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FestArte – Origine
una performance-concerto in prima nazionale a cura di Karim Galici
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sezione: teatro multisensoriale
Performance Sensoriale Federica Ferretti, Romina Romano, Karim Galici
+ gli allievi del Laboratorio di teatro sensoriale "I.T. Lab."
Voce Claudia Galletti
Percussioni Giapponesi (taiko): Rita Superbi
Percussioni Africane Valeria Galasso e Alessandro Dell'Orso
Danza Multietnica Veronica Robazza e Silvia Croce
Scenografia Jessica Fabrizi
Performance Audio/Video R. Paulet e V.Giampietro
Dj/Vj set P. Del Prete + R. Paulet e V.Giampietro -
Venerdì 15 aprile, presso il Punto it di Via Libetta, avrà luogo il settimo “spettacolo d’arte” di FestArte, l’appuntamento mensile nato da un’idea di Lorena Benatti e progettato da curatori d’arte che mettono in scena il dialogo fra le varie espressioni e forme d’arte dei nostri giorni nell’interpretazione di giovani artisti. Per questa occasione fari accesi su ORIGINE, una performance-concerto in prima nazionale a cura di Karim Galici.
La festa nasce dal rituale diventando musica, danza e teatro. Dall’Oriente attraverso il pianeta fino a noi.
Origine è una performance-concerto che prende lo spunto dal concetto e dalle atmosfere dell’universo del teatro che dall’oriente attraversa il pianeta per tornare all’oriente e confluire sugli scenari della nostra cultura occidentale. Un percorso nato per scoprire l’Origine del fare teatro che, coinvolgendo dal profondo gli spettatori, riscopre l’incontro fra le numerose forme performantiche e disvela la molteplicità delle origini dello spettacolo.
Il pubblico verrà coinvolto e messo di fronte ai punti di partenza (le origini) da cui può prendere l’avvio una festa contemporanea: il suono, la luce, l'espressione corporea, il contatto... Una partitura sensoriale in cui gli spettatori dopo aver percorso un "viaggio sonoro" a ritroso nel tempo, in cui le parole introduttive di un attore guida si mescolano a suoni, odori e contatti, risvegliati i propri sensi, diventeranno protagonisti di un embrione rituale pronto a svilupparsi e divenire Festa primordiale: accomodatosi "casualmente" accanto a strumenti primitivi (principalmente percussioni ma non solo) il pubblico sarà invitato a suonarli e ad unirsi con battiti, musica vocale e danze improvvisate. Il tutto nell’oscurità per stimolare la fantasia degli spettatori/attori ed eliminare l'imbarazzo che la vista può creare.
A completamento della performance saranno video-proiezioni, suoni live e campionati da un sound designer, in una continua evoluzione capace di fare dello spettacolo realtà e della realtà spettacolo, in un mescolarsi continuo di espressioni e forme d’arte differenti.
KARIM GALICI/Curatore/regista
Laureato al D.A.M.S. di Roma 3 con una tesi in Storia del Teatro e dello Spettacolo tra Oriente e Occidente - che ha ispirato Origine - ha iniziato la sua formazione teatrale con un laboratorio diretto dall’attrice-regista algerina Fadela Assous per proseguire nella Scuola del Teatro dell'Arco di Cagliari. Nel 1998 a Roma si diploma presso l'Accademia "Studio Internazionale dell’Attore Permis de Conduire". Ha lavorato con numerose compagnie tra cui Il Teatro delle Apparizioni (1999-2001) e The Living Theatre con cui collabora dal 2002.
Nel 2003 compie una ricerca a Bali (Indonesia), studiando le influenze occidentali sulle tradizioni balinesi, con la quale realizza la tesi “IL KECAK: DA CORO SACRO A MONKEY DANCE” e un video dall’omonimo titolo. Attualmente dirige la compagnia Impatto Teatro, fondata da lui stesso nel 2002, con la quale ha realizzato Giochi di Strada (2002/03), Gabbie Invisibili (2003), Spiragli da Gabbie Invisibili (2003) ed Eufemia (2004/05).
IMPATTO TEATRO/COMPAGNIA DI TEATRO MULTISENSORIALE
nasce dall'esigenza di fare un "teatro che non esiste": un teatro che stupisca senza intrattenere, che lasci a bocca aperta senza applausi, che dia più spazio al buio che alla luce. Nato nell'ottobre 2002, a Roma, si distingue nel panorama teatrale per la particolarità delle perfomance proposte in cui vengono stravolte tutte le regole classiche ad iniziare dal concetto teatro: non luogo in cui vedere ma luogo in cui SENTIRE. ”Il teatro non vive di idee ma di pratica, e per farla serve uno spazio, un budget e tanta voglia”(K.G.). I primi due sono stati forniti dall'Università degli Studi di Roma Tre, che ha prodotto inizialmente la compagnia, la terza è garantita giorno dopo giorno da un gruppo di attori, diretti da un regista appena ventisettenne (ma con importanti esperienze alle spalle), uniti dalla convinzione che ricercare è l'unica maniera per crescere.Il gruppo formato inoltre da una scenografa, collabora spesso con direttori video e luci, musicisti e costumisti, fondamentali quasi quanto gli attori per un teatro che vuole essere avvolgente, o per meglio dire: "D'Impatto".
ARTISTI
ROMINA ROMANO/PERFORMER
Frequenta da quattro anni la scuola “Arte e Balletto” diretta dall’insegnante-coreografa Milena Zullo. Dal 2002 fa parte del gruppo Impatto Teatro con cui realizza: Giochi di Strada, Gabbie Invisibili, Spiragli da Gabbie Invisibili ed Eufemia.Nel 2003 frequenta un seminario tenuto dall’attrice polacca Eva Benesz, (attrice del teater laboratorium di Jerzy Grotowskj) dal titolo ‘Tecniche originarie dell’attore’, nel quale incontra la possibilità di una relazione tra arte drammatica e coscienza ecologica. Attualmente studia la danza nelle sue diverse discipline e insegna espressione corporea all’interno dell’I.T. Lab.
FEDERICA FERRETTI/ATTRICE
Nel 2001Inizia la sua formazione teatrale attraverso un corso di teatro sensoriale diretto da Karim Galici. Nel 2002 segue un laboratorio “The Living Theatre” per poi seguire l’omonimo gruppo nella tournee italiana realizzando gli spettacoli: Sette meditazioni sul sado-masochismo politico, Not in my name e Creazione Collettiva.Nello stesso anno partecipa alla fondazione del gruppo “Impatto Teatro” e da allora ne ha fatto parte integrante in tutte le ricerche e in tutte le rappresentazioni.
RITA SUPERBI/ ATTRICE
Inizia la sua carriera come attrice nel 1979 e si forma con vari maestri e gruppi teatrali impegnati nel settore del teatro di ricerca: Teatr Laboratorium (Polonia)- Odin Teatret (Danimarca), Teatro Tascabile (Italia), Teatro Potlach (Italia), ohn kalamandalam (india).Nel 1983 partecipa alla fondazione del gruppo "Abraxa Teatro" con cui lavora fino al 1994 partecipando a spettacoli, stage di teatro, conferenze, festival internazionali, rassegne, meetings teatrali. Collabora con teatri, istituti di cultura, universita' portando il proprio lavoro in tutta italia e all'estero (Olanda, Germania, Danimarca, Francia Svezia, Turchia, Brasile e Giappone).
Nel 1988 è in Giappone presso il gruppo di percussionisti "Ondekoza" per studiare la tecnica del tamburo giapponese (taiko). Dal 1994, fondando il gruppo "Taiko Do", si dedica pienamente al lavoro sulla tecnica delle percussioni giapponesi. Taiko Do - significa "la via del tamburo" e rappresenta una ricerca dove corpo, mente e ritmo si fondono insieme in un unico respiro. I ritmi utilizzati partono da quelli dei percussionisti giapponesi, ma vengono in seguito lavorati e sviluppati nei movimenti del corpo che in questo lavoro è particolarmente presente. Il Taiko Do e' stato presente in molti festival internazionali, rassegne di teatro, danza e musica e ha partecipato a diverse trasmissioni televisive. Nel maggio 2003 Rita Superbi ha partecipato al festival di Belgrado "Theatre as a way of Healing" organizzato dal "Dah theatre research centre" conducendo un laboratorio sulla percussione giapponese per artisti e studenti. Collabora con il Dah theatre per la realizzazione di progetti e la formazione di un gruppo di studio e di lavoro che vedono coinvolti artisti di paesi diversi.
I.T. LAB. LABORATORIO TEATRALE DI IMPATTO TEATRO
finalizzato alla rappresentazione per FestArte. Alla base del corso vi è il teatro sensoriale ideato circa un ventennio fa dal colombiano Enriche Vargas. In Italia, su questo genere, si contano solo tre compagnie, di cui una è Impatto Teatro, anche se negli ultimi anni più di un gruppo ha sperimentato le potenzialità di questa nuova disciplina. Rispetto a quanto accade nel teatro tradizionale (come nella nostra società) dove vengono privilegiati solo vista e udito, il teatro sensoriale si propone di risvegliare tutti i sensi dell'uomo. Per farlo ha non ha bisogno di palco, di platea, di luci, di musiche, di costumi e di scenografie ma ha solo bisogno del contatto tra spettatore e attore.
PURA UTOPIA/BAND
La Band si forma nel ‘99 da un’idea di Andrea Curatolo, raccogliendo i contributi creativi di musicisti provenienti da realtà differenti. Nel luglio 2000, sono pronti i primi brani, nei quali è evidente il tentativo di miscelare tra loro diversi generi con l’obiettivo di percorrere nuove sonorità.
Questa ricerca sonora si definisce e si completa quando fanno il loro ingresso nella band il violino e il trombone, qui il gruppo assume un genere musicale ben definito, un folk/rock caratterizzato da contaminazioni etniche e spiccate influenze balcaniche. Inizia così un ciclo di esibizioni in pubblico che vedono i Pura Utopia esibirsi oltre che nel territorio romano, anche a Napoli, Firenze, Termoli, Palermo, Torino e in Repubblica Ceca attraverso la collaborazione con alcuni gruppi dell'Est Europeo nella realizzazione di un festival internazionale a sostegno dei diritti umani. Nel maggio 2004 incidono il loro primo album “PURAUTOPIA” (edito da Violipiano Records). Ad oggi la band è composta da 5 elementi: voce e chitarra, basso, batteria, violino/pianoforte e trombone + ha collaborazioni di tromba e percussioni.
RAUL PAULET/VIDEO DESIGNER E DJ
25 anni, studia allo IED (Istituto Europeo di Design). Ha collaborato come aiuto regia in teatro con registi come G. Vasilicò e R. Vannuccini, nel cinema con B. Dreyer e P. Damiani; E' autore di diversi documentari e videoclip fra i quali “3.12/81”, videoclip sulla mostra del cinema di Venezia presentato all’ultima edizione del festival (2004). “Attualmente il mio desiderio è quello di riuscire a conferire stessa valenza ad audio e video in un unico prodotto audiovisuale”.
VITTORIO GIAMPIETRO/ MUSICISTA
romano, 28 anni, si dedica a "fondere la musica nelle immagini".
Pianista jazz (studia armonia ed improvvisazione alla scuola di Barry Harris), esperto di musica elettronica e lounge, cerca nel suono e nelle note il giusto veicolo espressivo delle emozioni. Studia recitazione e regia con P. Damini e lavora alla realizzazione di clip e corti. Attualmente impegnato in una retrospettiva di New York anni '50 attraverso la musica di Thelonius Monk.
JESSICA FABRIZI/SCENOGRAFA
25 anni disegnatrice di architettura e arredamento. Iscritta al corso di Scenografia presso l'Istituto Europeo-di-Design"di-Roma. Nel 2002 nella compagnia teatrale "Impatto Teatro" per la quale realizza le scene dello spettacolo "Gabbie Invisibili". Attualmente lavora per la compagnia realizzando l'allestimento scenico in tutti i suoi progetti.
VERONICA ROBAZZA/ DANZA
Inizia la sua formazione frequentando un corso di danza afro-haitiana, sotto la guida della coreogarafa-ballerina Lucina De Martis presso la scuola IALS di Roma, partecipando a spettacoli presso il Teatro Colosseo, il Teatro Vascello e il Teatro Greco ed effettuando performance individuali avvalendosi della collaborazione dei percussionisti Giovanni Imparato, Massimo Carrano e Paolo Zaccardini. Segue seminari e stage di danza africana e partecipa a diversi stage con Bob Curtis, danzatore coreografo di afro-contemporanea.
Durante il corso degli studi, ha frequentato per due anni il corso sull’ interculturalità “Una tela di tanti colori” organizzato e coordinato dalla professoressa Brezzi, per poi laurearsi nel 2003 in Scienze dell’ Educazione presso l’ Università Roma Tre con la tesi “Danze afro-americane e problematiche della creolizzazione”. Attualmente insegna danza afro-haitiana all’Athlon di Roma; tiene spettacoli con la compagnia di Lucina De Martis e con quella di Simona Montanari con la tecnica di Expression primitive, danzando in locali anche con danzatori africani e collaborando, inoltre, con altri generi musicali.
SILVIA CROCE/DANZA
Classe 1977. Laureanda in antropologia presso l´Università "La Sapienza", con una tesi riguardante le danze di possessione (yoruba) e la danza-terapia. //DANZA AFRICANA: dal '98 inizia a studiare danza afro-contempora-nea con Tiziana Persichetti. Dal '98 al '01 studia danza della Costa d'Avorio con Anatole Tah, collaborando con lui in numerosi spettacoli e festivals in favore dell'Africa. Partecipa al Festival per l´Africa con Youssun´Dour. Studia danza della Nigeria con Steve Emejuru. Studia danza del Congo, dello Zaire e dell'Angola con Tasha Rodriguez. Studia danza del Senegal con Pap Yery Samb e con Alu N'Djaye. Contemporaneamente studia percussioni con Ruggero Artale e con il "griot" Saku approfondendo lo studio del ritmo. Studia danza "tribal-jazz" con Maria Grazia Sarandrea. Partecipa ogni anno al FESTIVAL MULTI-ETNICO, a scopo benefico per i bambini del Brasile, per bambini africani, per la guerra in Kossovo ecc. //DANZA AFRO-BRASILIANA: dal '01 studia danze di origine "yoruba" con Bruno Pontes, avvicinandosi alle tradizioni degli "orixas". Con B. Pontes partecipa a vari spettacoli in collaborazione con i gruppi di "CAPOEIRA" di Roma. // DANZA ORIENTALE: dal ´99 studia danza del ventre con Saad Ismail. Studia danza medio - orientale con Ma Deva Antonella. //DANZA INDIANA: dal ´92 si avvicina al mondo dell´India apprendendo le tecniche ed esercizi dello yoga; allieva di Nashyananda conosce il "Nathya Yoga"(yoga danzato). Dal ´01 studia lo stile Odissy e Chau con Luisa Spagna. Apprende il tradizionale canto indiano "bhajan". Studia danza "bharata nathyam" con Annalisa //DANZA AFRO_HAITIANA: dal ´00 è allieva della ballerina-coreografa Lucina De Martis, dalla quale apprende la tecnica Dunham. Segue stages di danza afro-haitiana-contemporanea con il ballerino-coreografo Koffy Kokò ad Alessandria e Torino.
Performance Sensoriale Federica Ferretti, Romina Romano, Karim Galici
+ gli allievi del Laboratorio di teatro sensoriale "I.T. Lab."
Voce Claudia Galletti
Percussioni Giapponesi (taiko): Rita Superbi
Percussioni Africane Valeria Galasso e Alessandro Dell'Orso
Danza Multietnica Veronica Robazza e Silvia Croce
Scenografia Jessica Fabrizi
Performance Audio/Video R. Paulet e V.Giampietro
Dj/Vj set P. Del Prete + R. Paulet e V.Giampietro -
Venerdì 15 aprile, presso il Punto it di Via Libetta, avrà luogo il settimo “spettacolo d’arte” di FestArte, l’appuntamento mensile nato da un’idea di Lorena Benatti e progettato da curatori d’arte che mettono in scena il dialogo fra le varie espressioni e forme d’arte dei nostri giorni nell’interpretazione di giovani artisti. Per questa occasione fari accesi su ORIGINE, una performance-concerto in prima nazionale a cura di Karim Galici.
La festa nasce dal rituale diventando musica, danza e teatro. Dall’Oriente attraverso il pianeta fino a noi.
Origine è una performance-concerto che prende lo spunto dal concetto e dalle atmosfere dell’universo del teatro che dall’oriente attraversa il pianeta per tornare all’oriente e confluire sugli scenari della nostra cultura occidentale. Un percorso nato per scoprire l’Origine del fare teatro che, coinvolgendo dal profondo gli spettatori, riscopre l’incontro fra le numerose forme performantiche e disvela la molteplicità delle origini dello spettacolo.
Il pubblico verrà coinvolto e messo di fronte ai punti di partenza (le origini) da cui può prendere l’avvio una festa contemporanea: il suono, la luce, l'espressione corporea, il contatto... Una partitura sensoriale in cui gli spettatori dopo aver percorso un "viaggio sonoro" a ritroso nel tempo, in cui le parole introduttive di un attore guida si mescolano a suoni, odori e contatti, risvegliati i propri sensi, diventeranno protagonisti di un embrione rituale pronto a svilupparsi e divenire Festa primordiale: accomodatosi "casualmente" accanto a strumenti primitivi (principalmente percussioni ma non solo) il pubblico sarà invitato a suonarli e ad unirsi con battiti, musica vocale e danze improvvisate. Il tutto nell’oscurità per stimolare la fantasia degli spettatori/attori ed eliminare l'imbarazzo che la vista può creare.
A completamento della performance saranno video-proiezioni, suoni live e campionati da un sound designer, in una continua evoluzione capace di fare dello spettacolo realtà e della realtà spettacolo, in un mescolarsi continuo di espressioni e forme d’arte differenti.
KARIM GALICI/Curatore/regista
Laureato al D.A.M.S. di Roma 3 con una tesi in Storia del Teatro e dello Spettacolo tra Oriente e Occidente - che ha ispirato Origine - ha iniziato la sua formazione teatrale con un laboratorio diretto dall’attrice-regista algerina Fadela Assous per proseguire nella Scuola del Teatro dell'Arco di Cagliari. Nel 1998 a Roma si diploma presso l'Accademia "Studio Internazionale dell’Attore Permis de Conduire". Ha lavorato con numerose compagnie tra cui Il Teatro delle Apparizioni (1999-2001) e The Living Theatre con cui collabora dal 2002.
Nel 2003 compie una ricerca a Bali (Indonesia), studiando le influenze occidentali sulle tradizioni balinesi, con la quale realizza la tesi “IL KECAK: DA CORO SACRO A MONKEY DANCE” e un video dall’omonimo titolo. Attualmente dirige la compagnia Impatto Teatro, fondata da lui stesso nel 2002, con la quale ha realizzato Giochi di Strada (2002/03), Gabbie Invisibili (2003), Spiragli da Gabbie Invisibili (2003) ed Eufemia (2004/05).
IMPATTO TEATRO/COMPAGNIA DI TEATRO MULTISENSORIALE
nasce dall'esigenza di fare un "teatro che non esiste": un teatro che stupisca senza intrattenere, che lasci a bocca aperta senza applausi, che dia più spazio al buio che alla luce. Nato nell'ottobre 2002, a Roma, si distingue nel panorama teatrale per la particolarità delle perfomance proposte in cui vengono stravolte tutte le regole classiche ad iniziare dal concetto teatro: non luogo in cui vedere ma luogo in cui SENTIRE. ”Il teatro non vive di idee ma di pratica, e per farla serve uno spazio, un budget e tanta voglia”(K.G.). I primi due sono stati forniti dall'Università degli Studi di Roma Tre, che ha prodotto inizialmente la compagnia, la terza è garantita giorno dopo giorno da un gruppo di attori, diretti da un regista appena ventisettenne (ma con importanti esperienze alle spalle), uniti dalla convinzione che ricercare è l'unica maniera per crescere.Il gruppo formato inoltre da una scenografa, collabora spesso con direttori video e luci, musicisti e costumisti, fondamentali quasi quanto gli attori per un teatro che vuole essere avvolgente, o per meglio dire: "D'Impatto".
ARTISTI
ROMINA ROMANO/PERFORMER
Frequenta da quattro anni la scuola “Arte e Balletto” diretta dall’insegnante-coreografa Milena Zullo. Dal 2002 fa parte del gruppo Impatto Teatro con cui realizza: Giochi di Strada, Gabbie Invisibili, Spiragli da Gabbie Invisibili ed Eufemia.Nel 2003 frequenta un seminario tenuto dall’attrice polacca Eva Benesz, (attrice del teater laboratorium di Jerzy Grotowskj) dal titolo ‘Tecniche originarie dell’attore’, nel quale incontra la possibilità di una relazione tra arte drammatica e coscienza ecologica. Attualmente studia la danza nelle sue diverse discipline e insegna espressione corporea all’interno dell’I.T. Lab.
FEDERICA FERRETTI/ATTRICE
Nel 2001Inizia la sua formazione teatrale attraverso un corso di teatro sensoriale diretto da Karim Galici. Nel 2002 segue un laboratorio “The Living Theatre” per poi seguire l’omonimo gruppo nella tournee italiana realizzando gli spettacoli: Sette meditazioni sul sado-masochismo politico, Not in my name e Creazione Collettiva.Nello stesso anno partecipa alla fondazione del gruppo “Impatto Teatro” e da allora ne ha fatto parte integrante in tutte le ricerche e in tutte le rappresentazioni.
RITA SUPERBI/ ATTRICE
Inizia la sua carriera come attrice nel 1979 e si forma con vari maestri e gruppi teatrali impegnati nel settore del teatro di ricerca: Teatr Laboratorium (Polonia)- Odin Teatret (Danimarca), Teatro Tascabile (Italia), Teatro Potlach (Italia), ohn kalamandalam (india).Nel 1983 partecipa alla fondazione del gruppo "Abraxa Teatro" con cui lavora fino al 1994 partecipando a spettacoli, stage di teatro, conferenze, festival internazionali, rassegne, meetings teatrali. Collabora con teatri, istituti di cultura, universita' portando il proprio lavoro in tutta italia e all'estero (Olanda, Germania, Danimarca, Francia Svezia, Turchia, Brasile e Giappone).
Nel 1988 è in Giappone presso il gruppo di percussionisti "Ondekoza" per studiare la tecnica del tamburo giapponese (taiko). Dal 1994, fondando il gruppo "Taiko Do", si dedica pienamente al lavoro sulla tecnica delle percussioni giapponesi. Taiko Do - significa "la via del tamburo" e rappresenta una ricerca dove corpo, mente e ritmo si fondono insieme in un unico respiro. I ritmi utilizzati partono da quelli dei percussionisti giapponesi, ma vengono in seguito lavorati e sviluppati nei movimenti del corpo che in questo lavoro è particolarmente presente. Il Taiko Do e' stato presente in molti festival internazionali, rassegne di teatro, danza e musica e ha partecipato a diverse trasmissioni televisive. Nel maggio 2003 Rita Superbi ha partecipato al festival di Belgrado "Theatre as a way of Healing" organizzato dal "Dah theatre research centre" conducendo un laboratorio sulla percussione giapponese per artisti e studenti. Collabora con il Dah theatre per la realizzazione di progetti e la formazione di un gruppo di studio e di lavoro che vedono coinvolti artisti di paesi diversi.
I.T. LAB. LABORATORIO TEATRALE DI IMPATTO TEATRO
finalizzato alla rappresentazione per FestArte. Alla base del corso vi è il teatro sensoriale ideato circa un ventennio fa dal colombiano Enriche Vargas. In Italia, su questo genere, si contano solo tre compagnie, di cui una è Impatto Teatro, anche se negli ultimi anni più di un gruppo ha sperimentato le potenzialità di questa nuova disciplina. Rispetto a quanto accade nel teatro tradizionale (come nella nostra società) dove vengono privilegiati solo vista e udito, il teatro sensoriale si propone di risvegliare tutti i sensi dell'uomo. Per farlo ha non ha bisogno di palco, di platea, di luci, di musiche, di costumi e di scenografie ma ha solo bisogno del contatto tra spettatore e attore.
PURA UTOPIA/BAND
La Band si forma nel ‘99 da un’idea di Andrea Curatolo, raccogliendo i contributi creativi di musicisti provenienti da realtà differenti. Nel luglio 2000, sono pronti i primi brani, nei quali è evidente il tentativo di miscelare tra loro diversi generi con l’obiettivo di percorrere nuove sonorità.
Questa ricerca sonora si definisce e si completa quando fanno il loro ingresso nella band il violino e il trombone, qui il gruppo assume un genere musicale ben definito, un folk/rock caratterizzato da contaminazioni etniche e spiccate influenze balcaniche. Inizia così un ciclo di esibizioni in pubblico che vedono i Pura Utopia esibirsi oltre che nel territorio romano, anche a Napoli, Firenze, Termoli, Palermo, Torino e in Repubblica Ceca attraverso la collaborazione con alcuni gruppi dell'Est Europeo nella realizzazione di un festival internazionale a sostegno dei diritti umani. Nel maggio 2004 incidono il loro primo album “PURAUTOPIA” (edito da Violipiano Records). Ad oggi la band è composta da 5 elementi: voce e chitarra, basso, batteria, violino/pianoforte e trombone + ha collaborazioni di tromba e percussioni.
RAUL PAULET/VIDEO DESIGNER E DJ
25 anni, studia allo IED (Istituto Europeo di Design). Ha collaborato come aiuto regia in teatro con registi come G. Vasilicò e R. Vannuccini, nel cinema con B. Dreyer e P. Damiani; E' autore di diversi documentari e videoclip fra i quali “3.12/81”, videoclip sulla mostra del cinema di Venezia presentato all’ultima edizione del festival (2004). “Attualmente il mio desiderio è quello di riuscire a conferire stessa valenza ad audio e video in un unico prodotto audiovisuale”.
VITTORIO GIAMPIETRO/ MUSICISTA
romano, 28 anni, si dedica a "fondere la musica nelle immagini".
Pianista jazz (studia armonia ed improvvisazione alla scuola di Barry Harris), esperto di musica elettronica e lounge, cerca nel suono e nelle note il giusto veicolo espressivo delle emozioni. Studia recitazione e regia con P. Damini e lavora alla realizzazione di clip e corti. Attualmente impegnato in una retrospettiva di New York anni '50 attraverso la musica di Thelonius Monk.
JESSICA FABRIZI/SCENOGRAFA
25 anni disegnatrice di architettura e arredamento. Iscritta al corso di Scenografia presso l'Istituto Europeo-di-Design"di-Roma. Nel 2002 nella compagnia teatrale "Impatto Teatro" per la quale realizza le scene dello spettacolo "Gabbie Invisibili". Attualmente lavora per la compagnia realizzando l'allestimento scenico in tutti i suoi progetti.
VERONICA ROBAZZA/ DANZA
Inizia la sua formazione frequentando un corso di danza afro-haitiana, sotto la guida della coreogarafa-ballerina Lucina De Martis presso la scuola IALS di Roma, partecipando a spettacoli presso il Teatro Colosseo, il Teatro Vascello e il Teatro Greco ed effettuando performance individuali avvalendosi della collaborazione dei percussionisti Giovanni Imparato, Massimo Carrano e Paolo Zaccardini. Segue seminari e stage di danza africana e partecipa a diversi stage con Bob Curtis, danzatore coreografo di afro-contemporanea.
Durante il corso degli studi, ha frequentato per due anni il corso sull’ interculturalità “Una tela di tanti colori” organizzato e coordinato dalla professoressa Brezzi, per poi laurearsi nel 2003 in Scienze dell’ Educazione presso l’ Università Roma Tre con la tesi “Danze afro-americane e problematiche della creolizzazione”. Attualmente insegna danza afro-haitiana all’Athlon di Roma; tiene spettacoli con la compagnia di Lucina De Martis e con quella di Simona Montanari con la tecnica di Expression primitive, danzando in locali anche con danzatori africani e collaborando, inoltre, con altri generi musicali.
SILVIA CROCE/DANZA
Classe 1977. Laureanda in antropologia presso l´Università "La Sapienza", con una tesi riguardante le danze di possessione (yoruba) e la danza-terapia. //DANZA AFRICANA: dal '98 inizia a studiare danza afro-contempora-nea con Tiziana Persichetti. Dal '98 al '01 studia danza della Costa d'Avorio con Anatole Tah, collaborando con lui in numerosi spettacoli e festivals in favore dell'Africa. Partecipa al Festival per l´Africa con Youssun´Dour. Studia danza della Nigeria con Steve Emejuru. Studia danza del Congo, dello Zaire e dell'Angola con Tasha Rodriguez. Studia danza del Senegal con Pap Yery Samb e con Alu N'Djaye. Contemporaneamente studia percussioni con Ruggero Artale e con il "griot" Saku approfondendo lo studio del ritmo. Studia danza "tribal-jazz" con Maria Grazia Sarandrea. Partecipa ogni anno al FESTIVAL MULTI-ETNICO, a scopo benefico per i bambini del Brasile, per bambini africani, per la guerra in Kossovo ecc. //DANZA AFRO-BRASILIANA: dal '01 studia danze di origine "yoruba" con Bruno Pontes, avvicinandosi alle tradizioni degli "orixas". Con B. Pontes partecipa a vari spettacoli in collaborazione con i gruppi di "CAPOEIRA" di Roma. // DANZA ORIENTALE: dal ´99 studia danza del ventre con Saad Ismail. Studia danza medio - orientale con Ma Deva Antonella. //DANZA INDIANA: dal ´92 si avvicina al mondo dell´India apprendendo le tecniche ed esercizi dello yoga; allieva di Nashyananda conosce il "Nathya Yoga"(yoga danzato). Dal ´01 studia lo stile Odissy e Chau con Luisa Spagna. Apprende il tradizionale canto indiano "bhajan". Studia danza "bharata nathyam" con Annalisa //DANZA AFRO_HAITIANA: dal ´00 è allieva della ballerina-coreografa Lucina De Martis, dalla quale apprende la tecnica Dunham. Segue stages di danza afro-haitiana-contemporanea con il ballerino-coreografo Koffy Kokò ad Alessandria e Torino.
15
aprile 2005
FestArte – Origine
15 aprile 2005
serata - evento
Location
PUNTO.IT
Roma, Via Giuseppe Libetta, 19, (Roma)
Roma, Via Giuseppe Libetta, 19, (Roma)
Biglietti
tessera associazione 3 euro
Vernissage
15 Aprile 2005, ore 22. Cena e degustazioni dalle ore 20
Curatore