Un inedito e originale luogo, caratterizzato da un perfetto mix di scultura, pittura, musica, fotografia, poesia, esposizioni, perfomance, ideato dalla neo associazione Artisti in Circolo nelle sale della Vecchia Stazione ­ Dopo Lavoro Ferroviario di Forlì.
La rassegna di varia cultura prende vita dal desiderio da un lato di offrire al pubblico una degustazione di eventi, dall¹altro di dare una chance ad artisti poco conosciuti, partendo da forlivesi e aprendo all¹esterno la possibilità di esporre e di esibirsi.
La ³poetica² è, quindi, dare spazio e opportunità a chi fa arte, visibilità e condivisione, possibilità di incontrare l¹arte stessa.

Dal 23 febbraio fino a maggio, rigorosamente di mercoledì, un doppio evento: poesie, un reading, una passeggiata con gioielli, un evento musicale e, accanto, un¹esposizione permanente che ogni mese si rinnova.
³Cose² che stanno bene insieme, un accostamento di colori o di percezioni, sicuramente un metissage di sensazioni forti.
Questo è lo spirito con cui l¹associazione Artisti in Circolo sceglie di unire per il vernissage della rassegna, previsto per mercoledì 23 febbraio, il poeta Gianni Bazzocchi alla scultrice Laura Rondinini, di presentare, mercoledì 23 marzo il libro del fotografo dott. Salvatore Pignatari accompagnato da un percorso fotografico realizzato dallo stesso autore, di unire per l¹appuntamento del 20 aprile i gioielli di Raffaella Orazi alla luce dei mosaici di Valentina Venturi, di offrire nella serata del 18 maggio una composizione fatta con la musica di Luca Morino (leader Mau Mau) e Riccardo Bacchi e le opere del loro amico illustratore Giuseppe Tolo.

L¹ultimo ingrediente aggiunto è il convivio, trovarsi a mangiare e bere in un posto dove succede qualcosa, il cibo come elemento dissacrante che sposta il modo di vedere l¹arte e sdrammatizza il luogo espositivo. In questa ottica le cene in piedi accompagneranno le opere e le performance, l¹artista e il pubblico.
L¹iniziativa non si esaurisce con i quattro appuntamenti presentati ma l¹idea degli organizzatori è fissare l¹appuntamento nella continuità. La voglia è di identificare un punto di incontro certo in una città piena di artisti che non sono completamente visibili.
Per questo l¹associazione Artisti in Circolo sta preparando la rassegna del prossimo autunno.