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Festival della Storia dell’Arte
Apre a Castelli (Te), un antico borgo noto al mondo per le sue ceramiche, la 1^ edizione del Festival della Storia dell’Arte, organizzato dall’Amministrazione Comunale del luogo. A tenerlo a battesimo sarà Vittorio Sgarbi, che domenica 10 agosto, alle ore 21.00, proporrà una riflessione sull’arte italiana nel Barocco, lo stesso periodo artistico che vide la maiolica di Castelli esplodere in tutta la sua magnificenza grazie alle opere di Francesco e Carlo Antonio Grue.
Comunicato stampa
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La storia dell’arte italiana protagonista, dal 10 al 28 agosto, delle sere d’estate di un piccolo borgo abruzzese
Apre a Castelli (Te), un antico borgo noto al mondo per le sue ceramiche, la 1^ edizione del Festival della Storia dell’Arte, organizzato dall’Amministrazione Comunale del luogo.
A tenerlo a battesimo sarà Vittorio Sgarbi, che domenica 10 agosto, alle ore 21.00, proporrà una riflessione sull’arte italiana nel Barocco, lo stesso periodo artistico che vide la maiolica di Castelli esplodere in tutta la sua magnificenza grazie alle opere di Francesco e Carlo Antonio Grue.
Molte sono le opere di Castelli conservate nei più noti musei del mondo, come il Louvre di Parigi, il Brithish Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York e il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo. Una delle collezioni ceramiche castellane più note è senz’altro quella dei vasi da farmacia degli Orsini-Colonna, in passato erroneamente ricondotte alla scuola di Faenza. Saranno proprio loro le protagoniste della sera del 14 agosto, in cui le autrici dell’attribuzione, Carola Fiocco e Gabriella Gherardi, ripercorreranno la loro storia.
Durante la terza serata del Festival, Castelli soffermerà, invece, la sua attenzione sull’arte sacra contemporanea, grazie a S. E. Mons. Carlo Chenis che il 21 agosto interverrà sul Magnificat, tema della XIII Biennale d’arte sacra contemporanea, in corso fino al 5 ottobre negli spazi circostanti il Santuario di San Gabriele ad Isola del Gran Sasso (Te), in cui critici d’arte, filosofi e teologi cristiani di diversa provenienza geografica e culturale si confrontano con i protagonisti dell’arte contemporanea.
La chiusura della manifestazione sarà affidata, il 28 agosto, ad uno dei più importanti storici e critici d’arte italiani, Enrico Crispolti. Sarà lui, assieme a Silvia Pegoraro, a rinnovare il ricordo di Lucio Fontana, uno dei più grandi artisti del Novecento, che egli ebbe la fortuna di conoscere molto bene e con cui intrattenne anche un carteggio.
“Questo Festival – sottolinea il Sindaco di Castelli, Concezio Di Flavio - è solo la prima edizione di quello che vuol diventare un appuntamento costante nel tempo, volto a caratterizzare Castelli come centro culturale, in linea con quella tradizione, che portando sempre avanti la scommessa di affidare il proprio mantenimento all’arte, lo ha visto essere un punto di riferimento nel panorama artistico italiano”.
“Castelli – sottolinea il maestro Nino Di Simone, curatore del Festival – si è sempre contraddistinto come centro all’avanguardia nell’arte della lavorazione della ceramica, riuscendo continuamente ad adattarsi ed anticipare i gusti del momento. Questo Festival non vuole far altro che seguire la vocazione del nostro antico borgo, che con le sue realizzazioni ceramiche è sempre stato vicino al mondo della grande arte”.
Durante il mese di agosto, a Castelli si svolge anche la mostra mercato dell’artigianato ceramico che ogni anno vede le vie del paese arricchirsi delle opere dei maestri del luogo.
Nel Museo delle Ceramiche di Castelli è, inoltre, in corso, fino al 7 settembre, la mostra delle opere ceramiche di Aligi Sassu.
Apre a Castelli (Te), un antico borgo noto al mondo per le sue ceramiche, la 1^ edizione del Festival della Storia dell’Arte, organizzato dall’Amministrazione Comunale del luogo.
A tenerlo a battesimo sarà Vittorio Sgarbi, che domenica 10 agosto, alle ore 21.00, proporrà una riflessione sull’arte italiana nel Barocco, lo stesso periodo artistico che vide la maiolica di Castelli esplodere in tutta la sua magnificenza grazie alle opere di Francesco e Carlo Antonio Grue.
Molte sono le opere di Castelli conservate nei più noti musei del mondo, come il Louvre di Parigi, il Brithish Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York e il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo. Una delle collezioni ceramiche castellane più note è senz’altro quella dei vasi da farmacia degli Orsini-Colonna, in passato erroneamente ricondotte alla scuola di Faenza. Saranno proprio loro le protagoniste della sera del 14 agosto, in cui le autrici dell’attribuzione, Carola Fiocco e Gabriella Gherardi, ripercorreranno la loro storia.
Durante la terza serata del Festival, Castelli soffermerà, invece, la sua attenzione sull’arte sacra contemporanea, grazie a S. E. Mons. Carlo Chenis che il 21 agosto interverrà sul Magnificat, tema della XIII Biennale d’arte sacra contemporanea, in corso fino al 5 ottobre negli spazi circostanti il Santuario di San Gabriele ad Isola del Gran Sasso (Te), in cui critici d’arte, filosofi e teologi cristiani di diversa provenienza geografica e culturale si confrontano con i protagonisti dell’arte contemporanea.
La chiusura della manifestazione sarà affidata, il 28 agosto, ad uno dei più importanti storici e critici d’arte italiani, Enrico Crispolti. Sarà lui, assieme a Silvia Pegoraro, a rinnovare il ricordo di Lucio Fontana, uno dei più grandi artisti del Novecento, che egli ebbe la fortuna di conoscere molto bene e con cui intrattenne anche un carteggio.
“Questo Festival – sottolinea il Sindaco di Castelli, Concezio Di Flavio - è solo la prima edizione di quello che vuol diventare un appuntamento costante nel tempo, volto a caratterizzare Castelli come centro culturale, in linea con quella tradizione, che portando sempre avanti la scommessa di affidare il proprio mantenimento all’arte, lo ha visto essere un punto di riferimento nel panorama artistico italiano”.
“Castelli – sottolinea il maestro Nino Di Simone, curatore del Festival – si è sempre contraddistinto come centro all’avanguardia nell’arte della lavorazione della ceramica, riuscendo continuamente ad adattarsi ed anticipare i gusti del momento. Questo Festival non vuole far altro che seguire la vocazione del nostro antico borgo, che con le sue realizzazioni ceramiche è sempre stato vicino al mondo della grande arte”.
Durante il mese di agosto, a Castelli si svolge anche la mostra mercato dell’artigianato ceramico che ogni anno vede le vie del paese arricchirsi delle opere dei maestri del luogo.
Nel Museo delle Ceramiche di Castelli è, inoltre, in corso, fino al 7 settembre, la mostra delle opere ceramiche di Aligi Sassu.
10
agosto 2008
Festival della Storia dell’Arte
Dal 10 al 28 agosto 2008
Location
PIAZZA ROMA
Castelli, Piazza Roma, (Teramo)
Castelli, Piazza Roma, (Teramo)
Vernissage
10 Agosto 2008, ore 21.00
Curatore