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Festa dell’Estate
I borsisti dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo dell’anno accademico 2017/18 si presentano al pubblico nei loro atelier, al termine del loro soggiorno di dieci mesi, con mostre, performance, concerti e letture. Seguirà, nel parco, il DJ set di Roberto Cilloman.
Comunicato stampa
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FESTA DELL’ESTATE
Mostre, performance, concerti e letture dei borsisti 2017/18 e dj-set Cilloman
Mercoledì, 20 giugno 2018, ore 18.30 a Villa Massimo
Comunicato stampa
Mercoledì, 20 giugno 2018, dalle ore 18.30, i borsisti dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo dell’anno accademico 2017/18 si presentano al pubblico nei loro atelier, al termine del loro soggiorno di dieci mesi, con mostre, performance, concerti e letture. I lavori esposti per l’occasione sono nati durante la loro permanenza romana. Inoltre, anche i borsisti residenti nelle due case di Olevano Romano, Casa Baldi e Villa Serpentara, sono rappresentati con una mostra nella galleria di Villa Massimo. Alle presentazioni seguirà, nel parco, il DJ set di Cilloman.
Mostre, performance, concerti dei borsisti 2017/18 negli atelier e nella galleria di Villa Massimo
ARTE VISIVA
Bettina Allamoda espone nuove grandi sculture, concepite appositamente per il parco e lo spazio del suo atelier a Villa Massimo. Le tematiche a cui fa riferimento l’artista sono legate alla città di Roma, al mondo del cinema, in particolare a Cinecittà dove vengono usate le impalcature blu per sorreggere le sceneggiature e ai cantieri metropolitani dove vegono impiegate impalcature gialle. I lavori di Allamoda, composti da materiali molto diversi fra di loro, come l’acciaio e la stoffa, contrappongono materiali duri e morbidi e giocano con i colori della città. Inoltre, riproduce una vecchia palina pubblicitaria SPQR.
Thomas Baldischwyler presenta, oltre a una serie di lavori già esposti in altre occasioni (p.es. Soltanto 4 al Massimo a gennaio 2018 nella galleria di Villa Massimo, Alte Welt - Ohne Ende presso il locale La Fine e Scopare Il Mare su una barca di ArtQ13), anche due nuove installazioni: La Luce Del Futuro, con un’intervista al musicista milanese Alberto Guerrini sul suo progetto Gabber Eleganza e un “text- & video-insert” del curatore veneziano Tommaso Zanini. Inoltre mostra il lavoro Marx Ernst, con un’intervista all’artista romano Pablo Echaurren, a cura dello studioso indipendente siciliano Simone Auteri. Parallelamente alla Festa dell’Estate espone alla Vetrina in Via del Consolato un lavoro su Ingeborg Bachmann.
Jörg Herold si propone al pubblico con la grande installazione Einkehren – Rom [fare una sosta – Roma], nata durante la sua permanenza a Villa Massimo e composta da varie parti. Herold usa fra l’altro il lavoro Grenzhaus (casa di confine) di Benedict Esche, integrando ad esso diciannove cianotipie, nate in collaborazione con gli allievi della Scuola Svizzera di Roma e Flavio Micheli, e nuovi lavori su tela. Ein/kehren in tedesco ha diversi significati: entrare, fare una sosta ma anche spazzare. Il termine l’artista lo ha collegato in particolare al fenomeno piuttosto recente dei mendicanti/spazzini che si dividono i marciapiedi della città. Attraverso la sua installazione documenta come ha vissuto personalmente questo fenomeno.
Christoph Keller mostra il lavoro Ceppo sradicato. L’artista trasloca un ceppo di pino marittimo, caduto da un’isola di traffico della via Tiburtina di fronte al cimitero Verano di Roma e lo trasporta nel luogo espositivo, il suo studio. Nel video Storni morti Keller documenta la notizia ripresa dai giornali il 30 gennaio 2018, in cui centinaia di storni morti sono caduti dal cielo in alcune parti di Roma.
ARCHITETTURA
Benedict Esche ha fatto una ricerca, insieme al fotografo Diego Rotella, sulle storie di vita che si celano dietro l’architettura del Corviale. La sua installazione presenta immagini di storie residenziali degli inquilini, immagini delle architetture in cui vivono, nonché modelli architettonici legati alla sua ricerca sull’edilizia residenziale. Inoltre, si vedrà anche il grande modello creato all’inizio della sua permanenza a Roma, legato anche esso alla tematica dell’edilizia abitativa.
COMPOSIZIONE (concerti di)
Gordon Kampe trasforma l’atelier di Villa Massimo in un box bianco e all’interno di esso la pianista Hui-Ping Lan suonerà, in prima italiana, il suo brano The incredible Nightcrawler (2007).
Jay Schwartz propone in prima assoluta music for autosonic gongs and double bass (2018), un’installazione per gong autosonanti insieme a delle improvvisazioni di contrabasso interpretate da Daniele Roccato.
LETTERATURA
Iris Hanika legge per la prima volta il testo Souvenir du Moscou (2016).
Uljana Wolf legge un estratto inedito dal saggio a cui sta lavorando attualmente, Rom, ein Roaming [Roma, un roaming] (2018).
Le due letture sono in lingua tedesca e italiana e la versione italiana viene letta da Lorenzo Profita.
Borsista delle arti pratiche:
Nell’installazione Incubator Island Werner Aisslinger, designer, espone la sua tesi che, sotto forma di un’isola in cui potranno soggiornare i nostri posteri, mostra in tre livelli gli aspetti insostituibili della civilizzazione umana, anche con la crescente qualità dell’intelligenza artificiale che si posizionerà come valido sostituto di tutte le possibili procedure lavorative e concettuali dell’umanità: storia, intelligenza collettiva e natura.
Mostra nella galleria di Villa Massimo: Borsisti residenti a Olevano Romano (Casa Baldi e Villa Serpentara)
Il lavoro If Glass Behaves Like Sand di Philip Gaißer, artista visivo e borsista di Casa Baldi, si dedica al suo storico interesse per l’importanza sociale ed economica delle reti, dei sistemi e dei cicli presenti in natura ed è composto da una videoproiezione e delle stampe su carta baritata. Al centro del suo lavoro la sabbia, una risorsa apparentemente illimitata, che l’artista associa al ciclo di vita dell’ape muraiola. L’analisi del suo nido, fatto di sabbia cementata con la saliva, che l’insetto si costruisce senza dare nell’occhio nei muri delle case di Olevano Romano, può essere visto come parabola dell’utilizzo del calcestruzzo nell’architettura.
Karola Obermüller, compositrice e borsista di Casa Baldi, presenta il brano Pulstastung [Tastatura del polso] (2011/2014/2017) per pianoforte solo, interpretato in prima assoluta, nella versione con tre periodi, da Emanuele Arciuli.
Simone Haug, artista cinematografica e mediatica residente a Villa Serpentara, borsista dell’Akademie der Künste di Berlino, espone singoli lavori appartenenti alla serie Sale e Pepe. La serie nasce in relazione a una collezione di tovaglie usate: l’artista ha prestato delle tovaglie a famiglie di Olevano Romano e dintorni, chiedendo loro di usarle per un pasto. I suoi quadri possono essere concepiti come una libera traduzione di queste tovaglie diventate documento e memoria metaforica.
Dalle ore 22.30 si esibisce DJ Cilloman nel parco di Villa Massimo. Durante la performance verrà ripreso un set che successivamente verrà mandato in onda su Rocket Radio Verona. Cilloman fa parte di Flora Protection Unit, un collettivo di deejay, grafici, designer e artisti multimediali con base a Venezia. Il loro progetto è di creare esperienze di vita notturna in posti non convenzionali attraverso la musica e l’arte e il segreto dell’hinterland veneziano.
Ingresso solo tramite registrazione online lunedì 18 giugno 2018, dalle ore 12.00, sul sito:
www.villamassimo.de/it (fino ad esaurimento posti).
INFORMAZIONI
EVENTO: Festa dell’Estate 2018
LUOGO: Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Largo di Villa Massimo 1-2, 00161 Roma
DATA E ORARIO: mercoledì 20 giugno 2018, ore 18.30
(ingresso consentito dalle ore 18.30 alle 21.30)
CONTATTO: Allegra Giorgolo, giorgolo@villamassimo.de; Tel. + 39 06 44 25 93 40
Mostre, performance, concerti e letture dei borsisti 2017/18 e dj-set Cilloman
Mercoledì, 20 giugno 2018, ore 18.30 a Villa Massimo
Comunicato stampa
Mercoledì, 20 giugno 2018, dalle ore 18.30, i borsisti dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo dell’anno accademico 2017/18 si presentano al pubblico nei loro atelier, al termine del loro soggiorno di dieci mesi, con mostre, performance, concerti e letture. I lavori esposti per l’occasione sono nati durante la loro permanenza romana. Inoltre, anche i borsisti residenti nelle due case di Olevano Romano, Casa Baldi e Villa Serpentara, sono rappresentati con una mostra nella galleria di Villa Massimo. Alle presentazioni seguirà, nel parco, il DJ set di Cilloman.
Mostre, performance, concerti dei borsisti 2017/18 negli atelier e nella galleria di Villa Massimo
ARTE VISIVA
Bettina Allamoda espone nuove grandi sculture, concepite appositamente per il parco e lo spazio del suo atelier a Villa Massimo. Le tematiche a cui fa riferimento l’artista sono legate alla città di Roma, al mondo del cinema, in particolare a Cinecittà dove vengono usate le impalcature blu per sorreggere le sceneggiature e ai cantieri metropolitani dove vegono impiegate impalcature gialle. I lavori di Allamoda, composti da materiali molto diversi fra di loro, come l’acciaio e la stoffa, contrappongono materiali duri e morbidi e giocano con i colori della città. Inoltre, riproduce una vecchia palina pubblicitaria SPQR.
Thomas Baldischwyler presenta, oltre a una serie di lavori già esposti in altre occasioni (p.es. Soltanto 4 al Massimo a gennaio 2018 nella galleria di Villa Massimo, Alte Welt - Ohne Ende presso il locale La Fine e Scopare Il Mare su una barca di ArtQ13), anche due nuove installazioni: La Luce Del Futuro, con un’intervista al musicista milanese Alberto Guerrini sul suo progetto Gabber Eleganza e un “text- & video-insert” del curatore veneziano Tommaso Zanini. Inoltre mostra il lavoro Marx Ernst, con un’intervista all’artista romano Pablo Echaurren, a cura dello studioso indipendente siciliano Simone Auteri. Parallelamente alla Festa dell’Estate espone alla Vetrina in Via del Consolato un lavoro su Ingeborg Bachmann.
Jörg Herold si propone al pubblico con la grande installazione Einkehren – Rom [fare una sosta – Roma], nata durante la sua permanenza a Villa Massimo e composta da varie parti. Herold usa fra l’altro il lavoro Grenzhaus (casa di confine) di Benedict Esche, integrando ad esso diciannove cianotipie, nate in collaborazione con gli allievi della Scuola Svizzera di Roma e Flavio Micheli, e nuovi lavori su tela. Ein/kehren in tedesco ha diversi significati: entrare, fare una sosta ma anche spazzare. Il termine l’artista lo ha collegato in particolare al fenomeno piuttosto recente dei mendicanti/spazzini che si dividono i marciapiedi della città. Attraverso la sua installazione documenta come ha vissuto personalmente questo fenomeno.
Christoph Keller mostra il lavoro Ceppo sradicato. L’artista trasloca un ceppo di pino marittimo, caduto da un’isola di traffico della via Tiburtina di fronte al cimitero Verano di Roma e lo trasporta nel luogo espositivo, il suo studio. Nel video Storni morti Keller documenta la notizia ripresa dai giornali il 30 gennaio 2018, in cui centinaia di storni morti sono caduti dal cielo in alcune parti di Roma.
ARCHITETTURA
Benedict Esche ha fatto una ricerca, insieme al fotografo Diego Rotella, sulle storie di vita che si celano dietro l’architettura del Corviale. La sua installazione presenta immagini di storie residenziali degli inquilini, immagini delle architetture in cui vivono, nonché modelli architettonici legati alla sua ricerca sull’edilizia residenziale. Inoltre, si vedrà anche il grande modello creato all’inizio della sua permanenza a Roma, legato anche esso alla tematica dell’edilizia abitativa.
COMPOSIZIONE (concerti di)
Gordon Kampe trasforma l’atelier di Villa Massimo in un box bianco e all’interno di esso la pianista Hui-Ping Lan suonerà, in prima italiana, il suo brano The incredible Nightcrawler (2007).
Jay Schwartz propone in prima assoluta music for autosonic gongs and double bass (2018), un’installazione per gong autosonanti insieme a delle improvvisazioni di contrabasso interpretate da Daniele Roccato.
LETTERATURA
Iris Hanika legge per la prima volta il testo Souvenir du Moscou (2016).
Uljana Wolf legge un estratto inedito dal saggio a cui sta lavorando attualmente, Rom, ein Roaming [Roma, un roaming] (2018).
Le due letture sono in lingua tedesca e italiana e la versione italiana viene letta da Lorenzo Profita.
Borsista delle arti pratiche:
Nell’installazione Incubator Island Werner Aisslinger, designer, espone la sua tesi che, sotto forma di un’isola in cui potranno soggiornare i nostri posteri, mostra in tre livelli gli aspetti insostituibili della civilizzazione umana, anche con la crescente qualità dell’intelligenza artificiale che si posizionerà come valido sostituto di tutte le possibili procedure lavorative e concettuali dell’umanità: storia, intelligenza collettiva e natura.
Mostra nella galleria di Villa Massimo: Borsisti residenti a Olevano Romano (Casa Baldi e Villa Serpentara)
Il lavoro If Glass Behaves Like Sand di Philip Gaißer, artista visivo e borsista di Casa Baldi, si dedica al suo storico interesse per l’importanza sociale ed economica delle reti, dei sistemi e dei cicli presenti in natura ed è composto da una videoproiezione e delle stampe su carta baritata. Al centro del suo lavoro la sabbia, una risorsa apparentemente illimitata, che l’artista associa al ciclo di vita dell’ape muraiola. L’analisi del suo nido, fatto di sabbia cementata con la saliva, che l’insetto si costruisce senza dare nell’occhio nei muri delle case di Olevano Romano, può essere visto come parabola dell’utilizzo del calcestruzzo nell’architettura.
Karola Obermüller, compositrice e borsista di Casa Baldi, presenta il brano Pulstastung [Tastatura del polso] (2011/2014/2017) per pianoforte solo, interpretato in prima assoluta, nella versione con tre periodi, da Emanuele Arciuli.
Simone Haug, artista cinematografica e mediatica residente a Villa Serpentara, borsista dell’Akademie der Künste di Berlino, espone singoli lavori appartenenti alla serie Sale e Pepe. La serie nasce in relazione a una collezione di tovaglie usate: l’artista ha prestato delle tovaglie a famiglie di Olevano Romano e dintorni, chiedendo loro di usarle per un pasto. I suoi quadri possono essere concepiti come una libera traduzione di queste tovaglie diventate documento e memoria metaforica.
Dalle ore 22.30 si esibisce DJ Cilloman nel parco di Villa Massimo. Durante la performance verrà ripreso un set che successivamente verrà mandato in onda su Rocket Radio Verona. Cilloman fa parte di Flora Protection Unit, un collettivo di deejay, grafici, designer e artisti multimediali con base a Venezia. Il loro progetto è di creare esperienze di vita notturna in posti non convenzionali attraverso la musica e l’arte e il segreto dell’hinterland veneziano.
Ingresso solo tramite registrazione online lunedì 18 giugno 2018, dalle ore 12.00, sul sito:
www.villamassimo.de/it (fino ad esaurimento posti).
INFORMAZIONI
EVENTO: Festa dell’Estate 2018
LUOGO: Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Largo di Villa Massimo 1-2, 00161 Roma
DATA E ORARIO: mercoledì 20 giugno 2018, ore 18.30
(ingresso consentito dalle ore 18.30 alle 21.30)
CONTATTO: Allegra Giorgolo, giorgolo@villamassimo.de; Tel. + 39 06 44 25 93 40
20
giugno 2018
Festa dell’Estate
20 giugno 2018
design
arte contemporanea
presentazione
arte contemporanea
presentazione
Location
VILLA MASSIMO – ACCADEMIA TEDESCA
Roma, Largo Di Villa Massimo, 1-2, (Roma)
Roma, Largo Di Villa Massimo, 1-2, (Roma)
Orario di apertura
mercoledì ore 18.30 - 24.00 (ingresso entro le 21.00)
Vernissage
20 Giugno 2018, ore 18.30
Autore