Il libro, ricco di illustrazioni, è il frutto di un’amicizia e collaborazione pluridecennale fra il poeta e critico Amedeo Anelli e l’artista Fernanda Fedi, significativa testimone dell’Europa del Secondo Novecento e di questi anni. È una sintetica introduzione all’opera dell’artista, al suo percorso creativo ed ai problemi da esso sollevati; in particolare al rapporto fra l’intero e la parte, al ruolo del frammento nell’opera dell’artista residente a Milano. In riassuntivi capitoli si ripercorrono le tappe dell’itinerario creativo della Fedi, dal passaggio del periodo “strutturale” ad una poetica più libera nutrita di materia, segno, alfabeti e immaginario libro. A corredo di tutto ciò una ricca messe di immagini ed apparati che documentano il percorso dell’artista dal 1969 al 2022.
In mostra sarà esposta un’installazione di Fernanda Fedi della serie Site specifc - Frammenti di fughe, oltre ad alcuni esempi degli anni Settanta, Ottanta fino alle Ecriture plastique che caratterizzano tutto il lavoro della Fedi sulla scrittura come pittura, scritture rare di difficile decifrazione che l’artista prende dalla storia e li inserisce nel suo linguaggio materico costruendo come delle antiche tavole. Nel 2016 la Galleria Antonio Battaglia presenta la mostra Periodo Strutturale 1970 - 1978, a cura di Claudio Cerritelli.