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Ferdinando Tacconi – La Grande Guerra
La trasposizione a fumetti del film La grande guerra di Mario Monicelli. In mostra le tavole originali per ricordare, in questo 2018 in cui ricorre il centenario della fine della 1ª Guerra Mondiale, che qualsiasi guerra, in qualunque tempo, è una tragedia dell’insensatezza umana.
Comunicato stampa
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A maggio 1993, la giuria dell’Anafi (la meritoria Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione), nella rosa dei suoi ambìti premi annuali, conferiva il premio «Per l’insieme della sua pluridecennale attività fumettistica, dedita alla quasi esclusiva illustrazione dell’avventura, spesso però venata da un gradevole piglio ironico e concretizzata in un segno essenziale e in un contenuto tecnico superbo (fonti d’ispirazione entrambi anche per i colleghi) al disegnatore Ferdinando Tacconi»: un riconoscimento a una carriera che già allora vedeva in lui un indubitabile Maestro. Tacconi aveva al tempo settant’anni (era nato il 27 dicembre 1922 a Milano, dove sarebbe deceduto l’11 maggio 2006) ed era ormai titolare di un percorso artistico notevole sui piani sia quantitativo sia qualitativo.
Diplomato alla Scuola d’Arte Applicata del Castello di Milano dovette interrompere la Scuola di Nudo di Brera per partecipare alla 2ª Guerra Mondiale, come marconista nella Regia Aeronautica: un’esperienza che in qualche modo avrebbe segnato la sua vita anche sul piano artistico. Nel periodo, collaborò anche coi reparti specializzati inglesi per missioni in territori occupati dai tedeschi, guadagnandosi una decorazione al valor militare.
In campo artistico iniziò l’attività nell’immediato dopoguerra e – tralasciando i suoi lavori, molteplici, e alcuni pure importanti per editori inglesi e francesi – diciamo che negli scorsi anni Ottanta e Novanta lavorò assiduamente anche per Il Giornalino. Lì si distinse in particolare per una splendida Storia della 2ª Guerra Mondiale.
A tale periodo appartiene anche la sua trasposizione a fumetti del film La grande guerra di Mario Monicelli, uscita sul Giornalino nel n.31 del 2 agosto 1995, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della Storia del Cinema. Sono le tavole esposte nel contesto di questa mostra a Spazio Papel. E sono l’occasione non solo per continuare a rendere un doveroso omaggio a Tacconi, ma simbolizzano pure un motivo etico: ricordare, in questo 2018 in cui ricorre il centenario della fine della 1ª Guerra Mondiale, che qualsiasi guerra, in qualunque tempo, è una tragedia dell’insensatezza umana.
Diplomato alla Scuola d’Arte Applicata del Castello di Milano dovette interrompere la Scuola di Nudo di Brera per partecipare alla 2ª Guerra Mondiale, come marconista nella Regia Aeronautica: un’esperienza che in qualche modo avrebbe segnato la sua vita anche sul piano artistico. Nel periodo, collaborò anche coi reparti specializzati inglesi per missioni in territori occupati dai tedeschi, guadagnandosi una decorazione al valor militare.
In campo artistico iniziò l’attività nell’immediato dopoguerra e – tralasciando i suoi lavori, molteplici, e alcuni pure importanti per editori inglesi e francesi – diciamo che negli scorsi anni Ottanta e Novanta lavorò assiduamente anche per Il Giornalino. Lì si distinse in particolare per una splendida Storia della 2ª Guerra Mondiale.
A tale periodo appartiene anche la sua trasposizione a fumetti del film La grande guerra di Mario Monicelli, uscita sul Giornalino nel n.31 del 2 agosto 1995, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della Storia del Cinema. Sono le tavole esposte nel contesto di questa mostra a Spazio Papel. E sono l’occasione non solo per continuare a rendere un doveroso omaggio a Tacconi, ma simbolizzano pure un motivo etico: ricordare, in questo 2018 in cui ricorre il centenario della fine della 1ª Guerra Mondiale, che qualsiasi guerra, in qualunque tempo, è una tragedia dell’insensatezza umana.
04
novembre 2018
Ferdinando Tacconi – La Grande Guerra
Dal 04 all'undici novembre 2018
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
SPAZIO PAPEL
Milano, Via Savona, 12, (Milano)
Milano, Via Savona, 12, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 14,30-19,30
sabato ore 11-13 e 15 - 19
domenica ore 17-19
Vernissage
4 Novembre 2018, ore 17
Autore
Curatore