Nella prestigiosa sala d'ingresso del Museo del Cenedese nell’affascinante scenario medievale di Serravalle di Vittorio Veneto l'artista si presenta con un allestimento aereo di Reti, realizzate per l'occasione ed il luogo. E’ caratterizzante dell’artista il forte legame che si instaura tra le Reti e l’ambiente in cui si inseriscono. In ogni luogo esse si mostrano allo stesso tempo diverse e invitano a guardare oltre esse, quello che c’è oltre la Rete di per se stessa
Le reti frattali, punto di sintesi dell’artista, sono le reti delle nostre origini e della nostra cultura che volano in cielo a cercare altre reti, altre culture.

L'allestimento di Reti è accompagnato dalla visione del video dalla perfomance :"Sliding Venice", recentemente realizzata dall'artista sulla terrazza panoramica del Palazzo Cà Venier dei Leoni, sede della collezione Peggy Guggenheim di Venezia.
In quell’occasione le Reti, fedeli al loro forte legame con l’ambiente che le accoglie, furono proiettate sulle pareti dei Palazzi veneziani e sulle acque del Canal Grande creando un provvisorio schermo di 930 metri quadri sul quale, sorgendo dall'acqua, le Reti hanno assunto forme e suggestioni sempre diverse.
I suoni comuni e straordinari di Venezia, registrati da Pierpaolo Grassetti, sono la impercettibile colonna sonora del susseguirsi dello scenario delle Reti sul’acqua e sullo skyline veneziano. Un involucro che ha avvolto gli spettatori sospesi sulla terrazza della Collezione.


Le Reti. I Suoni
Fernando Garbellotto
Vittorio Veneto
Museo del Cenedese
30 luglio-31 agosto 2010
Curatori : Francesca Costaperaria , Duilio Dal Fabbro.

Info:
fntslidingvenice@gmail.com
www.fractalnetthinking.com



Fernando Garbellotto
Veneto, affascinato dalle teorie del caos e dalle geometrie non euclidee di Mandelbrot inizia il suo percorso artistico negli anni ’80 con ‘I Frattali’ e partecipa nel 1997 attivamente a Milano alla nascita del movimento Caos Italiano. Dopo 20 anni il suo percorso artistico, inciso anche da alcune progettazioni visive per un nuovo prodotto di Cristian Dior, giunge ad un punto di sintesi ovvero alle Reti frattali: tele trattate dipinte tagliate a strisce, annodate a formare assieme grandi Reti. In questi anni le sue Reti prendono e assumo forme diverse sulla base dei luoghi che le accolgono. L’apice la sua video-performance sulla terrazza della Guggenheim Collection di Venezia dove la proiezioni di Reti hanno assunto le forme uniche e straordinarie dell’acqua del Canal Grande e dello skyline veneziano.
Fernando vive e lavora a Concordia Sagittaria (Venezia) e nel suo studio loft a Chicago.