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Femme Fatale
Femme Fatale è un omaggio alle donne e all’arte delle donne, come recita il titolo dell’ultimo film di Brian De Palma e riprendendo una tipologia femminile che ha turbato i sogni di generazioni di uomini.
Comunicato stampa
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Nobuyoshi Araki - Vanessa Beecroft - Giulia Caira - Davide Coltro - Lauren Greenfield - Nan Goldin - Swetlana Heger - Priscilla Monge - Yoshi Morimura - Helmut Newton - Carol Rama - Bettina Rheims
Femme Fatale è un omaggio alle donne e all'arte delle donne, come recita il titolo dell'ultimo film di Brian De Palma e riprendendo una tipologia femminile che ha turbato i sogni di generazioni di uomini. Forte della sua bellezza, sicura dei propri mezzi di seduzione, la donna torna a essere oggetto di desiderio perché é lei stessa a desiderarlo. Si racconta come in un ossessivo diario sentimentale e quotidiano nelle foto autobiografiche e spesso impietose di Nan Goldin o nel video, ironico e distaccato, "Lezioni di trucco" di Priscilla Monge. Si autoritrae, moderno narciso, protagonista unica in scena, tra orrore e normalità nelle foto a episodi di Giulia Caira, tra moda e kitsch in quelle di Swetlana Heger. In altri casi la donna diventa osservatrice, ma non giudice: lo sguardo di Lauren Greenfield sulle nuove tribù delle teenagers americane; e anche, l'obiettivo della macchina da presa viene a coincidere con il nostro voyeurismo (le splendide ragazze nude di Bettina Rheims e le giovani modelle protagoniste delle performance di Vanessa Beecroft). Completano la mostra i disegni sinceri e violenti di Carol Rama, una vera e propria bad girrrrl ante litteram, ispirazione riconosciuta per molte artiste italiane delle ultime generazioni, insignita lo scorso anno del Leone d'Oro alla Biennale di Venezia; e l'omaggio sincero, divertito, amorevole e un po' feticista di quattro uomini: Helmut Newton, Nobuyoshi Araki, Yoshi Morimura e Davide Coltro.
Femme Fatale è un omaggio alle donne e all'arte delle donne, come recita il titolo dell'ultimo film di Brian De Palma e riprendendo una tipologia femminile che ha turbato i sogni di generazioni di uomini. Forte della sua bellezza, sicura dei propri mezzi di seduzione, la donna torna a essere oggetto di desiderio perché é lei stessa a desiderarlo. Si racconta come in un ossessivo diario sentimentale e quotidiano nelle foto autobiografiche e spesso impietose di Nan Goldin o nel video, ironico e distaccato, "Lezioni di trucco" di Priscilla Monge. Si autoritrae, moderno narciso, protagonista unica in scena, tra orrore e normalità nelle foto a episodi di Giulia Caira, tra moda e kitsch in quelle di Swetlana Heger. In altri casi la donna diventa osservatrice, ma non giudice: lo sguardo di Lauren Greenfield sulle nuove tribù delle teenagers americane; e anche, l'obiettivo della macchina da presa viene a coincidere con il nostro voyeurismo (le splendide ragazze nude di Bettina Rheims e le giovani modelle protagoniste delle performance di Vanessa Beecroft). Completano la mostra i disegni sinceri e violenti di Carol Rama, una vera e propria bad girrrrl ante litteram, ispirazione riconosciuta per molte artiste italiane delle ultime generazioni, insignita lo scorso anno del Leone d'Oro alla Biennale di Venezia; e l'omaggio sincero, divertito, amorevole e un po' feticista di quattro uomini: Helmut Newton, Nobuyoshi Araki, Yoshi Morimura e Davide Coltro.
16
marzo 2004
Femme Fatale
Dal 16 marzo al 10 aprile 2004
arte contemporanea
Location
ZONCA & ZONCA
Milano, Via Ciovasso, 4, (Milano)
Milano, Via Ciovasso, 4, (Milano)
Orario di apertura
10.00_13.00; 15.30_19.30 Chiuso la domenica e il lunedì mattina
Vernissage
16 Marzo 2004, ore 18.30