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Ferenc Pintér – Manifesti e altro
Una esposizione dedicata all’attività di Ferenc Pintér (1931-2008), uno dei più importanti e originali illustratori del secolo scorso.
Comunicato stampa
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Sabato 29 agosto alle ore 18.00 si apre in Villa Calvi a Cantù (ex Municipio in via Roma 8) una esposizione dedicata all'attività di Ferenc Pintér (1931-2008), uno dei più importanti e originali illustratori del secolo scorso.
La rassegna costituisce il primo appuntamento della manifestazione biennale Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. arrivata alla sua ottava edizione. La prima esposizione si tenne infatti nel 1995 con l'antologica dedicata a Bruno Munari, cui seguirono varie rassegne tra cui quelle incentrate su Luigi Veronesi , Fausto Melotti, Lucio Fontana, gli Astrattisti Comaschi, ecc.
Di formazione ungherese, Pintér fuggì da Budapest nel 1956 e si trasferì in Italia, dove, dal 1961 ininterrottamente per oltre 30 anni, lavorò nell'ufficio grafico della Mondadori, realizzando centinaia di copertine e illustrazioni di numerose collane editoriali.
Notissima è la serie di copertine del Commissario Maigret di Simenon, ma anche quella delle collane Omnibus e Omnibus Gialli, per le quali realizzò anche originalissimi risguardi. Fondamentale fu poi l'impegno nella storica collana degli Oscar Mondadori, la prima vera collana di pocket italiani venduta anche nelle edicole. Sue le copertine di centinaia di volumi, tra cui quelle dei libri di Pavese, Deledda, Soldati, Steinbeck, Faulkner, Ibsen, ecc.
La mostra di Cantù, organizzata dalla Città e dall’Associazione Amici dei Musei, sarà incentrata particolarmente su una dimensione poco conosciuta, quella della produzione di manifesti di carattere politico, sociale e culturale, attività che lo vide impegnato costantemente, accanto a quella della grafica editoriale.
Saranno esposti gli originali di circa 50 manifesti, quasi tutti realizzati a tempera o con tecniche miste. La mostra comprenderà anche una scelta dei suoi disegni per la collana degli Oscar Saggi e altri lavori editoriali.
La mostra è accompagnata da un catalogo di circa 100 pagine, a cura di Giampaolo Mascheroni e Peppo Peduzzi, edito dalla casa editrice La Vita Felice, con la riproduzione di gran parte dei lavori esposti in Villa Calvi. La mostra proseguirà fino al 4 ottobre 2009.
Per sabato 5 settembre alle ore 17.00, inoltre, presso Villa Calvi (all'interno delle manifestazioni di Parolario a Cantù) si terrà un incontro-conversazione su "Creatività e impegno nell'opera di Ferenc Pintér" tenuto da Giampaolo Mascheroni e Peppo Peduzzi.
Nota biografica
Ferenc Pintér nasce ad Alassio nel 1931. Si forma culturalmente a Budapest in Ungheria dove vive fino al 1956. Tornato in Italia realizza grandi opere di pittura murale per la Fiera di Milano, per il Monopolio Tabacchi, per Radio Marelli e per la Facis. Inizia poi una prolifica collaborazione durata trent'anni con la Mondadori, per la quale disegna più di mille copertine, tra cui quelle per i romanzi di Pavese, Deledda, Agatha Christie.
Da questa consuetudine con la grande letteratura ha tratto quella capacità di approfondimento che rende la sua opera così originale e riconoscibile (si pensi soltanto alla serie famosissima del commissario Maigret di Simenon.
Impegnato culturalmente e politicamente ha contribuito, con i suoi manifesti, a campagne di sensibilizzazione sociale e soprattutto politica a favore, tra l'altro di Solidarnosc.
Suoi manifesti sono esposti in permanenza presso la Library of Congress di Washington, il Musée des Arts Decoratifs di Copenaghen, la Neue Sammlung-Staatliches Museum fur angewandte Kust di Monaco, il Plakatmuseum di Emmerich am Rheim.
È morto a Milano nel febbraio del 2008.
La rassegna costituisce il primo appuntamento della manifestazione biennale Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. arrivata alla sua ottava edizione. La prima esposizione si tenne infatti nel 1995 con l'antologica dedicata a Bruno Munari, cui seguirono varie rassegne tra cui quelle incentrate su Luigi Veronesi , Fausto Melotti, Lucio Fontana, gli Astrattisti Comaschi, ecc.
Di formazione ungherese, Pintér fuggì da Budapest nel 1956 e si trasferì in Italia, dove, dal 1961 ininterrottamente per oltre 30 anni, lavorò nell'ufficio grafico della Mondadori, realizzando centinaia di copertine e illustrazioni di numerose collane editoriali.
Notissima è la serie di copertine del Commissario Maigret di Simenon, ma anche quella delle collane Omnibus e Omnibus Gialli, per le quali realizzò anche originalissimi risguardi. Fondamentale fu poi l'impegno nella storica collana degli Oscar Mondadori, la prima vera collana di pocket italiani venduta anche nelle edicole. Sue le copertine di centinaia di volumi, tra cui quelle dei libri di Pavese, Deledda, Soldati, Steinbeck, Faulkner, Ibsen, ecc.
La mostra di Cantù, organizzata dalla Città e dall’Associazione Amici dei Musei, sarà incentrata particolarmente su una dimensione poco conosciuta, quella della produzione di manifesti di carattere politico, sociale e culturale, attività che lo vide impegnato costantemente, accanto a quella della grafica editoriale.
Saranno esposti gli originali di circa 50 manifesti, quasi tutti realizzati a tempera o con tecniche miste. La mostra comprenderà anche una scelta dei suoi disegni per la collana degli Oscar Saggi e altri lavori editoriali.
La mostra è accompagnata da un catalogo di circa 100 pagine, a cura di Giampaolo Mascheroni e Peppo Peduzzi, edito dalla casa editrice La Vita Felice, con la riproduzione di gran parte dei lavori esposti in Villa Calvi. La mostra proseguirà fino al 4 ottobre 2009.
Per sabato 5 settembre alle ore 17.00, inoltre, presso Villa Calvi (all'interno delle manifestazioni di Parolario a Cantù) si terrà un incontro-conversazione su "Creatività e impegno nell'opera di Ferenc Pintér" tenuto da Giampaolo Mascheroni e Peppo Peduzzi.
Nota biografica
Ferenc Pintér nasce ad Alassio nel 1931. Si forma culturalmente a Budapest in Ungheria dove vive fino al 1956. Tornato in Italia realizza grandi opere di pittura murale per la Fiera di Milano, per il Monopolio Tabacchi, per Radio Marelli e per la Facis. Inizia poi una prolifica collaborazione durata trent'anni con la Mondadori, per la quale disegna più di mille copertine, tra cui quelle per i romanzi di Pavese, Deledda, Agatha Christie.
Da questa consuetudine con la grande letteratura ha tratto quella capacità di approfondimento che rende la sua opera così originale e riconoscibile (si pensi soltanto alla serie famosissima del commissario Maigret di Simenon.
Impegnato culturalmente e politicamente ha contribuito, con i suoi manifesti, a campagne di sensibilizzazione sociale e soprattutto politica a favore, tra l'altro di Solidarnosc.
Suoi manifesti sono esposti in permanenza presso la Library of Congress di Washington, il Musée des Arts Decoratifs di Copenaghen, la Neue Sammlung-Staatliches Museum fur angewandte Kust di Monaco, il Plakatmuseum di Emmerich am Rheim.
È morto a Milano nel febbraio del 2008.
29
agosto 2009
Ferenc Pintér – Manifesti e altro
Dal 29 agosto al 04 ottobre 2009
disegno e grafica
Location
VILLA CALVI – EX MUNICIPIO
Cantù, Via Roma, 8, (Como)
Cantù, Via Roma, 8, (Como)
Orario di apertura
Da lunedì a venerdì 16,00-19.00 sabato e domenica 10,30-12,30 / 16.00-19.00
Vernissage
29 Agosto 2009, ore 18
Ufficio stampa
UESSEARTE
Autore
Curatore