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Festarte ’05 – L’acqua femmina
Tramite l’esposizione delle sculture e delle installazioni a contatto con il pubblico e con le performance delle artiste, “Acqua femmina” vuole stimolare una lettura diretta e spontanea tra spettatore e lavoro esposto
Comunicato stampa
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Il 15 aprile prossimo presso lo spazio BRANCALEONE (Via Levanna 119, alle ore 22, appuntamento con L’ACQUA FEMMINA il penultimo evento di FESTARTE, l’iniziativa mensile nata da un’idea di Lorena Benatti e progettato da curatori d’arte che mettono in scena il dialogo fra le varie espressioni e forme d’arte dei nostri giorni nell’interpretazione di giovani artisti.
L’ACQUA FEMMINA è un evento a cura di Laura Turco Liveri per la sezione esposizione interattiva di sculture e installazioni video e foto, protagonisti: Cloti Ricciardi (scultrice, installazioni), Isabella Nurigiani (scultrice, microsculture/gioielli), Silvia Stucky (installazioni, video), Rosetta Messori (fotografa), Nadine Ethner (fotografa), Iria Seta (fotografa). Il dj set è come sempre a cura di Losingtoday.
Tramite l’esposizione delle sculture e delle installazioni a contatto con il pubblico e con le performance delle artiste, ACQUA FEMMINA vuole stimolare una lettura diretta e spontanea tra spettatore e lavoro esposto. Mentre il pubblico arriva nelle sale, viene invitato dalla scultrice Cloti Ricciardi e dalla curatrice a partecipare alla creazione della sua installazione (Acqua a pacchi, I ed. 1969), riempiendo d’acqua buste di plastica tramite tubi o annaffiatoi. Negli altri ambienti, la scultura di Isabella Nurigiani Acqua, piombo, 2005, la video/installazione attraversabile di Silvia Stucky (sonoro stereo su due schermi contrapposti) e le fotografie di Nadine Ethner e di Rosetta Messori, già visivamente e fisicamente in contatto diretto con il pubblico; in sottofondo, musica di autori contemporanei (L. Venitucci, D. Mutino, ecc.). Silvia Stucky: seduta ad un tavolo, inviterà le persone del pubblico a sedersi di fronte a lei proponendo loro tre possibilità di interazione. Chiuderà la serata l’interazione/psicopedagogia (gioco-teatro) che prevede il raggruppamento di uomini e donne nell’esperimento di riscoprire la propria fisicità all’insegna del farsi acqua: nella riscoperta, per le donne, di una personale femminilità (morbidezza del corpo-morbidezza della mente) e per gli uomini, di una maggiore recettività verso l’animo femminile. Si inserisce così la cornice visiva di Iria Seta.
Curatrice: Laura Turco Liveri, storica e critica dell’arte laureata in Storia dell’arte contemporanea, lavora dal 1991 in gallerie e archivi privati (per l’Archivio F. Gentilini è responsabile delle autentiche e ha redatto con G. Appella e M. Manno il Catalogo Generale dei dipinti, De Luca, Roma 2000; collaborazioni, per mostre, con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico), organizza in Italia e all’estero mostre ed eventi di ricerca e approccio critico all’opera (Meridiani Paralleli. Palestina chiave di Cultura e di Pace, 2000-03; Sinergie Estetiche. Simposio di Scultura per un museo internazionale all’aperto, 2002; WWW.PLOT.@RT, 2002-03; A passo d’arte, teatro L’Altroflaiano Roma 2004-05), scrive su “[Crudelia]®”, “Terzo Occhio”, “Tempo Presente”, “Segno”, “Next” partecipa a convegni internazionali (Alfabeti: Sistemi cognitivi dell’arte. Media e tecnologie dell’arte contemporanea, Salerno 2001; L’arte contemporanea italiana, spunti di ricerca e indicazioni di problematiche, Teheran 2004; Tracker Art-Convegno della Nuova Critica d’Arte Italiana, Termoli 2004).
L’ACQUA FEMMINA è un evento a cura di Laura Turco Liveri per la sezione esposizione interattiva di sculture e installazioni video e foto, protagonisti: Cloti Ricciardi (scultrice, installazioni), Isabella Nurigiani (scultrice, microsculture/gioielli), Silvia Stucky (installazioni, video), Rosetta Messori (fotografa), Nadine Ethner (fotografa), Iria Seta (fotografa). Il dj set è come sempre a cura di Losingtoday.
Tramite l’esposizione delle sculture e delle installazioni a contatto con il pubblico e con le performance delle artiste, ACQUA FEMMINA vuole stimolare una lettura diretta e spontanea tra spettatore e lavoro esposto. Mentre il pubblico arriva nelle sale, viene invitato dalla scultrice Cloti Ricciardi e dalla curatrice a partecipare alla creazione della sua installazione (Acqua a pacchi, I ed. 1969), riempiendo d’acqua buste di plastica tramite tubi o annaffiatoi. Negli altri ambienti, la scultura di Isabella Nurigiani Acqua, piombo, 2005, la video/installazione attraversabile di Silvia Stucky (sonoro stereo su due schermi contrapposti) e le fotografie di Nadine Ethner e di Rosetta Messori, già visivamente e fisicamente in contatto diretto con il pubblico; in sottofondo, musica di autori contemporanei (L. Venitucci, D. Mutino, ecc.). Silvia Stucky: seduta ad un tavolo, inviterà le persone del pubblico a sedersi di fronte a lei proponendo loro tre possibilità di interazione. Chiuderà la serata l’interazione/psicopedagogia (gioco-teatro) che prevede il raggruppamento di uomini e donne nell’esperimento di riscoprire la propria fisicità all’insegna del farsi acqua: nella riscoperta, per le donne, di una personale femminilità (morbidezza del corpo-morbidezza della mente) e per gli uomini, di una maggiore recettività verso l’animo femminile. Si inserisce così la cornice visiva di Iria Seta.
Curatrice: Laura Turco Liveri, storica e critica dell’arte laureata in Storia dell’arte contemporanea, lavora dal 1991 in gallerie e archivi privati (per l’Archivio F. Gentilini è responsabile delle autentiche e ha redatto con G. Appella e M. Manno il Catalogo Generale dei dipinti, De Luca, Roma 2000; collaborazioni, per mostre, con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico), organizza in Italia e all’estero mostre ed eventi di ricerca e approccio critico all’opera (Meridiani Paralleli. Palestina chiave di Cultura e di Pace, 2000-03; Sinergie Estetiche. Simposio di Scultura per un museo internazionale all’aperto, 2002; WWW.PLOT.@RT, 2002-03; A passo d’arte, teatro L’Altroflaiano Roma 2004-05), scrive su “[Crudelia]®”, “Terzo Occhio”, “Tempo Presente”, “Segno”, “Next” partecipa a convegni internazionali (Alfabeti: Sistemi cognitivi dell’arte. Media e tecnologie dell’arte contemporanea, Salerno 2001; L’arte contemporanea italiana, spunti di ricerca e indicazioni di problematiche, Teheran 2004; Tracker Art-Convegno della Nuova Critica d’Arte Italiana, Termoli 2004).
06
maggio 2006
Festarte ’05 – L’acqua femmina
06 maggio 2006
fotografia
arte contemporanea
serata - evento
arte contemporanea
serata - evento
Location
BRANCALEONE
Roma, Via Levanna, 11, (Roma)
Roma, Via Levanna, 11, (Roma)
Vernissage
6 Maggio 2006, ore 22
Ufficio stampa
ALFA INTERNATIONAL
Autore
Curatore