglio ambiguo tra l'immediatezza di un'istantanea e la distorsione enfatica. Questi studi sulla condizione umana si susseguono senza esprimere giudizi e con una sfacciata trasgressione di qualsiasi ordine formale. L'intensità psicologica delle immagini femminili create dall'artista delinea donne modeste o provocanti, oneste o misteriose, sicure di se' o vulnerabili, che ci turbano e ci attraggono, con una forza vitale che trascende il gesto pittorico.
NICOLA SAMORI' nato a Forli' nel 1977, e' fra gli artisti piu' apprezzati delle giovani generazioni. Pratica con assiduità il disegno, la pittura e la scultura. Diplomatosi all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dal 1998 ad oggi ha tenuto numerose mostre in Italia e all'estero. Fra le prime personali, a S.Maria delle Croci in Ravenna e alla Tafe Gallery di Perth (Australia). Dal 2002, la sua ricerca si e' incentra sull'utilizzo di carte strappate, impresse, dipinte e applicate su tela, e parallelamente sulla continua riscrittura, stravolgendoli, di codici della pittura antica. Nel 2006 vince il Premio Michetti ed e' invitato a Vermiglio (Forte austro-ungarico), Gibellina (Museo d’Arte Contemporanea), Milano (Palazzo Reale). Dal 2007 la scultura entra in dialogo diretto con la pittura, nel contesto di installazioni che prevedono l’impronta di opere celebri e la loro manipolazione (Villa delle Rose a Bologna, Mercati di Traiano a Roma). Ha tenuto mostre in importanti sedi pubbliche e private in Italia e all'estero. Collabora con la Galleria L'Ariete artecontemporanea dal 2002.
ETTORE FRANI nato a Termoli (CB) nel 1978, vive e lavora a Roma. Dal 1999 ha tenuto numerose mostre in sedi pubbliche e private. E' stato invitato al XLII Premio Vasto nel 2009, al 51mo Premio Termoli nel 2006, al 61mo Premio Michetti nel 2010 ed ha recentemente vinto il Premio San Fedele Artivisive 2009 2010. Le sue opere prendono forma da pazienti e leggere stratificazioni di pigmento ed olio su tavola, attraverso le quali ri-vela una dimensione altra. Un percorso che si dipana in assoluta essenzialità tra luce e oscurita', dove il bagliore luminoso emerge per sottrazione del nero ad olio. L’assenza, nei suoi dipinti, diviene presenza, icona dell’irriproducibile. È sotto la cifra della perdita e della mancanza che l’opera di Frani trascende il visibile per tentare l’irrapresentabile. In un continuo intrattenersi sulla soglia, l'artista compie un ossessivo movimento attorno al vuoto. Fra i cicli pittorici degli ultimi anni, 'Relique', 'Attesa', 'Vana immagine'. Come egli stesso rivela, la sua pittura è 'necessità di deserto entro il quale sia ancora possibile domandare con voce di silenzio'. Ettore Frani dal 2009 e' rappresentato dalla Galleria L'Ariete artecontemporanea.
GRETA FRAU Chi sia veramente Greta Frau non e' noto, visto che l’artista rifiuta di apparire in pubblico. Secondo la sua misteriosa biografia, Greta Frau nasce a Colonia nel 1942 (o nel 1952, o nel 1962). Nel 1987, ricercatrice di Immunologia presso il National Institute of Medical Resaerch di Londra, Greta rimane paralizzata agli arti inferiori in un terribile incidente durante un viaggio in Sardegna. Decide di rimanere nell’isola che l’ha voluta trattenere e da allora riceve il dono della pittura e della visione. Greta individua nella Bellezza il motore primo del cosmo, e decide di diffondere questa sua filosofia attraverso 'La Classe delle Trance', una sorta di setta composta dalle sue ex-compagne di collegio. Trance da 'trance', come fenomeno di dissociazione della personalità o di estasi mistica, ma anche 'trans', prefisso indicante attraversamento e metamorfosi. La filosofia della Bellezza delle figure di Greta Frau - i cui volti femminili, androgini, ambigui, di rara sottigliezza psicologica, sono definiti da una pittura sapientissima - e' intesa non solo come ideale estetico ma anche come ideale etico e conoscitivo.
LEMEH42 coppia di artisti italiani nata nel 2007, realizza animazioni e illustrazioni digitali. Le opere di Lemeh42 sono state presentate e premiate nei maggiori festival di video arte del mondo, tra cui 'The 809 International New Image Art Festival', Yichang City (Cina), 'FILE 08' Sao Paulo (Brasile) e 'New Media Art Biennale', Madeira (Portogallo). Nel 2009 hanno vinto il primo premio al Concorso Iceberg, per il quale hanno rappresentato l'Italia alla Biennale Europea dei Giovani Artisti di Skopje in Macedonia. I Lemeh42, interessati ai temi della rappresentazione e all’organizzazione delle strutture spazio-temporali, cercano nelle loro animazioni di trasformare e rinnovare l’impianto narrativo classico, senza rinunciare a narrare storie, spaziando dalle suggestioni della scienza a quelle dell’arte e dalla tradizione figurativa all’avanguardia letteraria. Nel 2010 presenteranno in tre momenti espositivi il progetto video 'Scriptorium trilogy'. La 'part one' sara' presentata in anteprima nell'ambito della mostra 'Feminine'. Dal 2009 lavorano con L'Ariete artecontemporanea.
15
settembre 2010
Feminine
Dal 15 settembre al 10 novembre 2010
arte contemporanea
Location
L’ARIETE ARTECONTEMPORANEA – VIA D’AZEGLIO
Bologna, Via D'azeglio, 42, (Bologna)
Bologna, Via D'azeglio, 42, (Bologna)
Orario di apertura
Da lunedi a sabato 15.30-19.30
Vernissage
15 Settembre 2010, ore 18
Autore