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Festarte ’05 – I suoni dei segni da Oriente a Occidente
2 progetti che ricercano il rapporto tra immagine e suono attraverso realizzazioni diametralmente opposte
Comunicato stampa
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“I SUONI DEI SEGNI DA ORIENTE A OCCIDENTE”
‘L’immagine del suono, il suono dell’immagine‘
2 progetti che ricercano il rapporto tra immagine e suono attraverso realizzazioni diametralmente opposte.
a cura di Martina Pelosi + FestArte
Sezione Performance : Pittura/Suono + Live di musica e video
Artisti: 1°performance: “I colori dei suoni orientali” - Pejman Tadayon: performer /proiezioni video, tra pittura e musica con tar e setar ; 2°performance: “Roma 2005” - Gianluca Angelini, Giovanni Paolo Lotta: sezione acustica; Andrea Castorina, Andrea De Simone: sezione grafica.MUSICA: Dj set in via di definizione a cura di LOSINGTODAY
I colori dei suoni orientali dell’iraniano Pejman Tadayon, studente della Accademia di Belle Arti di Firenze, vuole essere una rappresentazione dei suoni attraverso i colori e viceversa, vuole inoltre indurre ad una ricerca sul rapporto tra suono e colore, localizzando la poetica nel mondo orientale e utilizzando gli strumenti musicali della propria cultura - strumenti artigianali a corde, il tar e il setar persiano, strumenti che Pejman suona e conosce molto bene.
La performance prevede la proiezione di un quadro; l’inquadratura esplorerà i suoi particolari sino ad arrivare alla sua completezza. Durante l’evento l’artista suonerà dando voce al quadro, riconducendoci alle emozioni della sua realizzazione, seguendo il lento dispiegarsi delle immagini, crescendo di pari passo con il quadro stesso. Il pubblico sarà invitato a sedersi a terra tra tappeti orientali e candele.
Roma 2005 - Live di Musica e Video
Al centro dell’evento è posta la presentazione di un linguaggio audio-visivo ibrido assolutamente nuovo. Esso non consiste nella giustapposizione di suono e immagine, ma nella generazione unitaria di entrambi. Una concezione estetica nuova, che crea messaggi e relazioni inedite tra l’udibile e il visibile. L’opera generata in tempo reale dai video-musicisti viene simultaneamente visualizzata su una superficie di proiezione e diffusa dal sistema di amplificazione sonora.
Lo spettatore si immergerà in paesaggi di geometrie musicali, sorvolerà oceani di risonanze e costruzioni astratte di frequenze. Posto di fronte a meccanismi sonori in movimento, attraverso la danza, lo spettatore potrà accedere infine alla rumorosa metropoli dalle insegne luminose.
‘L’immagine del suono, il suono dell’immagine‘
2 progetti che ricercano il rapporto tra immagine e suono attraverso realizzazioni diametralmente opposte.
a cura di Martina Pelosi + FestArte
Sezione Performance : Pittura/Suono + Live di musica e video
Artisti: 1°performance: “I colori dei suoni orientali” - Pejman Tadayon: performer /proiezioni video, tra pittura e musica con tar e setar ; 2°performance: “Roma 2005” - Gianluca Angelini, Giovanni Paolo Lotta: sezione acustica; Andrea Castorina, Andrea De Simone: sezione grafica.MUSICA: Dj set in via di definizione a cura di LOSINGTODAY
I colori dei suoni orientali dell’iraniano Pejman Tadayon, studente della Accademia di Belle Arti di Firenze, vuole essere una rappresentazione dei suoni attraverso i colori e viceversa, vuole inoltre indurre ad una ricerca sul rapporto tra suono e colore, localizzando la poetica nel mondo orientale e utilizzando gli strumenti musicali della propria cultura - strumenti artigianali a corde, il tar e il setar persiano, strumenti che Pejman suona e conosce molto bene.
La performance prevede la proiezione di un quadro; l’inquadratura esplorerà i suoi particolari sino ad arrivare alla sua completezza. Durante l’evento l’artista suonerà dando voce al quadro, riconducendoci alle emozioni della sua realizzazione, seguendo il lento dispiegarsi delle immagini, crescendo di pari passo con il quadro stesso. Il pubblico sarà invitato a sedersi a terra tra tappeti orientali e candele.
Roma 2005 - Live di Musica e Video
Al centro dell’evento è posta la presentazione di un linguaggio audio-visivo ibrido assolutamente nuovo. Esso non consiste nella giustapposizione di suono e immagine, ma nella generazione unitaria di entrambi. Una concezione estetica nuova, che crea messaggi e relazioni inedite tra l’udibile e il visibile. L’opera generata in tempo reale dai video-musicisti viene simultaneamente visualizzata su una superficie di proiezione e diffusa dal sistema di amplificazione sonora.
Lo spettatore si immergerà in paesaggi di geometrie musicali, sorvolerà oceani di risonanze e costruzioni astratte di frequenze. Posto di fronte a meccanismi sonori in movimento, attraverso la danza, lo spettatore potrà accedere infine alla rumorosa metropoli dalle insegne luminose.
16
dicembre 2005
Festarte ’05 – I suoni dei segni da Oriente a Occidente
16 dicembre 2005
arte contemporanea
serata - evento
disegno e grafica
serata - evento
disegno e grafica
Location
LOCANDA ATLANTIDE
Roma, Via Dei Lucani, 22B, (Roma)
Roma, Via Dei Lucani, 22B, (Roma)
Vernissage
16 Dicembre 2005, ore 22
Ufficio stampa
ALFA INTERNATIONAL
Autore
Curatore