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Fern L. Nesson – La musica delle sfere
Fern L. Nesson per la prima volta in Italia. Con il profetto “La musica delle sfere” L’esposizione in mostra presso gli spazi del Centro Sperimentale di Fotografia Adams in collaborazione con Kromart gallery – aperto a tutti info@csfadams.it
Comunicato stampa
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La musica delle sfere
Nel V secolo a.C., Pitagora creò la matematica degli armonici. Dedusse che le note musicali salgono in modo inversamente proporzionale alla lunghezza della corda che le crea. Gli accordi in rapporto 4:3 e 3:2 sono i più gradevoli all’orecchio. Quando Pitagora misurò le distanze relative tra il Sole, la Terra, la Luna, Mercurio e Venere, scoprendo che anch’esse erano in rapporto di 4:3 e 3:2 tra loro, decise che le armoniche erano il principio ordinatore su cui era stato creato l’universo. Poiché i corpi celesti si muovono, Pitagora ipotizzò che ognuno di essi producesse un tono unico in base alla sua velocità e alla lunghezza della sua orbita e che, insieme, i loro toni fossero armoniosi: “La musica delle sfere”. La teoria di Pitagora sulla musica delle sfere era potente e affascinante, ma incompleta. Gli accordi da soli non fanno musica. Per costituire la musica, anch’essi devono muoversi nel tempo e, in particolare, muoversi con un ritmo. Il ritmo è necessario alla musica quanto l’armonia. Nella fotografia astratta vale lo stesso discorso. L’armonia in un’immagine fornisce forma e bellezza, ma è il ritmo a dare l’impatto. È la chiave della potenza, dell’energia e della vita della fotografia. Così come Pitagora pensava di sentire la musica celeste nel movimento armonioso dei pianeti, una fotografia ritmica e armoniosa suona la Musica delle Sfere.
…
Fern L. Nesson
Fotografa d’arte e artista di installazioni che vive a Cambridge, Massachusetts. Ha conseguito un master in fotografia presso il Maine Media College, dove attualmente è la prima borsista post-laurea della scuola. Le sue fotografie, astratte e sobrie, non sono costruite. Al contrario, distillano la realtà fino alla sua essenza, incarnando il momento in cui la massa diventa energia.
I video di Nesson sono stati esposti al MIT Museum Studio nel settembre-novembre 2019 (“La Vérité est la Créatrice d’Illusions”) e alla Meta-Lab Gallery di Harvard nell’ottobre 2019. (“E=mc2″). Ha tenuto tre mostre personali di fotografie: “E-mc²” ai Rencontres de la Photographie e al Voies Off Festival di Arles, Francia nel 2019, “Be Living” alla Pascal Gallery di Rockport, ME. nel 2018 e “The Light Dances” alla Panopticon Imaging di Rockland, MA. nel 2016. Attualmente il suo lavoro è in mostra alla Praxis Gallery di Minneapolis, MN.
Il suo libro fotografico, “Signet of Eternity”, è stato recentemente scelto per la decima mostra annuale di libri fotografici autopubblicati alla Davis-Orton Gallery (2019) ed è stato in mostra al Griffin Museum (2020). Uno dei suoi ultimi lavori, “Abstraction and Perception”, è stato esposto alla Beacon Gallery di Boston nel marzo 2020.
https://www.fernlnesson.com/
DAL 8 al 22 ottobre 2024
Vernissage martedì 8 ottobre 2024 ore 18.30
Ingresso libero
Sarà presente l’autrice.
Nel V secolo a.C., Pitagora creò la matematica degli armonici. Dedusse che le note musicali salgono in modo inversamente proporzionale alla lunghezza della corda che le crea. Gli accordi in rapporto 4:3 e 3:2 sono i più gradevoli all’orecchio. Quando Pitagora misurò le distanze relative tra il Sole, la Terra, la Luna, Mercurio e Venere, scoprendo che anch’esse erano in rapporto di 4:3 e 3:2 tra loro, decise che le armoniche erano il principio ordinatore su cui era stato creato l’universo. Poiché i corpi celesti si muovono, Pitagora ipotizzò che ognuno di essi producesse un tono unico in base alla sua velocità e alla lunghezza della sua orbita e che, insieme, i loro toni fossero armoniosi: “La musica delle sfere”. La teoria di Pitagora sulla musica delle sfere era potente e affascinante, ma incompleta. Gli accordi da soli non fanno musica. Per costituire la musica, anch’essi devono muoversi nel tempo e, in particolare, muoversi con un ritmo. Il ritmo è necessario alla musica quanto l’armonia. Nella fotografia astratta vale lo stesso discorso. L’armonia in un’immagine fornisce forma e bellezza, ma è il ritmo a dare l’impatto. È la chiave della potenza, dell’energia e della vita della fotografia. Così come Pitagora pensava di sentire la musica celeste nel movimento armonioso dei pianeti, una fotografia ritmica e armoniosa suona la Musica delle Sfere.
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Fern L. Nesson
Fotografa d’arte e artista di installazioni che vive a Cambridge, Massachusetts. Ha conseguito un master in fotografia presso il Maine Media College, dove attualmente è la prima borsista post-laurea della scuola. Le sue fotografie, astratte e sobrie, non sono costruite. Al contrario, distillano la realtà fino alla sua essenza, incarnando il momento in cui la massa diventa energia.
I video di Nesson sono stati esposti al MIT Museum Studio nel settembre-novembre 2019 (“La Vérité est la Créatrice d’Illusions”) e alla Meta-Lab Gallery di Harvard nell’ottobre 2019. (“E=mc2″). Ha tenuto tre mostre personali di fotografie: “E-mc²” ai Rencontres de la Photographie e al Voies Off Festival di Arles, Francia nel 2019, “Be Living” alla Pascal Gallery di Rockport, ME. nel 2018 e “The Light Dances” alla Panopticon Imaging di Rockland, MA. nel 2016. Attualmente il suo lavoro è in mostra alla Praxis Gallery di Minneapolis, MN.
Il suo libro fotografico, “Signet of Eternity”, è stato recentemente scelto per la decima mostra annuale di libri fotografici autopubblicati alla Davis-Orton Gallery (2019) ed è stato in mostra al Griffin Museum (2020). Uno dei suoi ultimi lavori, “Abstraction and Perception”, è stato esposto alla Beacon Gallery di Boston nel marzo 2020.
https://www.fernlnesson.com/
DAL 8 al 22 ottobre 2024
Vernissage martedì 8 ottobre 2024 ore 18.30
Ingresso libero
Sarà presente l’autrice.
08
ottobre 2024
Fern L. Nesson – La musica delle sfere
Dall'otto al 22 ottobre 2024
fotografia
Location
CENTRO SPERIMENTALE DI FOTOGRAFIA
Roma, Via Biagio Pallai, 12, (Roma)
Roma, Via Biagio Pallai, 12, (Roma)
Orario di apertura
Dal lunedi al venerdi 10:13 e 16:19
Vernissage
8 Ottobre 2024, ore 18.30
Sito web
Autore
Curatore