Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fernanda Guidi – Il nudo colore della fotografia
Una mostra di fotografia che, per il modo in cui le opere sono state concepite, realizzate e allestite, si discosta dagli standard “fotografici” abituali. Il colore degli scatti non ha contorni né definizioni e appare nudo, appunto, quasi a diventare pittura.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il curatore e gallerista Gian Paolo Bonesini fa un'analisi critica della mostra.
...Al primo impatto, il titolo IL NUDO COLORE DELL'ARTE colpisce, non è molto chiaro il suo significato…
Se ci addentriamo a conoscere l’opera di Guidi alla fine si chiarisce, diventa evidente come le sue fotografie abbandonino la forma per arrivare al colore, un colore “nudo” appunto, privato dei contorni che lo costringono come un vestito.
Libero da schemi e da suggerimenti tecnici.
Eclettica, a suo modo ribelle, il suo lavoro evoca l’opera di Man Ray quando decontestualizza l’usuale fotografia codificata, per trovare uno strettissimo rapporto al «negativo» con la realtà.
I suoi soggetti sono semplici, tratti dalla vita di campagna ma la sua azione, appunto in negativo, alla fine esalta il carattere paradossale e inquietante del quotidiano.
Anche i ritratti perdono la loro fisionomia e si concentrano sull’impressione emotiva, diventando anche loro quasi surreali.
La mostra è fotografica ma l’ambiguità delle opere e soprattutto la composizione delle stesse in trittici e polittici rende pittorico l’impatto visivo.
Sono composizioni insolite e anche concettuali, ritmiche, ripetitive, dove ogni posizione, ogni spazio bianco hanno un senso.
Paradossalmente, tutto sembra fatto “per caso”, mentre in realtà Giudi lascia al caso solo il momento che ferma in uno scatto.
03
novembre 2018
Fernanda Guidi – Il nudo colore della fotografia
Dal 03 al 16 novembre 2018
fotografia
Location
GALLERIA SPAZIOGRAFICO
Massa Marittima, Vicolo Ciambellano, 7, (Grosseto)
Massa Marittima, Vicolo Ciambellano, 7, (Grosseto)
Orario di apertura
Da lunedì a sabato ore 16.30-19.30 | Sabato mattina ore 10.30-12.30 | Domenica chiuso
Vernissage
3 Novembre 2018, Ore 18.00
Autore
Curatore