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Ferruccio Ascari – Vibractions
Mostra personale
Comunicato stampa
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O' presenta dal 18 al 29 giugno 2012 Vibractions, una installazione sonora-performance di Ferruccio Ascari (1949, Campi Salentina).
La mostra si inserisce in una serie di appuntamenti dedicati al lavoro dell'artista che si snoderanno sino a settembre inoltrato al Museo Comunale d'Arte Moderna di Ascona (CH) e Monte Verita'(Ascona). Una performance venerdi' 29 giugno alle 19.30 chiudera' la mostra da O'.
‘Vibractions' fu presentato per la prima volta a Milano nel febbraio del 1978 a Sixto/Notes, centro sperimentale dedicato principalmente alla performance - di cui l'artista fu co-fondatore - che fece conoscere a Milano, il lavoro di artisti seminali quali Ant Farm, Chris Burden, Guy De Cointet, John Duncan, Douglas Huebler, Paul McCarthy, Demetrio Stratos, Giuseppe Chiari e molti altri.
Opera esemplare nel contesto dell'arte di ricerca di quegli anni ‘Vibractions' vedeva indissolubilmente congiunti elementi visivi e materiali sonori, in un percorso analitico che partiva da una riflessione sulle categorie di spazio e di tempo nell'arte. Paradossale assunto di questo lavoro di Ascari era quello di misurare lo spazio architettonico attraverso il suono, o meglio, di trovare un suo equivalente sul piano sonoro. L'intero ambiente, percorso lungo le tre dimensioni da corde armoniche, diveniva uno ‘strumento musicale' che opportunamente sollecitato permetteva di rivelare il suono dello spazio, le sue irripetibili qualita'acustiche. I materiali sonori relativi a questa installazione furono successivamente mandati in onda da RAI radio 1, all'interno di Audio Box, trasmissione sperimentale che rappresentò uno dei momenti di punta della produzione radiofonica italiana di quegli anni.
A trent'anni di distanza Ferruccio Ascari riprende quel lavoro del 1978 in occasione dell'uscita di un'edizione d'artista per l'etichetta Die Schachtel. Il vinile con la registrazione del materiale sonoro relativo a Vibractions è accompagnato da una riproduzione in tiratura limitata de La mano armonica - opera che accompagnava l'installazione sonora del '78 - ad essa concettualmente collegata.
Vibractions 2012 viene dunque riproposta da O' a Milano dal 18 al 29 giugno e questa nuova edizione, pur mantenendo per alcuni aspetti l'impianto della versione del 1978, presenta rispetto ad essa alcune significative varianti. Le corde armoniche attraversano lo spazio non più secondo uno schema ortogonale, ma trasversalmente, divenendo dispositivo atto a sospendere da terra dei vecchi mobili che galleggiano cosi' nell'aria. Sorta di architetture volanti sottratte alla forza di gravita'essi inventano uno spazio ulteriore rispetto all'ambiente in cui sono collocati: ciascuno risuona in diverso modo a seconda della forma, delle dimensioni, della qualita'del legno, della tensione e della lunghezza delle corde armoniche cui è sospeso. L'intento - dice l'artista- è quello di ‘rivelare la loro voce' cosi' come nella prima edizione di Vibractions era quello di ‘suonare lo spazio' rivelandone il suono.
Ferruccio Ascari vive e lavora a Milano.
Info: www.on-o.org
Con un'edizione d'artista pubblicata da Die Schachtel e un catalogo bilingue edito da Kaleidoscope Press.
La mostra si inserisce in una serie di appuntamenti dedicati al lavoro dell'artista che si snoderanno sino a settembre inoltrato al Museo Comunale d'Arte Moderna di Ascona (CH) e Monte Verita'(Ascona). Una performance venerdi' 29 giugno alle 19.30 chiudera' la mostra da O'.
‘Vibractions' fu presentato per la prima volta a Milano nel febbraio del 1978 a Sixto/Notes, centro sperimentale dedicato principalmente alla performance - di cui l'artista fu co-fondatore - che fece conoscere a Milano, il lavoro di artisti seminali quali Ant Farm, Chris Burden, Guy De Cointet, John Duncan, Douglas Huebler, Paul McCarthy, Demetrio Stratos, Giuseppe Chiari e molti altri.
Opera esemplare nel contesto dell'arte di ricerca di quegli anni ‘Vibractions' vedeva indissolubilmente congiunti elementi visivi e materiali sonori, in un percorso analitico che partiva da una riflessione sulle categorie di spazio e di tempo nell'arte. Paradossale assunto di questo lavoro di Ascari era quello di misurare lo spazio architettonico attraverso il suono, o meglio, di trovare un suo equivalente sul piano sonoro. L'intero ambiente, percorso lungo le tre dimensioni da corde armoniche, diveniva uno ‘strumento musicale' che opportunamente sollecitato permetteva di rivelare il suono dello spazio, le sue irripetibili qualita'acustiche. I materiali sonori relativi a questa installazione furono successivamente mandati in onda da RAI radio 1, all'interno di Audio Box, trasmissione sperimentale che rappresentò uno dei momenti di punta della produzione radiofonica italiana di quegli anni.
A trent'anni di distanza Ferruccio Ascari riprende quel lavoro del 1978 in occasione dell'uscita di un'edizione d'artista per l'etichetta Die Schachtel. Il vinile con la registrazione del materiale sonoro relativo a Vibractions è accompagnato da una riproduzione in tiratura limitata de La mano armonica - opera che accompagnava l'installazione sonora del '78 - ad essa concettualmente collegata.
Vibractions 2012 viene dunque riproposta da O' a Milano dal 18 al 29 giugno e questa nuova edizione, pur mantenendo per alcuni aspetti l'impianto della versione del 1978, presenta rispetto ad essa alcune significative varianti. Le corde armoniche attraversano lo spazio non più secondo uno schema ortogonale, ma trasversalmente, divenendo dispositivo atto a sospendere da terra dei vecchi mobili che galleggiano cosi' nell'aria. Sorta di architetture volanti sottratte alla forza di gravita'essi inventano uno spazio ulteriore rispetto all'ambiente in cui sono collocati: ciascuno risuona in diverso modo a seconda della forma, delle dimensioni, della qualita'del legno, della tensione e della lunghezza delle corde armoniche cui è sospeso. L'intento - dice l'artista- è quello di ‘rivelare la loro voce' cosi' come nella prima edizione di Vibractions era quello di ‘suonare lo spazio' rivelandone il suono.
Ferruccio Ascari vive e lavora a Milano.
Info: www.on-o.org
Con un'edizione d'artista pubblicata da Die Schachtel e un catalogo bilingue edito da Kaleidoscope Press.
20
settembre 2011
Ferruccio Ascari – Vibractions
Dal 20 settembre 2011 al 29 giugno 2012
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
O’
Milano, Via Pastrengo, 12, (Milano)
Milano, Via Pastrengo, 12, (Milano)
Vernissage
20 Settembre 2011, h 19
Autore